Rachel Deacon – Two Women
Le donne
Cercale nell’eden dei sogni
nell’arena infuocata del cuore
tra fiori gialli e bei versi
trafitte da amori lontani
sole, tradite, abbandonate
come parole a lungo sussurrate
che il vento della sera porta via
mai dette mai pensate mai sognate
in loro scoprirai il giusto richiamo
come la nota perfetta nell’universo
che completa la melodia dell’amore
che scardina i cuori più chiusi
le donne, muse della tua vita
sono in quella falce di luna
che rischiara la tua notte
***
8 marzo – Festa della Donna
Nei commenti a questo post scrivi una breve frase, un pensiero, due versi per la Festa della Donna. Presenteremo le parole più belle nella citazione che pubblichiamo nella home page del Portale Manuale di Mari – Poesia e Letteratura nei mari del web – www.manualedimari.it
e regaleremo all’autore una splendida Rosa Rossa offerta dal
Blog degli Autori e da Punto Flora
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lo segnaleremo nella citazione –
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Ringraziamo di cuore tutti! Siete stati meravigliosi. Chiudiamo ora i commenti dedicati all’8 marzo – Festa della Donna. Chi vuole proporre altre poesie può farlo nel Blog degli Autori – http://www.blogdegliautori.it – dove comunicheremo il nome dell’autore che riceverà l’omaggio floreale.
Robert
Carissime/i,
ho un’indiscussa passione di raccontarmi, di mettere a nudo i miei sentimenti, le mie verità.
In attesa che Robert mi getti le chiavi per inserire le mie parole nella bacheca del mio profilo all’interno del Concorso di Emozioni, accontentandomi una volta giunta a voi di sfiorare con timidezza i vostri pensieri e la vostra bellezza, atraverso traffico e labirinti vi riporto un semplice scritto……CHIUDI GLI OCCHI E GUARDAMI 99
Chiudi gli occhi e guardami
e nel buio di questi attimi
ricordami nel modo che vuoi tu.
Fa che il buio sia lo sfondo
ed io la luce che ti illumin a,
fa che lo sguardo e il ricordo
sia contraccambiato, e con il dolce
riaprirsi dei tuoi occhi sorridi
spensierato.
Laura Tonti Parravicini
AMORE DA FIABA
Sei tu il mistero del mio cuore
E grazie a te ancor posso sognare.
Vedo negli occhi una luce divina,
In ogni momento che sono vicina.
Come un fulmine mi ha colpito l’amore,
All’improvviso… senza far rumore.
Con te mi trovo nell’immenso fatato,
Principesse, folletti e tutto dorato.
Mi fermo e penso, sarà forse vero…
E se fosse il mondo che da sempre spero?!
Con la tua carezza mi hai spezzato il sonno
E mi hai fatto capire che amare è un dono!
***********************************
Questa poesia è per tutti quelli che hanno voglia di trovare in questo universo il vero amore… l’amore da favola, splendente come il sole e cristallino come l’acqua pura d’una vasta montagna!
Per tutti voi… tanti abbracci!
Andreea
Grazie mille per il tuo commento cara Laura Tonti Parravicini!!! Sono molto contenta se la mia poesia ha potuto trovare conforto nel tuo cuore!
Dolci saluti…
Andreea
Andrea 86)
Che l’aurora ti porti una collana di dolcezze!
Laura
SPLENDIDA DONNA…
Dolce donna, splendido fiore…
In questo mondo non hai timore.
Una farfalla in mezz ai campi,
Ogni cosa che fai sembra che non ti stanchi.
Sei graziosa e molto passionale,
Non hai paura dinanzi al male.
Vorrei poter leggere il tuo magico sguardo
Per poter passare sensazioni quando…
La cattiveria del mondo si mette accanto
Con il tuo aiuto tutto diventerà d’incanto!!!
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Anche se in ritardo… Auguri a tutte le donne!!! Bellissime poesie…
Andreea
LA DONNA E’ FONTE DI VITA ED HA UN’ENERGIA INFINITA
In moto eterno
sospinte da una siderale fragilità
si aggrappano
all’umida arena di un effimero istante.
Sporco di miele
L’ossìmoro storto,
che mi insegue, rincorro;
e su sdrucciole foglie,
vocali di sandalo, emano.
Anàstrofe di me
fu il giorno.
Tronche frazioni:
caffè.
Radici quadrate
e gemme dormienti
su innesti a doppio spacco,
e gonne.
Balze arricciate
su polpastrelli di giunco, nei sogni;
lacrime e petali,
fra increspature di fragola,
svesti.
