Dio ha creato paesi ricchi di acqua perché gli uomini ci vivano, i deserti perché vi trovino la propria anima (antico detto tuareg).
Le disse: “Non andare, non lasciarmi, ho bisogno di te”. Lei rispose che non lo avrebbe lasciato mai, dicendo nel senso più profondo la verità. Lui interpretò allora ogni sua fuga come un ritorno. Visse aspettandola in tutti i luoghi del mondo in cui lei lo lasciò o era vissuta. Così raggiunse l’antica città carovaniera, nel “pays de la pierre”, in pieno deserto, l’ultimo luogo in cui lei era passata. Subì le terribili condizioni climatiche di quella vasta e silenziosa regione, dove il sole brucia tutto tranne il desiderio di un uomo di andare incontro al proprio destino. La gente del posto colse subito in lui la smisurata sete di lei e lo accolse con affetto. Era uno di loro. Nessuno allora si meravigliò, quando una notte adornata di stelle partì con dei nomadi e, seguendo il letto asciutto di un antico torrente, scomparve oltre le dune. Quelle stesse linee curve che gli parvero tante volte, immaginando il corpo dell’amata disteso, in un tormentato sogno d’amore, così simili ai fianchi impietosi di lei.
Non si seppe più nulla di lui, si perse per sempre nel miraggio della donna che amava.
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..un blog che parla d’amore e di sogni è da seguire con particolare attenzione…un saluto ed un link for you.
Nunass
******************************************La luna dal suo cumulo di nuvolesplendeva mestamente tra le brume;ali furtive agitavano i ventisibilando sinistri alle mie orecchie;la notte generava mostri infiniti,ma infinito era il mio coraggio;il mio spirito era un fuoco divorante,e quale vampa m’infiammava il cuore.[J.W. Goethe: Benvenuto e Addio]
Poteva essere una notte come tante, ma non per lei che, tormentata da un amore mai raggiunto, si adagiò sul letto sperando di sognarlo. Forse in una realtà onirica che somigliasse alla vita, la stessa che avevano vissuto insieme molti anni addietro.
Ella non riusciva ad acquietarsi. Allora si alzò e guardò al di là dei vetri, cercando di scorgerlo oltre la coltre di nebbia.
Solo il silenzio, quello della paura di amare ancora…
Dio ha creato il deserto perchè vi ritrovassimo la nostra anima…Probabile. Ah…ma mentre vaghiamo in questo deserto assolato e avaro di oasi, questa consapevolezza non ci è di molto conforto, temo, anzi so.
Marianna_in_cerca_della_propria_anima 🙂
Ps Bello ritrovarti
Anch’io conoscevo quell’antico detto Tuareg. Come quello arabo “Non bastano tutti i cammelli del deserto per comprarti un amico”.
Ti abbraccio.
..suggestivo perdersi x andare incontro all’Amore, è in effetti è il viaggio che ogni persona innamorata intraprende x seguire il suo cuore….
…bellissima musica
un saluto
Nunass
Ti lascio un bacio
Meglio “collaboratrici” 😀
Un abbraccio e buona giornata!
Sempre meraviglioso immergersi tra le tue parole e queste musiche soavi! 🙂
Un bacione!
A presto!
Ma come fa a provare un sentimento di nostalgia se non l’ha mai conosciuta? Può l’uomo tormentarsi aspettando il vero amore se in fondo ignora cosa sia? Un abbraccio
Davvero una bella storia…correre, faticare e inseguire il proprio obiettivo..davvero interessante questo posto, ci ripasserò.. buona giornata 🙂 fish
Bellissimo e struggente racconto, come tutto cio’ che scrivi del resto, questo mi ha colpita in modo particolare perchè “insegue il suo sogno” ed anch’io sono cosi, non demordo facilmente, quindi mi ritrovo nel personaggio, bello, bello davvero, un bacio Ros’,♥ @},’-,’—
Sono sempre più stupita…che dire…grazie di esistere.
chissà cosa nascondono quelle dune…i nostri sogni..
dolcissimo, struggente. Ti leggo spesso ma è la prima volta che scrivo qualcosa. Alle tue parole non occorre aggiugere nulla.
pace e bene
eccomi, son tornata.
Un abbraccio grande
🙂
bacibà
La dolcezze dell’infinito. La malinconia di cose e persone che non ci sono più e forse non ci sono mai state. Dietro le dune a cercare sogni e stelle.
Io ho ancora bisogno di cercare me stessa persa per troppo tempo dietro persone che non ci sono, che non ci sono mai state e che mai vorranno esserci. Il ritrovarmi non è semplice. Il labirinto troppo ingarbugliato. Fammi luce.
Ti abbraccio
Forse perché non voleva essere ritrovato.
struggente e bellissimo racconto
un sorriso
Maria