Antiche mura
un tempo dimora ora sepolcro
custodiscono il segreto
del nostro amore,
amanti fuggiaschi in segreti convegni
al silente calar della notte
al tempo, in cui la luna
vestale delle passioni
l’annuncio reca
che di amare il tempo è venuto.
Sui nostri visi
d’amor immortale risplendenti
sparge
un pallido raggio lunare
il suo latteo chiarore.
Le dita intrecciate
le anime avvinte
dalle lievi catene dell’estasi
sussurrano una promessa
che nessuno più udrà
labbra su labbra
tremanti
nel timore di un bacio
troppo breve
a suggello di un’unione
oltre gli oceani del tempo
oltre i confini dell’esistenza
come sposi che non fu loro concesso
in vita di essere
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Semplicemente splendida….incalzante verso dopo verso..fino quasi a vedere..a toccare..a sentire quello che tutti una volta nella vita abbiamo sentinto…grazie per questo dono meraviglioso!
suggestiva storia d’amore avvolta in auliche atmosfere! meravigliosa!
Amore passionale, che trascina il lettore in un viaggio sensuale.
Complimenti!
Bravissima Pamela.
Bella poesia. Nei tuoi versi c’è tutta la potente atmosfera dell’amore e la struggente emozione di tanti innamorati.
Complimenti!
I tuoi versi raccontano, coinvolgono, ci rendono spettatori e protagonisti di una storia struggente. Bravissima!
Grazie, grazie, grazie…non sapete quanto i vostri commenti positivi e intensi mi abbiano stupita e lasciata senza parole, cosa che confesso capita di rado 🙂
Vi abbraccio!
Questa è davvero una splendida lirica…
Scorrevole… carezzevole… intrigante…
Un amore rubato con la complicità della luna.
Che dire?
Incantata.
Un amore che è sentore di eternità…
bella bella bella!!
Pausa di riflessione sotto il chiarore di luna: quando l’Amore si deve nascondere. Struggente, malinconico… triste.
Complimenti, Irene
Il finale mi lascia senza parole… lo sento molto affine al mio animo in questo periodo, ed un pò mi stupisce. Complimenti. Apprezzato il musivo ritorno del tempo che scandisce contorni di figure immortali. Ricercatezza di vocaboli, ed ritorni sulle odi classicizzanti, non possono che essere apprezzate dal mio senso "estetico" della poesia.
Un abbraccio, Antonio
L’amore senza fine, un amore che tutti vorremmo.
Mi piace.
Claudia
Un amore che non conosce il tempo. Spettacolare..
Belli e suggestivi questi versi che danno il senso dell’amore immortale, anche se consumato in un attimo. Brava!
Ciao, pino
Quanti gli amori segreti consumati sotto il solo sguardo della luna, da sempre, in chissà quali tempi remoti… Questi versi profumano di antico, di fiaba e di leggenda, ma anche di eterno presente. Perché, è vero, l’amore è immortale.
Complimenti!
Lirica struggentemente evocativa, piena, densa, ad annunciare che l’amore va oltre la morte. Complimenti e un abbraccio, Cecilia
Una dimora antica che per sempre custodirà le tracce d’un amore che ha riempito la notte di bagliori lunari, un amore che sopravviverà all’oceano del tempo ed ai confini dell’esistenza.
Incantata da questa struggente lirica che ci riporta, per stile ed ambientazione, ad un’epoca lontana, alle grandi storie d’amore, ai grandi personaggi dei più noti drammi sentimentali raccontati dalla Letterarura e dalla Poesia.
Emozione pura questa tua. Ammirata dall’intensità dei tuoi versi ti porgo i miei più vivi complimenti. Di cuore.
Felice di conoscerti con questa tua toccante composizione.
Maya
ci sono amori nascosti di cui è testimone solo la luna e poesie suggestive, come questa, che li consacrano al mondo…
Complimenti
Antonella
sembra un antico canto denso di sentimento, ben scritto.Mi è piaciuta molto la parte finale. Brava
Bellissimi versi per un amore che non ha confini….
sembra quasi sacra…
L’amore non conosce confini , non conosce ostacoli e un breve istante rubato può durare l’eternità…. versi che accarezzano l’anima con le loro note malinconiche
Complimenti Ambra
Un amore sacro da cui si respira un sentore di antichità e di immortalità, come dice il titolo.
Un’ambientazione molto suggestiva. Brava.
Molto belli questi versi che rendono l’amore immortale. Come due amanti che col passar del tempo continuano a rincorrersi. Perché l’amore non ha barriere né di tempo né di spazio.
I miei complimenti!
Quel "un tempo dimora ora sepolcro" mi ha fatto scorrere un brivido lungo la schiena. Da questi versi non è dato sapere perchè a quegli "sposi" "non fu loro concesso in vita di essere". Si può fantasticare al riguardo ed anche azzardare la più dolorosa delle ipotesi.
La lirica è intensamente drammatica: anche "un pallido raggio lunare
il suo latteo chiarore" e tutte le immagini successive, terribilmente belle, contribuioscono ad accrescere il pathos.
Complimenti ed un abbraccio
Francesco
il sentimento c’è forse bisogna spingere il verso
Versi bellissimi, una carezza in parole questa tua opera.
Complimenti!
Un abbraccio
Nicoletta Perrone
Bella e suggestiva poesia. "L’amore vero ha bisogno solo di se stesso per esitere" scrive Mericonci. Ed è così. Quando Amore chiama spalanca le tue porte a quel soffio di vento più forte che la vita trascina… anche se poi volerà lontano, o ti trascinerà verso altri sconfinati lidi, in altri cieli, in altre selve del cuore…
Nicla Morletti
..forse è quell’antica dimora che mi riporta ad un tempo antico, dove gli amori erano spesso impossibili, ma reistevano oltre l’esistere..
Ha un andamento assolutamente musicale.. le parole si cercano e si rincorrono con un passo lento ma incatenato… come se andassero per mano, verso dopo verso…
Incantata 🙂
Ars
molto molto suggestiva…
Non si può resistere all’amore…
E non esistono amori a metà, non vissuti per mancanza di permessi… l’amore vero ha bisogno solo di se stesso per esistere, anche a dispetto del resto…
Leggendo ho pensato al V canto dell’Inferno…
Si scorge sacralità tra questi versi complimenti