E mutandine bianche;
sporche di miele.
Cara Marghy, sì, la luce del mondo non viene dal mondo.
Viene dall’avvampare di cuori puri, invaghiti, più che di sè della radicale semplicità del cielo azzurro, di un gesto generoso, di una parola fresca.
Amore è unione per me, Robert, così come ha scritto Mario Sodi. Dunque non è Tenerezza o aiuto, nè alcuno dei servigi che rende o ritrae: è condivisione, comprensione, liberazione, risposta; è Essere.
Per amare devo comprendere: comprendere anche il corpo. Quando per esempio vedo un bel fiore, il mio corpo capisce la sua bellezza, ne è attratto.
L’amore tra un uomo e una donna così dovrebbe essere riposante come la natura stessa.
Incantesimi di sogno a tutti,
con molto, molto affetto
Laura Tonti Parravicini
Fiori gialli per te
Donne sorridenti si riuniscono vanno libere per un giorno, per un’ora nel buio della notte che dura un anno, una vita. Assaporando la voglia di esistere, di essere , di vivere.
Lei le osserva stupita, ma le compiange… allo scadere della mezzanotte tutte le cenerentole perderanno il loro magico sorriso e torneranno a raccogliere cenere nei loro camini con il capo chino, covando rancore o rassegnazione e sognando un altro giorno di fiori gialli sul petto.
A lei non resta neppure quel sogno, sotto la lastra di marmo non sentirà il profumo delle mimose, lui le ha tolto anche quello.
Tonina Perrone alias Ambradorata
Carissima Nicla, sei eccezionale! La tua scrittura è una bellissima principessa che vive in una valle assolata e profumata. Complimenti! La tua volontà vigorosa e tenace intraprende iniziative che aprono la porta del cuore a sentimenti leggiadri. Dedico ad una donna speciale come te alcuni versi di una mia poesia:
“…Il respiro della mia volontà/ ubbidisce al cuore e si fa palpare/ da pensieri seducenti/ da emozioni intense/ e la vita non conosce/ nemmeno uno sbadiglio”
Giuseppina Mira
Donna!In lei la vita,da lei la vita,in lei la fine se madre è la terra.
Maria Rosaria
Sono d’accordo, Robert. Che festa della donna sarebbe, senza la presenza degli uomini? Stando alla Bibbia poi, noi donne proverremmo dalla costola di un uomo. Immagine molto bella secondo me, non per trarne un significato di sottomissione della figura femminile, ma per sottolineare come l’uomo sia parte della donna, e viceversa. E personalmente non gradisco le manie di fare feste solo tra donne per l’otto marzo, magari volgarizzando anche l’essere donna con spettacoli esagerati ed umilianti per il sesso femminile. E’ festa della donna, per me, se si riceve il sorriso sincero di un uomo. Non è gia tanto? Un gesto cosi semplice è in grado di illuminare una giornata. Bello festeggiare questo giorno, ma senza cadere nel tranello della banalità… troppo spesso dimentichiamo le origini di certe feste!
Bellissima questa pagina di versi e prosa, profuma di primavera…
DONNA
Nel tuo esserci l’incanto dell’essere,
La vita, tua storia,
segnata dal desiderio d’essere
semplicemente donna!
Nel tuo corpo ti porti,
come nessun altro,
il segreto della vita!
Nella tua storia
la macchia dell’indifferenza,
della discriminazione, dell’oppressione…
in te l’amore più bello,
la bellezza più trasparente,
l’affetto più puro
che mi fa uomo!
Eliomar Ribeiro de Souza
(poeta brasiliano)
La donna che sarà
Un battito d’ali,
una foglia che danza,
un tuffo al cuore.
La tua vita sarà di più.
E’ l’accordo che modula
l’armonia dell’amore.
Fai tuoi questi versi,
come se ascoltassi una
deliziosa “ouverture”
bene augurante,
candido girotondo
di una felicità smarrita ma non persa
di sogni trasparenti.
Laura Tonti Parravicini
ps Grazie a tutti per l’intensa emozione ed il trasporto.
Laura
Non esiste nessuna sosta possibile, nessun risultato di cui inorgoglirsi e in cui meritare un meritato riposo. Non c’è mai un risultato, ma un movimento continuo. L’amore nutre e sollecita questo movimento: più si ama e più ciò che si ama è da scoprire, cioè da amare ancora, ancora, ancora.
Vi aspetto
Laura
Poggio Mirteto 08 Marzo 2008
Mimosa.
