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8 marzo – Festa della Donna

Rachel Deacon - Two Women
Rachel  Deacon – Two Women

Le donne

Cercale nell’eden dei sogni
nell’arena infuocata del cuore
tra fiori gialli e bei versi
trafitte da amori lontani
sole, tradite, abbandonate
come parole a lungo sussurrate
che il vento della sera porta via
mai dette mai pensate mai sognate
in loro scoprirai il giusto richiamo
come la nota perfetta nell’universo
che completa la melodia dell’amore
che scardina i cuori più chiusi
le donne, muse della tua vita
sono in quella falce di luna
che rischiara la tua notte

***

8 marzo – Festa della Donna

Nei commenti a questo post scrivi una breve frase, un pensiero, due versi per la Festa della Donna. Presenteremo le parole più belle nella citazione che pubblichiamo nella home page del Portale Manuale di Mari – Poesia e Letteratura nei mari del web – www.manualedimari.it

e regaleremo all’autore una splendida Rosa Rossa offerta dal
Blog degli Autori e da Punto Flora

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Pubblicato da Robert

Robert, autore del Blog Manuale di MariPoesie e Storie d’amore e direttore editoriale del Portale Manuale di Mari. Ha ideato e lanciato nel 2005 il Concorso di Emozioni. Nello stesso anno ha creato il Blog degli Autori. Nel 2009 ha ideato e lanciato con Nicla Morletti la Fiera dei Libri on line.

91 pensieri su “8 marzo – Festa della Donna”

  1. Tu, donna.

    Tue son le parole di molte canzoni, tue le braccia fragili che stringono emozioni…
    Tuoi i pensieri sul mondo, lo sguardo di madre, il sorriso impacciato dal contorno rotondo…
    Di luna sei… sei debole e forte, sei bagliore di luce la sera e ombra in cui ripararsi quando, prepotente, il dolore impera.
    Di te è rivestita l’anima mia, perché io sono te e di me tu l’elegia…
    Sostanza ed essenza, fanatica di sogni incipriati all’orizzonte..
    Sei l’immagine che miro nello specchio ogni mattina e colei che m’ha partorito..
    Ti indosso e a volte ti temo, tu delicata, assurda, audace creatura..
    Tu me, tu altre, tu donna.

  2. Pamela dice:

    Sfioro con le dita oggi e sempre questa parola
    Donna che sono
    nel sonno e nel mattino
    Donna arcobaleno tra terra e cielo
    Donna che ama per dolore il vero,
    che odia per disprezzo il falso
    Dignità sarà mantello della sera,
    della notte la stella che attende il sole
    Donna tondo grembo dell’amore,
    bene e male con sorriso nell’orrore
    Donna voce e donna suono,
    non rumore di caos primitivo,
    se non per lode al risveglio del mattino
    e del calore che da sempre
    donna dona.

  3. Marghy dice:

    Donna. Pronuncio questo verbo sussurrandolo appena, tra le labbra ed il cuore, come fosse una fragile farfalla che temo di spezzare.
    Donna. Danza silenziosa. Un aggraziarsi tra sofferenze e sorrisi, tentando di trovare un luogo che sia degno per te, e per la tua anima sottile.
    Ah, la tua anima, Donna. Spazza le profondità più remote dei mondi, eppure nessuno ne giungerà mai in fondo. E tra le preziose guglie, e gli anfratti sfavillanti, e le grotte tenebrose, vi è un luogo ove un fuoco eterno arde, silenzioso ed incantatore. Quante anime ha stregato, quella luce abbagliante! E’ un incanto misterioso, che si specchia e si perde lontano nel Tempo, e raggiunge il Luogo dove la parola Donna fu desiderata per la prima volta, dalle labbra di Adamo.

    Sii forte e dolce, Donna. Senza rinnegare mai questa tua antinomia. Perchè è dal tuo sorriso che proviene la serenità del Genere Umano.

    Auguri, Donna. Con tutto il mio cuore.

