Quando mi abbracciava mi sentivo proprio così, una pianta nella bella stagione e accoglievo i suoi desideri come nidi di pettirossi sui mie rami.
Guardandomi allo specchio stamane ho ricordato le sue mani quando, sfiorandomi il petto con le dita, mi sistemavano la camicia bianca.
Magro, allungato in un abito scuro, il mio corpo sembra il tronco secco di un albero e il colletto bianco della mia camicia il suo unico fiore.
Quando mi abbracciava mi sentivo proprio così, una pianta nella bella stagione e accoglievo i suoi desideri come nidi di pettirossi sui mie rami.
Sentivo il suo profumo intorno a me come fossi in un giardino fiorito e me lo portavo nelle narici tutto il giorno. Quel profumo che non sento più.
Ad un tratto tutta la mia energia è scomparsa, afflosciandomi su una poltrona vicina, ho pensato di me: sono un uomo senza più primavera. Penso a tutte le donne che allontano perché recano con se come un nero sigillo. Alle altre che fuggono perché intuiscono la maledizione e come dolci streghe amando il proprio maleficio odiano quello delle altre. Amo solo la notte perché distende le tenebre sui miei pensieri come scuri capelli sul mio viso…
Immagine: Camicia Bianca, Giancarlo Caponi
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ManualediMari dice:
@cabram
Allora non sono fate ma streghe? Non te l’ho detto? Io amo le streghe più che le fate…
cabram dice:
Per fortuna esistono anche le fate sai? Almeno loro portano un po’ di sana luce e anche se la maledizione resta la rendono come dire? A tratti sottile….
Ars dice:
..si lo so che non è come in un diario… restano comunque versi dolorosi
Lonely Girl dice:
Stupenda poesia… ma anche i commenti non sono da meno. Mi sento una briciola con tutte queste stupende parole. Ti ringrazio per la visita e per i complimenti sul blog. E mi fa davvero piacere scoprire che anche qui in Puglia (perchè non so esattamente di dove sei, se di Bari Bari o in provincia!) ci siano persone che hanno un blog. In genere, quando parlo di blog ai miei amici, mi guardano come se fossi una marziana! A presto!
Gemella Unica dice:
Complimenti a Sonia.
Vitreouseyes dice:
. Foreste Agonizzanti Abbandonate al Vento .
xxLucreziaxxx dice:
Stupenda davvero questa poesia.
Anche se tremendamente malinconica.
Eppure la primavera torna sempre….
quell’uomo tornerà a fiorire! 🙂
I brani che stò scrivendo non son tratti da un libro che stò scrivendo. Più che altro direi che sogno di scrivere un libro prendendo spunto da ciò che stò scrivendo! 🙂
Bacioni! :*
gilda dice:
hai ragione avevo fatto casino…buongiorno Robert
giada68 dice:
non c’è vita senza stagioni, ogni stagione ha il suo posto, e quando credi che una sia persa le altre si susseguono fino a riportarti a lei…arriverà di nuovo la primavera, avrà profumi nuovi, fiori freschi, colori tenui e ricomincerai ad amare la luce del sole e il suo calore tanto simile al tuo cuore…
ManualediMari dice:
Desidero dire che scrivo di me non come in un diario e pubblico storie che risalgono anche a molti anni fa.
Ars dice:
… è doloroso questo scritto, come pure l’immagine di quella camicia abbandonata sotto ad un cielo nero…
Un abbraccio.
Ars
Serena dice:
…per te, frammenti di un mio post di qualche tempo fa…:
…ed ecco la notte: bella, piena di fascino, intrisa di silenzio…solo chi ti ama può far rieccheggiare nel tuo cuore, in una maniera così eclatante, le urla del silenzio…
Serena
stregatadallaluna dice:
Vengo spesso rimproverata di essere fatta di solo bianco e nero, senza alcuna sfumatura…
Ciao!
Fran77 dice:
Ricorda pure la felicità delle primavere passate ma abbi anche fiducia in quelle future: ritornano sempre, basta convincersene! E poi: “la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita” Un sorriso, ciao
catt dice:
Al mercato delle parole
si vendono parole e parole;
a cento a cento, a mille a mille
vengono i parolai.
Hai in cuore qualcosa da dire?
Al mercato dei ciarlatani
nascondilo nel silenzio.
R.Tagore
Alidada dice:
i miei capelli hanno color dell’ebano e con il sole si ammantano di gradazioni purpuree.. Anche dal nero può rinascere l’amore..
Un abbraccio e buonanotte,
Alidada
Blue dice:
la primavera tornerà e nuove foglie risplenderanno al sole…
una carezza lieve
Tisbe dice:
Questi assomigliano a giorni in cui cadono le foglie dal mio albero, e nessuno le raccoglie…nessuno…chissa se ci sarà una nuova primavera, se nuove gemme adorneranno il mio albero…
Sonia dice:
Sono belle le tue parole, ma tanto tristi.
La primavera ritorna sempre e vedrai che dopo un freddo inverno i fiori, i profumi li sentirai di nuovo Robert.
Non senti che i raggi del sole sono gia piu caldi, non senti che non sei solo?
Cancella la nebbia dal tuo soffio e apri gli occhi vedrai il giorno alzarsi.
Anche se la notte è illuminata della piena luna e migliaia di stelle, quando arriva il giorno i capelli scuri sul tuo viso brillano di mille riflessi del sole, e sono sempre qui…
BELLISSIMA la musica, non riesco piu a andar via.
catt dice:
"Spade come labbra" diceva un saggio.
cAt
angela dice:
credo che la notte metti in risalto maggiormente la bellezza della luce, delle stelle..che la primaverile pianta cresca forte, s’irrobustisca 🙂
Martina dice:
I ricordi sono luce che acceca e commuove.
Ti abbraccio
Riflesso di me dice:
Ciao "Uomo senza più primavera.."
Quanto dolore lasciano trapelare queste tue poche righe!
Nessuna donna intuisce la maledizione che tu "uomo della notte" infondi,
Nessuna "dolce strega"odia il maleficio delle altre.
Leggo solo tristezza ,la tristezza che un’uomo non deve e non può vivere in questo modo. Non permettere a quel gorgo ,(ricordi?)di risucchiarti. Amati,solo tu puoi farlo,vedrai tutto arriva a chi sa aspettare. Arriva.
Un abbraccio,di cuore.
Federica
AssenzaEssenza dice:
il bianco ed il nero…il contrasto per eccellenza del perfetto dualismo di ogni cosa…il chiaro, scuro, la luce, il buio.
L’ebano e la luna…vedo in questi versi sciolti come capelli…
A presto
AES
un'anima dice:
belli questi versi, così dolcemente malinconici..
emozioni…
femme.
Maya dice:
….é struggente il dolore che trasudano le tue sofferte righe. Ogni gesto è un ricordo, ogni ricordo una pugnalata nel cuore. Ti abbraccio forte forte, amico caro. Nessuna parola potrebbe regalarti la primavera che ora senti sparita per sempre dai tuoi orizzonti, nessuna. Meglio rimanere in silenzio ad aspettare che passi quest’inverno infinito. Sappi di non essere solo, l’affetto di chi ti vuole bene ti scalda da lontano…
Una carezza sul volto – Maya