Come tanti granelli
hai creato un fiocco,
appoggiato sul ramo
della vita
doni il giallo del tuo candore,
la tua purezza delicata e soffice
regala alla vista
ciò che il tatto non percepisce.
Offri il simbolo della purezza
della semplicità della dolcezza.
Come il soffice di un seno
Impalpabile, trasformi un corpo
in ciò che è vita.
Ti guardo e penso,
una donna gentile che adagia le sue membra
su di una nuvola di sogni
e d’incanto ne esalto la semplice bellezza
assaporando la sua essenza.
Sergio De Angelis
Variopinta
In mezzo al mondo
quanto sei varia,
o Donna.
Cospargi di miriadi di luci
l’azzurro cielo,
getti sui fiori del giardino
un delirio inebriante,
i tuoi passi leggeri
dilettano cielo e terra.
Nei lontani spazi
il profumo dei tuoi ricci
viene portato da dolce brezza.
Soltanto tu, donna,
sei dentro il cuore,
pervadi l’anima!
Sei sogno per l’occhio
estasiato in lacrime,
sei fiore di loto nel nido
dello stelo del cuore,
sei luna nell’infinito
cielo dell’anima.
Donna, per metà sei donna,
per metà sei sogno.
Laura
Grazie Dio per avermi creata Donna.
La donna è mistero… in se stessa non è misteriosa.
La donna è silenzio… in se stessa non è silenziosa.
La donna è tenerezza interiore… è amore profondo
è intelligenza garbata.
La donna ragiona… non è ragionevole.
La donna accoglie… non è accogliente.
La donna è madre poiché genera per conto del Padre.
L’amore di una donna… è sacrificio eccelso che si trasforma in altare, dove la donna può adagiarsi… per offrirsi in olocausto a Dio.
Conchiglia
Dono d’amore
fra calorose braccia
Femminilità
Universo infinito
in bouquet di mimose
E con questo tanka in tema porgo i miei più affettuosi auguri alla cara Nicla Morletti e a tutte le amiche di Manuale di Mari. Felice 8 marzo a tutte voi, a tutte noi, auspicando che ogni giorno dell’anno, in qualsisi paese del mondo, la donna possa essere rispettata e trattata con dignità.
Un abbraccio a tutti
Maya
Tutti molto stimolanti i vostri interventi. Un ventaglio molto ampio di riflessioni e visioni.
Tuttavia credo di poter dire che domina, anche in alcuni tra gli interventi più disincantati, l’orientamento a vedere nella Donna, come si dice di solito, semplicemente l’altra parte del cielo.
Perché, in effetti, non si può parlare degli uomini senza parlare delle donne e viceversa. E il rischio, quando si affronta l’argomento, è quello di voler scoprire se viene prima il giorno o la notte, se è meglio il caldo più che il freddo. Così molte tesi alla fine s’infrangono davanti alla persino banale affermazione della complementarietà dei due sessi.
Le donne e gli uomini sono l’Oriente e l’Occidente dello stesso mondo e nel loro amore disvelano il gran segreto dell’universo, scoprono la simmetria profonda di ordini diversi che sono l’uno lo specchio dell’altro.
le donne di questo pianeta non amano le formali ricordanze, né le rigide strette di mano, e neppure i mazzi di fiori preparati, per raddolcire il loro sommesso pianto. Esse, pretendono, soltanto di essere più sinceramente amate! Pasquale
Il mio cuore si apre un varco fino a tutti voi, per rimanervi intorno, per circondarvi ed avvolgervi di cuore! Oh, Mario, Nicla, le vostre parole, le vostre ricche parole sono una festa per questa mia anima affamata! Non vorrei rimproveri antidiluviani, ma spesso mi sembra che l’uomo abbia concepito dei modelli, e le donne li abbiano realizzati per compiacere l’uomo. Dante ho creato Beatrice, Dickens la moglie-bambina, e il giovane moderno la ragazza intrepida dal faccino da bimba(????)… Ma le donne non sono sciocche, ed hanno le loro logiche. Una donna può passare anni ad incarnare un modello maschile, ma alla fine se il modello non si sarà rilevato emotivamente soddisfaccente ne elaborerà la rottura. E così fù Jane Austen. Ora poi mi pare che il potere delle donne di creare le proprie immagini ed i propri modelli, in tutte le professioni, arti ed occupazioni, modelli che le soddisfano pienamente sia molto vivo…. Forse anche perchè il modello maschile non è oggi un granchè(ragazza intrepida, con il volto da bimba). Quale amaro groviglio dei "perchè". Sì, Mario, solo l’immagine dell’amore che si cerca e viene rimandata dallo specchio della vita è essenza per tutti i fresci cuori. E’ esalata dall’intimità della donna, e al suo fiuto l’uomo dilata le nari e cerca il fiore per amarlo davvero,quando fosse dato coglierlo e nutrirlo con grazia, senza sciuparne il polline, per avidità o distrazione. Questa è forse la mia più candida rivelazione, sorgente melodiosa dentro la mia anima raccolta di donna. Laura Tonti Parravicini
Non universi contrapposti che si guardano
spesso distanti dal voler sentire
ma isole vicine che si abbracciano
unite da un unico fondale.