  4. 8 marzo

    Un rametto di mimosa
    fu gettato a terra.
    Venne calpestato
    violentato ucciso.
    Nessuno
    si accorse di nulla,
    nessuno
    udì i suoi lamenti.
    Al mattino
    sparso al suolo
    rimase solo
    un pugno
    di pallini gialli
    e un cuore
    trafitto di donna.
    Lenio Vallati

  5. argeta dice:

    Donna. Sei la guerra e la pace dei sensi. Per te mille battaglie sanguinose, montagne alte da scalare e… ancora non ti arrendi. E ci chiamano sesso debole…

  6. GLORIA SALVI dice:

    DONNA
    CHI SEI?
    TU CHE ARRIVI DA TERRE LONTANE.
    IN COLORI FORTI, SGARGIANTI, PROROMPENTI DI VITA.
    COSA CERCHI IN QUESTA CIVILTA’ MALATA?
    CHE T’ALLONTANA DALLA TUA ANCESTRALITA’, DALLA NATURA VERGINE, RIGOGLIOSA E INCANTATA.
    OCCHI GRANDI DAL SORRISO DELLA NEVE.
    SCRUTI L’ORIZZONTE DELLA NUOVA CONQUISTA
    E NON SAI, CHE COSì ABBANDONI I TUOI SOGNI.

    POESIA GLORIA SALVI
    ( dedicata alle donne straniere)

  7. Alessandro Cancian dice:

    Il dolore di te

    Ho velato l’orizzonte,
    con la mano,
    accecato dalle scaglie palpitanti
    di un quasi tramonto
    in un giorno da disimparare.

    Hai offuscato il mio cuore d’organza
    e parole trascurate, non appena forgiate;
    taciute e poi cristallizzate.

    Stalattiti di tormento e di rimpianto
    che il mio lacrimare sagoma ed eterna
    nell’antro sconfinato del dolore di te.

  8. Pia dice:

    Donna:
    ghiaccio e fuoco
    dolceamara linfa di vita.
    Brezza leggera
    che scompiglia l’esistenza.
    Donna:
    forte e fragile
    soleluna nelle sere d’estate.
    Donna, io
    e come me tante.

    Un abbraccio a tutte noi

  9. Nelle braccia fragili, nei capelli profumati mossi dal vento, negli occhi innamorati, nella luce di un sorriso, nel ventre che attende, nel calore di un abbraccio, TUTTA LA BELLEZZA E L’INTENSITA’ DI ESSERE UNA DONNA… Auguri a tutte le donne e in particolare a tutte quelle mutilate e spezzate nell’anima dalla cattiveria umana.

  10. Donna, per te sono stati versati fiumi di parole, infinite espressioni coniate per definirti e definire in te: personalità, intelligenza, intuito, bellezza. Unite alla generosità, materntà, amore. Uomini insigni hanno decretato per te un panorama intrigante, tu sei la terra feconda, la gemma più fulcida del panorama, l’isola felice cui ogni uomo approda nel viaggio infinito della vita. Tu, fascino, mistero, profondità d’abissi, e ancora unica e solitaria spettatrice dei tanti molteplici difetti delle tue insoddisfazioni. Se ti abbeveri di cielo, ti impregni di aromi che poi restituisci al compagno in qualità. Se vieni calpestata, reagisci. Il burka non si addice alla tua complessa storia. Tu, donna dall’apparenza fragile, il mondo intorno cui girerà per sempre il satellite uomo. Hai sempre fra le mani il destino dell’umanità che da te trova conforto e nutrimento. Dora Forino

  11. Bravissimi tutti.
    Siete meravigliosi e con la vostra partecipazione e le vostre parole preparate una bellissima festa di primavera e di poesia.

    Auguri a tutte le Donne.

