Si apre il sipario.
LA LUNA – Non li sopporto più quei due… Sono costretta a guardare i loro lunghi baci… Spero Dio mi salvi da questo tormento…
IL DIAVOLO – Stupida, lui ti tradisce!
La voce del minuscolo diavolo non turba la ragazza che abbraccia il giovane e cerca in cielo due stelle vicine.
IL GIOVANE (con voce flebile) – Fermati. Sei cieca d’amore. Non voglio distruggerti…
Ora l’aria è gelida, ma solo per lei, che già sapeva.
Piove di nuovo. Il pastore porta le sue pecore a casa e vede riflessa in una pozzanghera l’immagine dei due ragazzi.
LE PECORE (in coro) – Perché Padrone sei triste?
IL PASTORE – Io conosco la ragazza: ne morirà. Se solo potessi far qualcosa per lei e per me… Maledetta Timidezza! Se solo avessi il coraggio per dirle quello che provo…
Il giovane sta per accompagnare a casa la ragazza; lei stavolta fugge dal suo abbraccio e si perde nella nebbia del giorno più amaro.
L’UNICA STELLA RIMASTA IN CIELO – Ora il pastore e la ragazza si incontreranno, si parleranno e tra i due… Finirà così… Deve finire così…
La ragazza, fuggendo, incontra lo sguardo del pastore; si ferma per un attimo, vorrebbe qualche parola per lenire il suo dolore. Il giovane pastore non riesce ad aprire bocca e lei continua la sua fuga.
IL DIAVOLO – E’ una splendida giornata!
Si chiude il sipario. Prendo i pupazzi di cartone e li infilo nella mia piccola valigia rossa. I ragazzi hanno seguito con attenzione. E’ il mio ultimo spettacolo. Un inchino ed esco, consapevole che mi dimenticheranno presto. Ho fatto tardi, le mie pecore mi aspettano e io le conosco, quelle: si arrabbiano per niente.
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daffodil dice:
Bella la scelta del genere drammaturgico, forse spesso trascurato in ambito di “emozioni” amorose.
Il pezzo e’ davvero originale e ben costruito. Un amore nascosto, accennato com misura, lontano dall’esplosione passionale che caratterizza qui molti testi. Eppure intenso, come tanti amori non-detti sanno esserlo.
Complimenti a te, Carlo!
milena dice:
Geniale. Sembra di essere a teatro: le immagini scorrono davanti agli occhi. E’ tutto reale e vivo.
Complimenti!!
Milena
arcoirisblues dice:
…è curioso quanti personaggi si possano interpretare nella vita… sarebbe un peccato indossarne solo uno…
arcoiris
LadySoul dice:
La paura di dire, di parlare, di esprimere ciò che si pensa e ciò che si prova. Perché? Senza nessuno reale motivo. Semplicemente perché l’essere umano è complicato e cade, ripetutamente, negli stessi stupidi schemi!
StregaDelMare dice:
Piccoli pupazzi di cartone con il cuore grande. Con sentimenti veri da toccare. Bell’idea, bello il tuo modo di esprimerla.
Complimenti!
Vivendolestelle dice:
originale, fresta di una freschezza che sà di sapore antico di pupi e marionette di infanzia ed emozioni del passato…
PG dice:
Particolarissima e originalissima, con uno splendido colpo di coda.
Chapeau
PG
Ado dice:
essere ciechi d’amore è una sensazione travolgente.
questa opera mi piace 🙂
Mara dice:
Che piacere ritrovarti qui, Carlo!Splendido e significativo il tuo racconto che nel finale induce la riflessione.Bravissimo sempre .
Un abbraccio.
Lucretia M. dice:
…Lo chiudero’ io il sipario arrivando per ultima!
Originale e ironico narrare.
Lucretia (notte!)
francesca dice:
originale, te l’hanno detto in tanti..vorrei trovare qualcosa di più appropriato, ma posso solo aggiungere "ben scritto"
mericonci dice:
Quando il diavolo ci mette lo zampino…
Particolare, soprattutto il finale. Complimenti…
SERENA dice:
La vita è come un teatro: scegliamoci le parti…
e apriamo il ‘sipario’ dove possiamo mescolare realta’ e immaginazione senza limite alcuno.
Un bacio a tutto lo staf di Manualedimari
un salutone a Robert
SERENA
Luna70 dice:
Molto originale il tuo racconto, bravo!
Purtroppo quante occasioni si perdono per timidezza, per la paura di dire le cose.
Un saluto.
CarloBramanti dice:
grazie per le belle parole, un abbraccio. carlo
Maya dice:
Un grande autore come Carlo Bramanti in questa sorprendente rappresentazione teatrale che regala autentiche emozioni.
Sembra di esserci, davanti a quel sipario, fra questi deliziosi personaggi.
Complimenti vivisimi a te, questa è Arte!