Questo il tuo mondo ed il mio
questo il sogno da inseguire.
Uomo
Delicate parole che accarezzano il cuore di una donna.
LA DEA CHE C’È IN ME
Essenza della femminilità
illumin a la creazione,
abbracciando con amore
l’universo maschile.
8 MARZO
A colei che contempla il sole senza abbassare lo sguardo, tocca il fuoco con dita che non tremano, ode suoni dell’Assoluto tra gli schiamazzi di coloro che non vedono…
Oggi posso togliermi il rigoroso capotto grigio
raccogliermi i capelli
e mettermi una gonna colorata.
Ballare poi
per la gioia di averti
ritrovata.
Laura Tonti Parravicini
Donna
Quando il mattino si sveglia, tu sei la prima a farti giorno e tra uno sbadiglio e una mano fra i capelli ancora scompigliati, muovi i primi passi nel silenzio della casa.
Sei tu che prepari caffè e colazioni per tutti, mentre con una mano rassetti e l’altra ti pettini. E ancora tu che organizzi le ore scandite da mille impegni. E ancora tu, che durante lo scorrere del giorno prendi fra le mani i problemi di casa, le lacrime dei piccoli, le lamentele dei vecchi, le attenzioni a chi le chiede; sei tu la parola dura e quella gentile. Ancora tu che accogli la sofferenza, che lenisci il dolore là dove compare.
E la sera, quando la casa finalmente dorme, sei l’ultima a spegnere la luce. Ma ancora non dormi: c’è una preghiera da dire per chi ami prima di chiudere gli occhi sul mondo.
Non tradite – amiche –
le sorelle che hanno pagato
il prezzo del sangue
per una vita degna
– sappiate essere la terra
che tutti accoglie
e non distingue fra i fratelli.
Sappiate essere le stelle
e nelle notti rabbuiate
appendetevi al vostro pianto
per tornare a brillare.
Per un 8 marzo ancora di lotta!- sorelle.
OTTO MARZO
Ritrovarsi a nutrire
in cadenze di mimose
l’assurdità delle mielate parvenze
di un giorno mio e non tuo.
Credere ad un universo comune
senza vento
ira
bitume.
Non dissimile l’animo di funamboli
– mentre quel pugno di coriandoli
si sfalda al turbine di quest’aria di piombo
che ottenebra te
che offusca me –
immaginarci vicini
sul sentiero della vita
sui sogni impossibili.
Vedere insieme la farfalla e il suo rovescio
che cade di taglio
sul mondo di zefiro che non c’è.
Poi solo l’anima canta
e spacca l’aridità della guerra
rifiuta il rogo.
Nudi io e tu
ci assottigliamo in dimensioni di suoni
– oggi come domani-
deviati da turbini incipriati.
L’otto di tutti i mesi del mondo
Rose gialle,lontane,
sull’altar.
Segni , segni voluti
e di promessa
per sempre poggiate sul mio cuor
come farfalle rincorrono il mio AMOR!
Nel corso dei secoli non è sempre stato facile essere donna e ancor oggi ci sono paesi in cui le donne sono sfruttate e maltrattate. Oggi il mio pensiero va a quelle donne che sono vittime di violenze e a quelle che soffrono perché non si sentono capite e sono sole.
Nata da una costola del sole
tu donna…
e fu subito eclisse.
Vivere nell’attesa
come vergine saggia
e madre virtuale
come sposa fedele
e madre vera
come donna libera
mistica
inquieta
o infelicemente “perduta”
negli ambigui sentieri
dell’amore
Auguri a tutte le donne che hanno scritto in versi e in prosa su questo sito, e auguri anche agli uomini che hanno lasciato un loro pensiero per le loro donne e per tutte le donne in generale.
Credo che questa ricorrenza a cento anni dalla sua istituzione nel nostro mondo occidentale abbia perso un po’ il senso del suo ripetersi, bene per il poeta che ha voluto ricordarne l’origine.