    Al precedente commento n.18, il poeta Nicola Costantino ha ricordato le origini tragiche della Festa della Donna. E’ in verità spesso dobbiamo parlare della Donna vilipesa, sfruttata, emarginata.
    Ma per l’uomo valoroso e forte la Donna è sacra. Nell’universo nulla riesce a incarnare in lui meglio della Donna il vero, il buono, il dolce.
    L’uomo valoroso potrà morire, sacrificarsi per un grande ideale ma nel suo cuore, dove arde il fuoco della vita, ci sarà l’immagine della donna che ama.

  12. Ermione dice:

    Auguri a tutte le donne.

    Si è donne ogni giorno nel dolore e nella gioia…non per dovere, non per necessità…solo e semplicemente perchè DONNE.

  13. ROSA E RADICE

    Ora dormi nell’esatta orma del sonno:
    tra poco amore ti raggiungo nel sogno.

    Il tuo corpo ancora memoria ha di me
    di dita e di labbra che percorrono geografie?

    Mi manchi e mi manco anch’io
    che m’aggrappavo ai tuoi fianchi.

    Tu sei il mio orizzonte di pensiero
    e come la luce mi sei ovunque intorno.

    Non ho cielo nelle mie mani
    ma di carezze t’inazzurro il volto.

    Dammi le mani che non so leggere
    ma leggère porto al volto di domani.

    Rosa rapida raccolta restami radice.

  14. Impastata d’amore è la donna
    se non diventa schizzo d’uomo
    fatto con carta copiativa.
    Lotta donna!
    Porta il tuo sentire,
    il tuo genuino essere
    nel mondo
    che di te
    proprio di te genuina
    ha estremo bisogno.

  15. mario sodi dice:

    Meno di niente sono senza di te, tu alba e notte dove ho visto danzare le stelle nel regno dei venti, donna tutta mia che hai fermato la corsa a me affamato nella casa odorosa di vino, saporosa delle tue vesti sorprese dalle mie mani ancora innocenti…

  16. nemo dice:

    le donne
    così complicate romantiche uniche
    le donne del cuore
    le donne piene di dolore
    le donne in fantasia
    le donne che donano amore o le donne in amore
    le donne che danno amore
    le donne si sono anche sole
    di dentro e di fuori
    che lasciano ricordi o rancori
    le donne piene di complimenti
    ma ci sono anche donne sole
    in cerca di emozioni o di amori
    o solo di qualcosa che non sia dolore
    si sono donne
    le donne piene d’amore

  17. emma dice:

    Amare veramente una donna, per esserne riamati,
    è ben altra cosa che possederla.

  18. nicla morletti dice:

    E le donne falciavano l’erba
    e portavano brocche
    sotto i raggi del sole
    nei campi di grano
    una ballata d’amore

    Nicla Morletti

  19. Armando Bettozzi dice:

    Come madonne in un quadro antico

    Pur se il tempo non la smette
    di girare, o bella mora,
    non ti toccan le lancette
    che ogni giorno, ogni ora

    lascian segni del passaggio
    sui bei corpi delle donne:
    su di te solo un assaggio
    come fan con le madonne

    sulle tele dei pittori
    dove tanto erano belle
    a quei tempi – come fiori –
    e tuttora son donzelle.

    Armando Bettozzi
    —————————————–

  20. Rosa.L. dice:

    CONFESSIONI..
    Dimmi di te, donna,
    delle tue ansie, delle tue paure..
    del rumore dei tuoi passi sopra il selgiato
    e della musica dentro al tuo cuore..
    raccontami di te ,donna,
    del tuo sguardo acceso di sole
    e delle lacrime taciute nel vento..e tra la gente..
    parlami di te, donna,
    mentre cammini sui sentieri della fantasia,sospesa tra le stelle,
    dei tuoi incessanti sorrisi velati di tristezza..
    afferra la mia mano .. non temere l’ignoto….ti portero’ tra le nuvole.. in vetta al cielo..
    faro’di te sinfonia di note e tavolozza di colori accesi..e in un mondo nuovo..ritroverai la pace..

