Riva della mia vita
dopo ogni tempesta
tu sei l’unico approdo
sempre torno a te
in un’onda tranquilla
Petali antichi
Pensami sempre così
Perché l’amore è lì
dove si ama chi ama
ovunque nel mondo ove sei tu
Risveglio
Dio, che giorni
sono trascorsi
indefinibili
di questa maledetta
stagione della mia vita
Che pur soffrendo
mi esaltò la tua presenza
non dovrò dire…
Sai bene che vinse
l’amore per te su ogni cosa
E pure mi strinse
il tuo silenzio insieme al ricordo
in una morsa letale
mentre cercavo della tua voce
un’impossibile memoria
Ma è bastata una notte,
spazzata da un vento caldo e impetuoso,
per strappare via per sempre
insieme all’ultimo velo quei giorni
su questa storia di fuoco
Come un uomo sto ora
quando il sogno finisce
e, al risveglio,
la sua mano giace
sul lato vuoto del letto
Un uomo che osserva
la forza possente
che travolge il suo amore
mentre la luna lassù
sembra un foro nel cielo
Non ci sei,
non ci sei mai stata
ma l’idea di te, qual segno di fuoco,
impressa nel mio cuore
ancor mi trafigge l’anima
Le mie parole
Le mie parole
solo cocci del cuore
persi per sempre
nella notte che avanza
nera marea, tra i ciottoli dell’antica riva…
Onda nera
Il ricordo di te
mi travolge ancora…
Onda nera della notte
Travolgente marea
Sali dentro di me
Monti sopra quest’anima
e la disperdi tra i tuoi flutti
Su questo brandello d’amore
i tuoi denti affondi
come uno squalo nero
Sono stato carne e anima
un filo rosso di passione
teso sul baratro dei sogni
vibrante desiderio
e delirante speranza
promessa e illusione
Io ti aspetterò
perchè, sai, qui
soffia lo stesso vento
quel moto di sempre
che ti riporterà a me
Qui tra questi battiti
ci sarà ancora una volta
il mio respiro per te…
Quando la notte
Quando la notte,
affrancata dall’incubo solito,
mi è amica
questa stanza
un tempo vuota e cupa prigione
è tempio maestoso
a te consacrato
ed io l’officiante
io il solo devoto
del rito eterno che si rinnova
Vago con la mente
ti cerco tra le stelle,
vera Luna della mia vita notturna
e nel buio del mio stambugio
io sono una bianca tela
che muove lenta leggera
come candida vela
avida d’amore d’amore foriera
a rapire per sempre
i tuoi tenui colori
Destarsi è bello
Destarsi è bello
nella luce del sole
più calda
in pieno giorno
per vederti dormire
e sentirsi l’artista
che ha dipinto la felicità
sul tuo volto che dorme
Destarsi è bello
è sublime
fra le tue braccia
e la solitudine
le fredde lenzuola
di un anno fa
di un giorno fa
son già remoto
evanescente ricordo
Destarsi è bello
per sentire il tuo cuore
scandire i suoi battiti
sul mio petto
il tuo respiro
come un caldo zeffiro
alitare sulla mia pelle
Destarsi è bello
per odiare il sonno
la notte assassina
il sogno che adombra la realtà
che ci defrauda
di ore minuti preziosi
Destarsi è bello
per odiare l’abbandono
che ci prende
dopo le lunghe giornate
trascinandoci nei suoi angusti corridoi
e come in un oscuro labirinto
la nostra coscienza disperde…
Certe lacrime…
Certe lacrime
Scendono lente inesorabili
come fili di lava
ti scavano il viso
ma non spengono il dolore
che infiamma nel vulcano
Certe lacrime
Piccoli specchi crudeli
riflettono a uno a uno
i colori del tuo viso
così bello così dolce
come un ricordo d’infanzia
Certe lacrime
Scendono sole, senza pianto
e si dileguano subito
a contatto con il mio corpo
che in una notte senza luna
arde di desiderio per te
Certe lacrime
Cadono improvvise
per frangersi con violenza
contro le mie mani
flutti di un mare in tempesta
si scagliano contro di me
Certe lacrime
Così infinitamente piccole
così infinitamente grandi
che potrebbero affogarmi
nello stillicidio dell’anima
sembrano gocce di sangue
Respiro
Sono nel tuo respiro
Respira lentamente
E mi lascerai senza fiato
Respira profondamente
E mi darai la vita
Sono nel tuo respiro
Respira lentamente
E mi lascerai senza fiato
Respira profondamente
E mi darai la vita
Trattieni il fiato
E mi darai la morte
Sono nei tuoi occhi
Guarda il cielo
E io vedrò la luce
Di un nuovo giorno
Fissa la volta notturna
E io vedrò un firmamento di stelle
Brillare solo per me
Volgi il tuo sguardo al mare
E io mi perderò
In quell’azzurrità crespa e spumosa
Chiudi gli occhi e sogna
E il mio spirito
Ondeggerà per sempre
Accanto al tuo
English version:
Breath
I’m in your breath
Breathe slowly
And you will leave me breathless
Breath deeply
And you will give me life
Hold your breath
And you will give me death
I’m in your eyes
Look at the sky
And I will see the light
Of a new day
Gaze to the nocturnal archway
And I will see a firmament of stars
Shine just for me
Turn your gaze to the sea
And I will lose myself
In that crisp and foamy blackness
Close your eyes and dream
And my spirit
Will always wave
Next to your
French version:
Souffle
Je suis dans ton souffle
Respire lentement
Et tu me laisseras sans souffle
Respire profondèmment
Et tu me donneras la vie
Retient ton souffle
Et tu me donneras la mort.
Je suis dans tes yeux
Regarde le ciel
Et je voirrais la lumière
D’un nouveau jour
Fixe la voûte nocturne
Et je voirrais le firmament des étoiles
Briller que pour moi
Lève ton regard vers la mer
Et je me perderais
Dans l’azur crêpu et brumeaux
Ferme les yeux et rêve
Et mon ésprit
Se balancera pour toujours
Près du tien
Buco nero
Come al solito… Taci
Non dici più niente
Ma una solitudine profonda
Si stende fra di noi
Che rimbomba nelle nostre anime
Come una vasto mare sotterraneo
E’ come se avessi
Dentro di me
Tutta l’energia del mondo
E non potessi esprimerla
Un lungo fiato universale
E non potessi respirare
Così quel che implode in me
E’ molto più che la morte
Sofferenza indicibile
Come un immenso buco nero
Non un puro vuoto
Ma un pieno assoluto e disperato