E poi se far male ad un uomo è come far male a tutti gli uomini, come ricordava di aver letto, allora è vero anche il contrario: facendo male a tutti si può far male ad uno.
Mancavano pochi giorni a Natale e si rese conto quanto potesse essere terribile gestire tutte quelle relazioni. Alcune si trascinavano da mesi, altre da pochi giorni. I suoi cellulari squillavano in continuazione. La sua memoria era messa a dura prova ogni volta che doveva rispondere a un sms, c’era sempre il rischio di non ricordare un argomento, di non cogliere un riferimento. Quante volte aveva dovuto arrampicarsi sugli specchi per questo e meritarsi scenate dall’amante di turno.
Le sarebbe piaciuto sicuramente stare con lui, l’uomo conosciuto per caso attraverso una chat, così dolce e tenero, l’uomo giusto per Natale, davanti al caminetto distesi sul caldo tappeto dell’amore. Ma non era possibile, le scuse di sempre non son buone in questo periodo dell’anno e poi ci sono i figli e i parenti e via dicendo. Natale con i tuoi, il resto dell’anno con gli amanti, anche se ci sono amanti e amanti.
Pure nei giorni tra Natale e Capodanno si era già organizzata, impegni già presi da molto tempo che non sarebbe stato possibile spostare senza alterare i delicati equilibri del “sto prima io che aspetto da molto tempo”. E poi se far male ad un uomo è come far male a tutti gli uomini, come ricordava di aver letto, allora è vero anche il contrario: facendo male a tutti si può far male ad uno.
Così pensava e si giustificava mentre appendeva al suo albero di Natale una stella bianca come il suo cuore di ghiaccio.
Immagine: Rob Hefferan – Chambre Estivale
© 2005 – 2016, Blog Manuale di Mari. Tutti i diritti riservati
Il Natale è la festa in cui si sentono maggiormente le emozioni, i sentimenti….e chi manca non manca mai così tanto…Il cuore degli amanti diventa sempe di ghiaccio, prima o poi…ahimè….
Un bacione – Maya
…con LUI avrei voluto trascorrere le feste e tutto il mio tempo ma, questa è un’altra storia…
Uno splendido Natale e anno nuovo per te…
Serena
Nota di Manuale di Mari: Ciao Serena ho corretto il tuo commento, io non sono Mary… Sono Robert. Tanti auguri anche a te.
E’ sempre piacevole leggerti, i tuo scritti sono velati da una lieve malinconia e profondità di sentimenti. Ti auguro ti trascorrere queste feste in armonia e serenità. Un caro saluto.
Sofia
Auguri di Buon Natale a tutti i lettori e gli amici di Manuale di Mari.
Conosco bene questo tipo di sindrome. Si sta con tanti e si pensa solo a se stessi. Si pensa di avere amici, amanti e invece si è maledettamente soli. La bellezza in un donna quando diventa strumento per ricattare gli uomini e rigirali come burattini rischia di ritorcersi contro chi l’adopera. Perché quando la bellezza sfiorisce il potere finisce e c’è il serio rischio di finire in uno squallido manicomio, ché anche la casa di cura più sontuosa non è altro che uno squallido manicomio. Parlo per esperienze vissute sulla pelle.
Un caldo ed affettuoso augurio a te Robert ed a tutte le persone speciali di questo Blog di Emozioni.
Auguri di stelle, amore nel cuore, sorrisi negli occhi e mani di pace.
AES *
non so pensare ad un cuore di ghiaccio…fa male solo pensarci.
ti auguro giorni di luce e colore
un bacio
Bellissimo…
Sul mio albero, questo Natale, nessuna stella bianca. Solo un bellissimo nastro rosso…
Un Bacio.
Buone Feste a tutti
il bisogno di tutti questi amanti perche’?..amarsi: non esiste qualcosa di piu’ bello, ma gestire tutto cio’ mammmamia coraggio unico
“far male ad un uomo è come far male a tutti gli uomini” quindi ” far male a tutti per far male ad uno”.
Non c’è comportamento più sbagliato, secondo me!
E’ triste diventare di ghiaccio per vendicarsi di qualcuno che ci ha ferito. Non solo non si raggiunge lo scopo (si può far soffrire chi non ha colpa) ma ci si nega anche la possibilità di essere felici e di sentirsi vivi!
Un caldo Natale a tutti!
…un cuore di ghiaccio perso fra incontri senza amore.. senza nemmeno qualcosa che gli somigli…
tristissimo…
Descrizione quasi gemella del mio Natale…
Peccato per la stella di ghiaccio, io non ho nemmeno fatto l’albero.
Quest’anno non è Natale, non qui.
Ho ancora una speranza, l’odor degli aghi di pino…spero d’incontrarlo prima del 24.
Un abbraccio,
Francesca
La vita è strana…chissà dove ci condurrà…
e a volte gli intrecci che si creano intorno a noi…non sono che nodi per sbrogliare le matassa che sono dentro al nostro animo!!
ciao.
da oggi, leggerò tutti i tuoi post,
b!
Nunzio Festa
p.s. l’idea di farlo, già mi piace
è talmente difficile credere che esistano questi cuori di ghiaccio..ma esistono ahimè..un triste racconto, che tocca l’anima però.
femme.
Strano questo testo.
Forse perche non conosco la storia.