  21. giovenale nino dice:

    Se potessi
    cambierei l’inverno
    in una calda estate
    e,
    farei,
    della gente e delle cose
    l’espressione più vera…
    ma,
    besterebbe,
    che fossi tu la mia estate,
    semplicemente tu
    per vivere l’inverno

  22. Sergio Gregorin dice:

    8 de Marz
    Zercando parole
    a somear pinsieri
    me sturnisse
    s’cese de stele
    tal scur fermo
    granei de sabion
    brusadi de istà

    sinto la to’ òse
    nemorada
    sfranzàrse
    ta i me pinsieri
    strenzo ta’ le man
    ‘na mimosa zala

    8 Marzo
    cercando parole/ a immagine di pensieri/ mi stordiscono / schegge di stelle/ nel buio immobile/ granelli di sabbia/ bruciati dall’estate// sento la tua voce/ innamorata/ frangersi/ nei miei pensieri/ stringo tra le mani/ una mimosa gialla.
    (Poesia in dialetto Bisiaco, parlato nella provincia di Gorizia)

  23. Rosa.L. dice:

    GIULY..UN’ANGELO IN TERRA..

    A TE DOLCE AMICA
    CHE TENDI LA MANO AD OGNI PASSANTE
    E NON FAI DIFFERENZE TRA RAZZE E COLORE..
    A TE DOLCE AMICA
    CHE NON DIMENTICHI NEPPURE IL SUO NOME..
    VOLGI LO SGUARDO INDIETRO..
    PER TE C’E’ UNA SCHIERA DI ANGELI IN FESTA
    E SGUARDI FELICI CHE EMANAN CALORE..
    E’ UN CORO DI VOCI DI BIMBI E DI GRANDI..
    PER TUTTI
    SEI AMICA, SORELLA E SEI MAMMA..
    SEI STATA DIVINA IN QUELLA CAREZZA
    IN PUNTA DI PIEDI ACCANTO AL QUEL LETTO..
    TU C’ERI.. E CI SEI..
    SEI ANGELO BIONDO CON OCCHI DI CIELO..
    NEMMENO LA PIOGGIA ..
    IL CIELO IN TEMPESTA ..
    LA NEVE INCESSANTE,
    HA GELATO IL TUO CUORE..
    NON SEI DI STE MONDO..
    SEI FAVOLA VIVA
    SEI UN’ANGELO BIONDO
    CON GLI OCCHI DI CIELO
    TESORO VIVENTE IN MEZZO ALLA GENTE..
    DOLCEZZA E CORAGGIO E’ L’ARMA CHE USI
    E INDOSSI LA VESTE CHE IL CUORE TI DONA..
    CON PASSO DECISO
    T’AGGIRI SICURA
    EMANANDO UNA LUCE,
    TRA OCCHI CONFUSI..
    E AD OGNI SORRISO REGALI L’AMORE
    A TE DOLCE AMICA
    DOLCE E SINCERA
    CHE TENDI LA MANO AD OGNI DOLORE
    AD OGNI PAURA AGGIUNGI FIDUCIA
    AD OGNI SCONFORTO INFONDI CORAGGIO..
    ……..SUVVIA NN TREMARE…..
    DAVANTI AL MALVAGIO DESTINO..
    E’ “LUI” CHE HA DECISO..
    NON PUOI INTERFERIRE..
    SEI UN’ANGELO IN TERRA
    PROSEGUI IL TUO PASSO CON GRAZIA E CON FORZA
    MALGRADO I PENSIERI AGGROVIGLIATI NEL PETTO..
    I TUOI OCCHI SORRIDONO AL CIELO ED IN TERRA..
    PROSEGUI CON FORZA..
    CONTINUA IL TUO VIAGGIO IN MEZZO A QUEI VISI ..
    SOMMESSI ..
    IMPAURITI..
    DAL CUORE PERDUTO..
    E’ QUESTO IL TUO ANIMO ..
    E’ QUESTO IL TUO SENSO..
    NESSUN ALTRO ANGELO PUO’ ESSERE FELICE ..
    SE NN HA AL SUO FIANCO
    QUELL’ANGELO BIONDO
    DALL’ESILE CORPO CON OCCHI DI CIELO…

