C’ è qualcosa che desidero dirti così buffo che morirai dal ridere, ma poi osservo attorno e mi ricordo che sono solo, da solo. Da troppo tempo guardo dalle mie finestre e vedo solo inferriate da galera, se vieni, vedrai una scala scolorita dal tempo, troverai la disperazione come colore dominante e ciò che resta del mio cuore, il mio cuore malato, senza amore vero, soffice reale. Bevo caffé con zucchero di canna, ma in bocca ha un sapore amaro, i miei pensieri sono sul pavimento, e qui è la richiesta ultima dal mio cuore. Sai quanta disperazione quando col taxi andavo verso l’aeroporto e il taxista non smetteva mai di parlare di moglie e figli che l’aspettavano a casa. Se non vuoi trovare disperazione vieni presto, entra nella mia vita e nella sala da the stringimi la mano, già sento il tuo piede che si riposa contro il mio poi sento il calore delle tue ginocchia poi su in su sento il mio cuore, che batte forte. L’abbiamo saputo, noi appena sognato l’abbiamo saputo subito che il cuore era tornato nella sua casa e ti dico sarò buono, io sarò buono, faccio un po’ lo stupido ma è solo paura, paura del per sempre come dicono alla radio ma io non ho dubbi tu ci sarai per sempre anche soltanto nel pensiero e nel mio cuore.
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Il desiderio d’amore non fa mai ridere e non può essere buffo.
Scrivi molto bene.
Laura
Io lo conoscevo, Cat.
E non poteva che esser così intenso, il suo parlar d’amore.
emozionante e commovente..complimenti
Emozionanti versi che toccano l’anima.
Un saluto
Nicoletta Perrone
Struggente malinconia d’amore… Un racconto che mi è piaciuto subito dal primo istante che l’ho letto. Particolarmente efficace la descrizione del proprio stato d’animo, incuneando in essa impressioni tratte dalla vita reale.
Grazie Cat!
ti ho visto seduto a quel tavolo nella sala da the… a stringere la mano all’amore, io ero lì non mi hai vista, seduta lontano in un angolo a sognare l’amore… ciao Maria
ps. le nostre paure sono le nostre inferriate all’amore
Sicuramente è più probabile che un amore sia per sempre, quando vive soltanto nel pensiero e nel cuore. Non aspettare Cat, si perde la coincidenza se non si arriva in orario… Non lasciare che la disperazione prenda il sopravvento. Sei solo, se lo vuoi.
Bellissima confessione del tuo tenero cuore.
Kiss
sei geniale!
🙂
splendide parole d’amore! complimenti.
Femme.
Scendono nel cuore, nel profondo, le tue parole e poi risalgono verso le labbra perchè… non è strano, no… sono anche le nostre. Bellissimo testo. Un abbraccio forte.
La mia storia è un po diversa, ma in fondo un po la stessa.
Allora dico ogni giorni, dai non mollare, vai avanti la vita non è facile ma riserva sempre felicità. Lo spero…
un vero sfogo, si legge d’un fiato
questo racconto, pervaso dalla solitudine che ti contrraddistingue, scende lentamente dagli occhi al cuore, come un liquore che si sorseggia e brucia prima in gola per poi dare un benefico calore….
ti abbraccio forte Cat….
Molto triste, ma l’amore è anche sofferenza e dalla sofferenza nasce l’amore vero. Anche questa è vita. Ben scritto verrò a trovarti nel tuo blog. ciao
Un racconto che trasmette una straziante emozione.
E’ una confessione, una preghiera, quasi un testamento dell’anima. Ho il magone in gola leggendo le parole così disperate e toccanti del protagonista…
Una pagina che resterà nel nostro cuore.
Un abbraccio
Maya
mi piace questo parlare senza prender fiato.
Scaricarsi di colpo senza freno del sentito.
dare forma e voce al sentimento.
Immagini ben disegnate e poi diciamolo, che ritmo.
gran bel pezzo.
(a robert: hai scelto un brano che amo. finalmente. Finalmente. La tua musica parla anche di me. L’ho immaginata di sfondo al mio pezzo, la sentivo anche s enon c’era, perchè è con questa che l’ho scritto un lungo capitolo di quel libro. Bellissima coincidenza trovarla qui. Mentre io sento di non poter volare in un giorno come questo grigio. Trovarla qui appena finita in cuffia. Da me. Grazie. Anche per quei piccoli miracoli che involontariamente fai.)
credo che debba essere letto più di una volta per arrivare al cuore trafitto che geme per il calore delle ginocchia… è una percezione selettiva forte! Grande cat!!!!!!
E’ un racconto struggente e disperato in diversi passaggi..
La paura la si affronta solo vivendo…
Un abbraccio
Ars
sempre emozionante leggere l’emozione di un uomo…mi tocca il cuore…mi piace…Venexiana
No non sei solo hai il tuo cuore e le inferiate alle finestre strappale via..ecco adesso respira l’aria guarda il sole e continua a parlare..d’amore.
grazie ciao
monica
straziantemente meravigliosa
Sonia
Emozionante questo tuo scritto… tocca le corde dell’ Anima…
un sorriso Gio
Questo pezzo lo strappa, il cuore, caro Cat.