Ogni volta che nasce un amore, nasce un uomo
- Che c’è papà?
Stanno percorrendo in auto la litoranea. Un cielo azzurro annuncia la primavera.
- Nulla, cara. – risponde lui.
- Stavo pensando che sono tornate le api, ho letto così oggi.
No, non pensava alle api, stava pensando a lei. A lei. Lei lontana, lei presente, lei premurosa. La donna che porti nel cuore e di cui nessuno sa. Forse nemmeno tu. Perché un segreto è un segreto anche per chi lo custodisce. E svelarlo è impossibile.
Appena il suo sguardo scruta il mare, il pensiero di lei avanza continuo come le onde verso la riva. Ma pensa a lei anche guardando sua figlia, perché pure negli occhi di una figlia c’è quel mare. Si è sentito sempre così davanti a quella immensa vivente azzurrità e, quasi senza volerlo, la cerca continuamente.
In realtà cerca lei. Quella intensità. Quello stare con te che nessuna persona può darti. Quella sensazione di pienezza, di vita vera. Quella emozione così profondamente umana e così rara che spesso è un momento unico nella vita di un uomo, come la nascita, come la morte.
Ecco, vorrebbe raccontare a sua figlia, questo. Si nasce, ci s’innamora e si muore. Però, se perdi quel momento dell’amore forse non nasci mai veramente. Forse vorrebbe dire questo a sua figlia. Che ogni volta che nasce un amore, nasce un uomo. Un uomo nuovo.
Così diverso che sua figlia gli chiede:
- Che c’è papà?
Immagine: scena dal film “Gran Torino” – diretto ed interpretato da Clint Eastwood
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bellissime parole le tue, specialmente quel “cosa c’è papà?” indagatore proprio di una figlia che già sa di aver di fronte un nuovo uomo ma non può rivelarlo così come lui che forse vorrebbe poter trasmettere la propria nuova felicità con lei. “Si nasce ci s’innamora e si muore” semplici parole di una forza straordinaria.
Nuovi tasti accarezzati nell’impalpabile e solerte nostro animo assetato d’emozione……..un nuovo amore apre inaspettati pertugi sulla stanza della vita, entra nuovo ossigeno e la mente prende a vagare su strade diverse da quelle che stiamo percorrendo portando i nostri pensieri laddove sono quelle dita che ci sfiorano. Niente è più bello del sogno e dello struggimento che un nuovo amore ci regala ma…..ahimè….è un combustibile che tende ad esaurirsi e spesso necessitano nuove scorte!
Complimentti,per la storia: che c’è papà!
Quando nasce un “Amore” si ha lo stesso stupore di un bambino che guarda la rinascita della primavera. Io credo che in questa storia molte persone si possano riconoscere, perchè la vita, e l’amore… è un mistero da esplorare in una infinità di sequenze.
Quando ci si innamora, si è immersi in una luce nuova paragonabile al sorgere dell’alba, e nemmeno tu sai perchè si sia accesa dentro e fuori di te.
Questo sentimento, se non può essere detto o spiegato agli occhi svegli di un bambino che ti scruta, fa ancora più male… tanto quanto il segreto che porti dentro e che vorresti abbandonare nei riflessi di luce di stelle che avanzano pigri sull’onda del mare.
..dimenticavo: purtroppo non puoi trasmettere l’esperienza ai figli.. anche se ne parli non capiscono finché non ne fanno essi stessi esperienza..
l’amore quando arriva, arriva, e nessuno lo sa.. spesso nemmeno i diretti interessati, salvo quando poi s’avverte quel tuffo al cuore e ci si scopre ad avere lei/lui presente in ogni pensiero… e sì, ogni volta nasce un uomo nuovo e una donna nuova… Sempre una delizia leggerti..
Un caro saluto
Ars
Una grande verità. Ogni volta che nasce l’amore, nasce un uomo, un uomo nuovo.Personalmente mi sono sentita una donna nuova, quando ho stretto tra le braccia il mio primo fagottino. Ho provato un’emozione immensa nell’ammirare il meraviglioso lavoro scolpito dall’amore.L’amore è come un brillante con più sfaccettature, ma da qualunque parte lo rigiri è pur sempre amore. Perchè la vita è amore!
Complimenti Robert!
Marinella(nonnamery)
Quanta verita’ in questa frase…:
“…che porti nel cuore e di cui nessuno sa. Forse nemmeno tu. Perché un segreto è un segreto anche per chi lo custodisce. E svelarlo è impossibile.”
Quando t’innamori di un amore impossibile ti senti un po’ inutile nel tuo angolino semibuio….ti senti come lentamente qualcosa dentro di te muore soffocando il tuo pensiero con quell’ala spezzata …e non potrai che volare basso…e non potrai che camminare a testa china…e non potrai che soffocare la voce che vorrebbe gridare al mondo che l’amore ancora c’e’….gridare come il miracolo puo’ avvenire nella quarantena dei lebbrosi di un mondo malato di finzione, etichette, denaro, sepolto sotto la montagna della superficialita’.
Bellissimo anche il finale…”ogni volta che nasce un amore, nasce un uomo. Un uomo nuovo.”
L’amore!!! sì…genera un uomo nuovo…L’amore come la genesi…creazione di un nuovo mondo dentro qualcosa che c’era gia’ , ma, avvolto nella notte profonda e tanto silenzio; l’amore richiama la luce, la gioia,dona l’equilibrio,scioglie la neve,richiama la primavera,spalanca il cuore aprendo le finestre delle sue stanze piu’ buie!!
“Che c’è papa?” Bella la frase iniziale, bella la frase finale. Bello il racconto. Dall’inizio alla fine. Tanto puro, tanto chiaro, come l’azzurrità del cielo. Come i colori della primavera. Tanto intenso come l’amore.
Nicla Morletti
L’inizio della domanda m’ha fatto scivolare con naturalezza al compimento della risposta insita alla fine della sua stessa risposta… spiegando con immensa verità cosa si perde nel trattenersi, nel non “osare”, nel non amare…
Grazie, Glò
Già…quando nasce un ‘amore in uomo o in una donna,il cuore si veste di nuovi colori.E’ primavera.La vivi,la senti,in ogni cosa che tocchi, che vivi. Si rinasce sotto luce nuova.L’amore è un fiore di meraviglia.
Grazie per l’emozione che mi hai regalato nel leggerti,Robert.
Un caro abbraccio.