    DEDICATA A TUTTE QUELLE DONNE CHE HANNO UN’ANIMA E UN CUORE IMMENSO E CHE REGALANO AMORE A CHI SOFFRE..
    NON FINIREMO MAI DI RINGRAZIARLE…

    E GRAZIE A VOI DI QUESTA SPECIALE OCCASIONE CHE MI DATE PER RICORDARLE.

    AUGURI A TUTTE LE DONNE MA.. X TUTTI I GIORNI DELL’ANNO..!

  24. nicla morletti dice:

    Tace la notte, s’accendono le stelle. E tu sei qui. Nel cuore di una donna.

    Nicla Morletti

  25. Giulia dice:

    mi rendo sempre più conto di quanto io sia fortunata ad esser nata in quest’epoca e in questa parte del mondo.
    La posizione della donna è spesso stata difficile, e per molte donne , in paesi non molto lontani dal nostro è così ancora oggi.
    Un pensiero a tutte le donne, le ragazze e le bambine, perché possano un giorno tutte avere le stesse opportunità che ho io, e essere tratate come donne, non come oggetti.
    e che un giorno si possa dire davvero, che ogni giorno è festa, per qualsiasi altra donna.

    Buona 8 marzo a tutte

  26. clara dice:

    Sul tuo volto
    i segni del tempo,
    nei tuoi occhi
    i ricordi mai spenti,
    nel tuo cuore
    un mare d’amore
    sei figlia,
    sei madre,
    amica tu sei,
    in te, sola,
    un mondo d’amore!

  27. claudio dice:

    Per la festa della Donna.
    Poserò una rosa rossa,
    In questo giorno tanto aspettato.
    La poserò in memoria di chi ha dato
    La propria vita, per un ideale
    Per un tozzo di pane.
    E poserò questa rosa vicino a un prato,
    Sperando che un giorno diventi
    Un grande giardino…

  28. sergio doretti dice:

    8 marzo – festa grande, che una vita forse non riuscirà a cancellare-
    sarà nel mio cuore per l’eternità.
    Sergio doretti

  29. Daniela Quieti dice:

    La straniera

    Clandestina,forse,
    poche parole,gesti,
    attende il tuo sguardo
    una risposta.
    Ti ferisce il dolore
    di pregiudizio e timore,
    di estranea mano
    cerchi il calore
    che forte doni
    una speranza al cuore.
    Non sai gridare la tua voce,
    ti dico buon cammino
    ombra che non conta,
    compagna di strada.

  30. Micol Dai Marina devi collaborare, respira profondamente, regolare, quando avverti la contrazione spingi, spingi forte per favore. Poi un urlo. Non sento più nulla. Vedo solo un frenetico movimento di labbra intorno a me. Le luci sono spot che illuminano il tuo viso. Tu stai soffrendo, hai dolori atroci, ma di gioia. M’inchino e avvicino il mio viso al tuo, ti stringo forte la mano, ti sussurro parole dolci ma continuo a non sentire nulla. M’accorgo che sta per accadere qualcosa di bello, solo quando dalla tua fronte scivola via una goccia di sudore, lentamente sfiora le tue labbra inondandosi d’amore, poi t’abbandona per catturare il viso mio. Ora scorre sulla mia guancia si ferma proprio sulla mia bocca. Da quella goccia assaporo tutta una vita passata insieme a te. Ad un tratto, odo singhiozzare qualcuno. E’ fievole ma riesco a percepire da quel singhiozzo, mortificazione. Sembra come se un baco stia per diventare farfalla ed il mondo intero non s’accorgesse che hai le ali più belle e più sature di colori. Come se davanti al canto più soave di un usignolo ci fosse indifferenza. Alzo lo sguardo verso la farfalla e all’usignolo… ma le luci, l’emozione, il sapore del tuo sudore ancora sulle mie labbra mi confondono. Un pianto, questa volta molto forte, deciso, determinato e’ MICOL, è nata mia figlia!

