Voglio darti un bacio. Un bacio che vale da solo tutto il tempo. Quello che abbiamo sprecato e continuiamo a sprecare tu, io, l’universo intero.
In questa vita. Così frenetica, serrata, implacabile c’è tempo per lavorare, per scrivere, per combattere. Per morire. Non c’è mai tempo per vivere. Per amare. L’amore è sempre più accantonato in un piccolo angolo del nostro tempo. Schiacciato da molte, troppe altre pulsioni a lui avverse. Tanto che anche nella sfera individuale, in cui la persona più semplicemente può manifestare il proprio essere in amore, il danno delle altre pulsioni è sempre in agguato. Il denaro, l’odio, l’invidia, l’egoismo, il piacere sessuale. E l’amore è sempre più debole e indifeso.
Devo aver pensato a questo quando rivedendoti col ricordo nei posti in cui ci baciavamo, incuranti di tutto e di tutti, mi è parso che l’unica cosa che ho fatto, in tutto questo tempo, la cosa più importante, il mio capolavoro è stato farti innamorare. Senza quest’unica cosa la mia vita, tutta la mia vita, mi è apparsa così vuota, inutile, vana. Una corsa senza senso a cui è difficile sottrarsi. Una insana terribile maratona.
Ed io adesso ho un sogno. Io so quale è il mio sogno. E non è una nuova macchina, una casa nuova o un successo fatto di soldi. Il mio sogno sei tu. E vorrei ri-vederti. Vorrei ri-abbracciarti. Come non abbiamo fatto mai, come non abbiamo ancora fatto.
Voglio farti ridere, di gusto, all’improvviso, per una di quelle mie battute forse argute, forse stupide, capaci in ogni caso di far risplendere quel tuo inimmaginabile sorriso.
Voglio baciarti. Di nuovo, finalmente, ancora, sempre. Voglio darti un bacio. Un bacio che vale da solo tutto il tempo. Quello che abbiamo sprecato e continuiamo a sprecare tu, io, l’universo intero.
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