Un applauso dalla platea
Maya
Querisia dice:
Sai, il diavolo "consigliere" mi ha ricordato vagamente il Mefistofele di Goethe.. mi è piaciuto 🙂
Fata Matta dice:
Grandissimo questo racconto… lieve, emozionante, preciso ed imprevedibile insieme!!!
Marilena dice:
Questo è uno dei racconti che mi è piaciuto di più. Un’opera scritta in modo magistrale, dal tono quasi ironico. Decisamente reale l’immagine finale del burattinaio.
Ottimo lavoro, Carlo!
Marilena
StregaLunare dice:
Originale intenso racconto….lascia in sospeso fino alla fine…
Dalila
Barbara dice:
Bellissima e davvero originale!
Migratore dice:
Bravissimo Carlo,
davvero, intensa, appassionata, con un finale deliziosamente tuo. Mi piace il tuo modo di "recitare" e scrivere così. Complimenti vivissimi.
Antonio
Etain dice:
Uno scritto splendido, ci si immerge dall’inizio alla fine in un’atmosfera di sogno, si diventa di volta in volta, luna, diavolo, amanti, stelle…
Complimenti di cuore e grazie di essere qui con noi!
Anna Maria Mercuri dice:
uno schizzo da maestro… grazie!
Ilaria dice:
Dolcissima…Tenerissima….Mi ha preso nel ritmo e nei contenuti….
Ghidara dice:
Un racconto che colpisce con la sua delicatezza. Trasporta in un’ambientazione quasi fiabesca che lo rende particolare e cattura il lettore.
Complimenti!
Ladyviolet4 dice:
L’ho letta e riletta mi è piaciuta moltissimo questo copione teatrale magistralmente steso dona un aurea di originalità che rende il racconto piacevole coinvolgente complimenti ammirata!
massimo dice:
Un’opera molto particolare, non avrei mai pensato ad un dialogo, al teatro, per descrivere un amore e Carlo ci è riuscito benissimo donandoci delle emozioni. Bravo
Zenzerocandito dice:
Colpita come sempre dalla dolcezza delle parole e dei pensieri di Carlo, che stavolta non mi ha stupito con una delle sue bellissime poesie, ma con l’originalità di questo racconto.
Mi associo alle parole di Robert.
Grazie Carlo 🙂
Alanis dice:
racconto originale e davvero molto bello!
complimenti!
Alanis
MorganaDiErin dice:
Racconto assolutamente meraviglioso.
Ars dice:
Ho ammirato molto questa composizione particolare.
Si seguono i personaggi e ognuno permette un’angolazione diversa per scrutare l’Amore: strano e controverso sentimento.
Beffardo quel diavolo "guastatore"!
E mi rimane impressa l’immagine del burattinaio…
Ars
Francesco Ballero dice:
La ragazza, fuggendo, incontra lo sguardo del pastore …
… E’ una splendida giornata!…
Prendo i pupazzi di cartone ….
E’ il mio ultimo spettacolo…
… le mie pecore mi aspettano e io le conosco, quelle: si arrabbiano per niente.
Stupefacente.
francesco
IrinaP dice:
Un tocco di originalità, un "canovaccio" fatto di semplici parole e significati simbilici non così immediati come potrebbe sembrare… c’è dietro qualcosa su cui riflettere… infinitamente più intricato…
Ho apprezzato moltissimo…!
ambradorata dice:
Questo racconto metafora del nostro mondo ci mette davanti a diverse verità che forse comprendiamo, ma difficilmente superiamo.
Complimenti! Ambra
Francy dice:
Forse meglio così…
magari ne sarebbe morto il pastore se l’avesse fatto. Un cuore ferito sente il bisogno di consolazione ma raramente riesce ad aver cura dei sentimenti altrui.
Originale composizione per riflettere… grazie!
nicla morletti dice:
Perfetto, vero, originale.
Nicla Morletti
ceciliakellermann dice:
Molto interessante. Il pastore corre dalle pecore perché altrimenti si arrabbiano, ma non sa rispondere a una richiesta di aiuto. Sembra una metafora della nostra realtà attuale, in cui più facilmente ci sottomettiamo all’aggressività fino a divenirne complici e non riusciamo a gestire la tenerezza, la delicatezza. Complimenti.
Nicoletta dice:
Un’opera originale, particolare nella sua composizione.
Ammiratissima!
Un abbraccio
Nicoletta Perrone
Giulia dice:
quanta verità in questo tuo testo..quante volte per timidezza non diciamo le parole che vorrebbe dire il pastore…per paura che siano sbagliate, quando forse non sono altro che quelle aspettate dalla ragazza
un sorriso,
🙂
Giulia
ManualediMari dice:
Delizioso questo racconto. E conosco bene quel piccolo diavolo che infrange amori.
Ringrazio di cuore il grande Carlo Bramanti. Grazie per aver partecipato. E’ stato un piacere e un onore per tutti.
Robert