  31. Nunzio Buono dice:

    LA DONNA DELLE ISOLE

    ***
    Gaia s’addice
    nel rilascio del tempo
    come, primavera al ciliegio

    lascia che sia giorno
    sulla sera, cerchio d’infinito
    nei mari delle solitudini

    donna, che del ricamo di un sogno
    generi amore
    come riccioli di sole sui rami

    le tue mani hanno
    la carezza di un petalo, i tuoi occhi
    la certezza della vita.

    ***
    ~ Nunzio Buono ~

  32. Abito di donna
    Di attese e lacrime i sospiri di una donna
    scivolano come polvere su spalle larghe
    in equilibrio
    su tacchi e bivi sconnessi.
    Nel loro sorriso il raggio di sole e un altro cielo misterioso da gustare.

    Sonia

  33. Nicola Costantino dice:

    8 marzo, storia di un giorno simbolo.
    Le origini della festa dell’8 marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York,le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si potrasse per alcuni giorni, finchè l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
    Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

    GOCCE DI PIANTO

    Mi piace il salice
    quando gioca con l’acqua
    e le gocce
    di cristallo sfiorano
    il leggero soffio del vento.

  34. Essere Donna. Cuore di Donna (che bella questa espressione). Rugiada nella notte della vita. Vivere donna… Bravissimi, ho letto già bellissimi interventi. Stiamo esplorando tutto l’affascinante poliedrico universo dell’essere Donna.

  35. cinzia corneli dice:

    CATENE

    Eri bellissima e radiosa.
    Fiera del tuo bellissimo lui.
    Cantavi felice e mi coinvolgevi con la tua allegria.

    Poi lui se n’è andato.

    Non ricordo più il tuo sorriso,
    non ricordo più le tue canzoni,
    non ti ho mai più visto felice.

    E così sono cresciuta.

    Ora non puoi più riversare su di me
    la tua rabbia, la tua freddezza,
    la tua solitudine, la tua amarezza.

    Non è più il tempo
    di convincermi con le tue incertezze.

    Perché io stessa sono disperata e indifferente.
    Perché anch’io sono stata tradita,
    umiliata e abbandonata per un’altra.
    E anch’io sono diventata spietata,
    con l’animo annichilito
    ed il dolore di non sentire più dolore.

    Io non ho avuto figli.

    E se sarà per sempre così,
    se non avrò mai una bambina,
    sarà forse l’unico modo
    per rompere questa catena di dolore che ci tramandiamo.
    E così potrò dire che la vita di mia figlia
    non è stata rovinata da un uomo.

    E vorrei anche dirti
    che la vita continua ed è bella,
    ma non è più il tempo delle favole,
    mamma.

  36. lucia mazzara dice:

    Non voglio parlare delle conquiste delle donne, non credo ai traguardi acclamati, credo invece nel silenzioso lavoro di chi ha fiducia in se stessa e in ciò che fa. Il cammino è lungo e l’itinerario incerto, eppure la donna sa che a nulla può approdare se pensa di essere donna, perchè l’anima non ha sesso e la lotta tra i sessi è ormai fuori della storia dell’uomo…

  37. rita dice:

    quando
    l’inganno è più dolce
    quando
    lo stridio di ali
    lenisce l’aria
    già carica ed aspra
    quando
    il dopo ha i colori
    del vento
    e i brusii timorosi
    di calme maree
    quando
    l’oro del giorno
    disteso sui tetti
    regala i chiaroscuri
    del tempo
    e l’ordine regna
    su ninnoli e idee
    allora
    la pace serena
    ti sfiora
    donna

  38. nicla morletti dice:

    A quest’ora della sera leggo già cose bellissime.
    Complimenti a Robert! Complimenti a tutti!
    Lascio anch’io due versi per celebrare questa nuova nostra festa del cuore.