Sono partita da un tempo in cui i padri, almeno nel Sud, si auguravano che i loro figli fossero maschi, sono passata attraverso le euforie del femminismo,e sono arrivata al tempo della cosiddetta parità fra i sessi. Sono madre di un maschio e di una femmina e fra i due credo che oggi abbia più bisogno di una festa il maschio, schiacciato come tanti maschi da donne fin troppo coscienti del loro potere.
Non è così per tutte, non è così dovunque.C’è ancora molto da fare per liberare le donne col “Burka” reale o virtuale, e non basta decantare un giorno l’anno la grandezza dell’essere donna.
Ogni anno, in questa ricorrenza, il mio pensiero va ad Emanuele, un uomo, un collega che l’8 marzo arrivava in ufficio con il solito sorriso e un rametto di mimosa per tutte le donne e a casa si tirava su da solo la figlioletta di 8 anni perchè la moglie era una giovane donna in carriera, come me.
Non so in questa corsa ossessiva verso la parità chi ci abbia guadagnato di più.
Un saluto ad Emanuele che non è più tra noi da molti anni. Lidia Grimaldi
…”Parole sanno cercare
nei silenzi del cuore
di luce vestono il buio
sotto il tremore delle stelle
e negli scalpitanti mattini
sono gocce di vita
che mai nessuno può cancellare”
Io Donna
L’immenso cielo cerca le nuvole
per creare immagini fantastiche nell’aria limpida.
I campi desiderano la pioggia
per bagnare i semi e dare raccolti copiosi.
Io Donna
chiedo Amore
per riempirmi
di poesia e dolcezza…
Annaluna…
Buon 8 Marzo a tutte le Donne del mondo
Ammore perduto
iu taggiu truvatu,
e n’aggiu saputu
tenette cu mè.
ammore peddutu,
ma dittu stu core,
ca taddi ha suputu,
te cheri pe me.
Sotto la tua pelle,
scheggia di bomba,
Sorella.
Nei tuoi occhi
graffi di violenza,
Madre.
Sulla tua innocenza
spilli amari,
figlia.
-Non fiori,
ma opere-
Uomo, non sai vedere oltre il tuo cuore
-a volte.
DONNA:
***
Come le rose
rifulgi aulenze
nei diamanti di un mattino
respiro il tuo pensare
sfogliando carezze al vento.
***
Nunzio Buono
“DI LUI E DI LEI”
E di lui che la mattina scende le scale/
di cane randagio ha gli occhi rossi/
e di lei che seduta a testa china l’aspetta/
occhi di vittima per impietosire la forca./
Di lui e di lei questa storia/
di notti insonni e vetri spezzati/
non si raccoglie l’odio in un foglio/
non basta una vita per dimenticare./
E di lui che alza quella mano pesante/
oramai come d’istinto, come un dovere/
e di lei che ha smarrito la sua dignità/
che un vestito non si compra da secoli./
Di lui e di lei questa memoria/
di notti graffiate da urla strazianti/
non si raccoglie il dolore in un foglio/
non basta una vita per guarire./
E di lui che impreca a pantaloni abbassati/
ha la violenza di una bestia affamata/
e di lei che non ha più amore nè lacrime/
china a ricordare la sua giovinezza./
Di lui e di lei questi giorni/
di ricordi interrotti e getta realtà/
non si disegna un sogno in un foglio/
non basta un gesto per ritrovarlo./
Lei porta tutto dentro come un macigno/
perchè è più forte, ha fatto la storia/
un milione d’uomini non vale una donna/
perchè sono diamanti, sono pietre miliari./
Una poesia per la donna
Dipinta da mille soli
immagine distinta
nell’universo
quale potenza nel dare la vita
quasi divisa fra sè e il mondo
non esiste niente nell’universo
tra il femminile e l’estremo
che rivolga attenzione
a un essere fragile
concepita nell’errore
nella fragilità
nell’essenza del chiedere
umiliata da un falso paradiso
estirpata dalla bocca
del mondo
colta in un minuto tragico
rapita nel sole
nella pioggia
accantonata
nei vicoli bui
dispersa nel vento
e nel mare
accanto sempre l’essere universale
che accoglie con tenerezza
le umuliazioni dell’essere donna
senza confini.
grazie
Donna.
Terra e cielo raccolgono i tuoi semi di luce.
Acqua e aria a far della luce silenzio e armonia.
Fuoco e passione nella Vita che alberga il tuo cuore.
Donna.
Nella tua Essenza, raccogli granelli di tempo in immagini d’anima.