    Ti baciai di sera
    nell’ora che ammalia
    di stelle e di baci
    in placidi sogni di luna.

    Ti amai di notte
    sul carro alato
    di papaveri rossi.
    E fui donna.

    Nicla Morletti

  39. FrancaMartin dice:

    DONNA

    Nel vento
    di mimosa,
    tu apri
    il mattino.
    Sei signora
    delle stanze,
    presenza attenta
    come parete viva.
    Nel tuo giardino
    sei come
    la rugiada
    sulle foglie.
    Sei fiore
    nel respiro
    del vento.
    Sei vita
    e essenza,
    palpabile polline,
    miele e vaso.

  40. Elena Trevisan dice:

    Donne.
    Onorevoli con gli altri prima che con loro stesse.
    Sanno spegnere stupori e sogni solo perchè così deve essere.
    Ruote di macina da molino subiscono.
    Silenziose nelle loro panchine piangono:
    e tra un’ora le troverai ancora lì
    intente a mordersi il cuore.
    Capaci di puri atti d’amore.

    Anche laddove il conto sia salato,
    pagano sempre
    con un pezzetto di loro stesse.

    Anime stanche.
    Annuiscono.
    Ammiccano.
    La fiala è lì.
    Con i denti la stringono forte
    nella speranza di superare
    i controlli dei vaccinati all’emozione.

    Più forte.
    Più forte.
    Vetri rotti.
    Sangue.
    Impallidiscono.
    Qualcuno chiede “stanno morendo?”
    No non è veleno.
    Ma venti gocce di lacerazione
    per qualcuno che è semplicemente passato loro accanto.

  41. Claudio dice:

    La dea dell’alba

    Capelli ricci e biondi
    si muovono rapidi
    all’insistenza del vento
    gli occhi blu rimirano lontano
    ove il soffio di vita si perde
    e il tutto sembra morire

    Leggera la tua mano
    delicata la tua pelle
    mi passi vicino, mi sfiori
    il tuo profumo d’amore
    mi accarezza e mi coccola
    il tuo essere donna mi confonde.

    Con eleganza mi dedichi attenzione
    il tuo alito rinfresca il mio collo
    sensazioni mirabili
    percorrono il mio corpo
    crocevia di benessere e gioie
    incontri di amori.

    Venere ti è accanto
    è l’alba
    ti alzi e danzi
    felice della vita
    dell’amore ritrovato
    dell’amore che hai donato.

    Venere sei tu
    dea dell’alba
    perchè tutti i giorni
    che il sole nasce
    tu rivivi una nuova vita
    e io, rinasco con te.

  42. massimo dice:

    VIVERE DONNA (Haiku)

    Non solo oggi
    nel giallo di mimose
    vivere donna

  43. mara dice:

    RUGIADA NELLA NOTTE DELLA VITA
    Gocce di rugiada
    sul volto candido di una donna;
    se le assaggi hanno un sapore amaro
    sapore di temporale che è ormai passato,
    ma ha lasciato la sua frescura nell’aria.
    Brillano al mattino alle prime luci dell’alba
    perchè le vedi,
    in realtà hanno brillato tutta la notte,
    ma era buio..e il mondo dormiva..
    poi ti sfiorano le labbra
    finisce che si asciugano e..intanto..
    alzi gli occhi con una forza nuova,
    una forza che non sai da dove provenga
    ma che ti alita dentro
    e ti fa vedere l’ARCOBALENO..
    Già..perchè dopo il temporale compare l’arcobaleno!!

    (Alle donne che hanno sofferto in amore)

    MARA

  44. NEL CUORE DI DONNA

    Nel cuore di donna
    soffia sempre
    vento d’amore,
    vento pungente
    di mimosa in testa
    per non dimenticar
    il sacrificio di oltre cento donne
    nel giorno della lieta festa.

  45. symphony dice:

    Dolce e lineare questa lirica che delinea con tratto delicato l’essenza femminile.

    Per lunghi anni ho provato scioccamente il rammarico di non essere nata di sesso maschile. Oggi so che Dio mi ha fatto un dono grandissimo.
    Essere donna è racchiudere in sè, in ogni situazione, la capacità di amare. Se non temessi di apparire assurda direi che lo stesso amore è Donna!
    Cecilia C.

  46. Mariella dice:

    ESSERE DONNA

    Intuire
    al primo sguardo sul mondo
    che i tuoi passi modulati
    sulla stessa cadenza dell’anima,
    ti lasceranno sempre un po’ più indietro
    a trattenere la vita
    nelle pieghe del mistero
    ad esplorarla
    nel ciclico fluire degli eventi
    a contemplarla
    nei suoi tratti indefiniti
    come chiarori di albe
    e di tramonti…

    Mariella

  47. La violenza alla DONNA

    Nun poi violentà ‘na DONNA magari pe’ du’ ore, /
    coll’occhi tua felici e i sua ner terore. /
    Pe’ fa’ l’amore ce vo’ rispetto, attrazione e sentimento, /
    ma lei te sta gridando co’ forza lo spavento. /

    Potresti anna’ a mignotte ch’è de facile soluzzione /
    oppure risorve tutto, co’ la masturbazzione. /
    Invece tu che cerchi pe’ raggiunge l’amplesso? /
    ‘N giro la tua vittima pe’ tenella ‘n tuo possesso. /

    Ogni vorta che succede, me vergogno d’èsse nato /
    er penziero me va a DIO perchè è lui che cià creato /
    E’ la DONNA che doveva pe’ prima Lui creà /
    e no l’omo animale, che penza solo a violentà: /

    cor sesso, cor potere e pure cor penziero /
    scordannose ch’ar monno te ciànno messo loro. /
    Nove mesi t’ha portato adorandote ner suo grembo /
    le carezze lei t’ha dato quanno poi te sei fatto bimbo. /

    Si sbajavi era tu padre che te prenneva a ceffoni /
    consolandote tu madre te riempiva de bacioni. /
    Tutto questo pe’ insegnatte, te lo dico e so’ sicuro /
    che la donna nun è ‘n oggetto ma ‘n fiore bello e puro, /

    da odorare e coltivare co’ sincera tenerezza /
    profumandoti d’amore e trattare co’ dolcezza. /
    Tutto questo l’hai sprecato nonostante l’evidenza /
    cancellandoje la dignità co’ ferocia e co’ violenza. /

    Malgrado la realtà riflettenno pe’ ‘n seconno /
    poi dettata dall’amore, lei te mette lo stesso ar monno. /

    …scusateci, donne…se potete

  48. Tino dice:

    Ah! le donne le donne

    E i loro fertili pianti
    che rinvigorire fanno i campi

    Ah! le madri spose o sorelle
    le loro storie piene di coraggio

    L’8 di Marzo celebrano
    mentre l’altra metà del cielo

    Completano!

  49. Francesco dice:

    Non ho parole ed è impossibile trovarle per paragonarle ad un complimento che ti gratifichi abbastanza per l’espressione e la composizione delle tue parole. Grazie, un saluto Francesco

  50. Eufemia dice:

    Macchie di china
    vecchi fogli ingialliti
    dimenticati

    Sbriciolati ricordi
    coperti di polvere

    Il sole fugge
    e si inchina al dolore
    nei giorni lenti

    tu, donna madre figlia
    osservi volti stanchi

    Dolce profumo
    di Marzo capriccioso
    d’un giallo fiore

    Scarabocchi sui vetri
    spicchi d’azzurro cielo

    Augurissimi a tutte le donne con questo renga in metrica tanka, appena scritto
    Eufemia

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