Sono tutta in subbuglio. Giuliana mi ha appena riferito di loro due. Non li ha visti con i suoi occhi, ma si fida della persona che gliene ha parlato.
“Dai, dimmi che non è vero. Che è solo un incubo. Lo uccido, giuro che lo faccio. Detesto i bugiardi traditori e le gattemorte come Claudia.”
La mia amica cerca di calmarmi, ma il meccanismo è ormai in moto e recito tutto il copione dell’amata tradita, ingannata dai miei stessi sogni di amore eterno che m’hanno nutrita da quando ero in fasce. Sogni d’amore che ricerco nelle letterature, quelle straniere che studio e adoro, quella italiana di cui m’imbevo come se fosse la mia Bibbia di vita, quella latina così profondamente lirica. Sono Saffo, Emma Bovary, Elizabeth Bennet che odia il suo Darcy, bello ma ottusamente orgoglioso, fino a che odio e amore coincidono. Più che altro oggi sono Tess, Clarissa, sedotta e abbandonata.
“Gliela farò pagare. Gli restituirò questo anello che mi ha regalato solo due giorni fa per il mio diciottesimo. Ipocrita.”
“Forse voleva farsi perdonare qualcosa.”
“Qualunque cosa sia, non m’importa più niente di lui.”
Ieri sera ero una Furia con Roby. Non mi tenevo nemmeno in piedi. Gli battevo i pugni chiusi sul petto. Non mi dispiaceva di fargli male, io che sono sempre colma di premure per lui, come un’eroina dei miei romanzi. Forse c’entra un po’ anche mia madre in questo. Il mio secondo nome è Eloisa e mi s’incolla addosso alla perfezione. Ma non voglio guarire di romanticismo in questo mondo squallido dove anche i sentimenti più teneri e veri fanno paura e ingenerano invidia.
“Hai finito?” mi ha chiesto con due occhi sinceri fissi nei miei, tenendomi il volto tra le mani. Sono scoppiata a piangere e mi è piaciuto farmi coccolare da quelle braccia forti che mi inglobavano in lui. Nonostante le tragiche premesse è stata la serata più romantica della mia vita. Non c’era mai stata nessuna Claudia, nessun tradimento. Menzogne frutto dell’invidia. Oggi sono qua, io e la mia amica Giuliana, che, incuranti della gente che ci guarda per strada, in pieno centro, portiamo ciascuna in mano un palloncino ad elio a forma di cuore con su scritto “Perdonami” e “Ti amo”. Li faremo volare sotto la finestra di Roby. Una maniera per ripartire da zero, senza ombre , vagabondi tra le nuvole.
Lucia Sallustio
Immagine: Young Hearts Poster – Jack Vettriano
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Grazie di cuore a Marghy e a Luna70 per l’apprezzamento della mia breve storia. Un grazie speciale a Daniela, che ha riletto e commentato il mio racconto e a Lenio che ha colto a segno: quei palloncini sono i nostri sogni e volano alti nel cielo e ci fanno da battistrada. Peccato quando li si fa scoppiare crudelmente con un ago che punge l’anima. Succede, purtroppo!
Coinvolge ed incuriosisce. Quando è questione d’amore, non si ci deve mai fidare troppo degli altri…
si, ottimo racconto, buona struttura, coinvolgente e credibile, brava.
L’invidia è una brutta cosa e spesso può portare a terribili fraintendimenti, così come appare in questo bellissimo racconto. In amore è importante anche saper chiedere “perdono”!
Non bisogna credere troppo alle parole di certe amiche. A volte si immaginano situazioni che possono distruggere sogni costruiti con amore e pazienza, e che sono state costruite ad arte da persone invidiose. Bel racconto, ben costruito e ben strutturato,dove i palloncini sono la cosa più importante che abbiamo, i nostri sogni. Non dobbiamo permettere a nessuno di trafiggerli con l’ago della cattiveria, essi debbono volare, vagabondi, tra le nuvole. Lenio.
Grazie di cuore ad Alba, Daniela, Laura, Maya che mi hanno lasciato un loro bellissimo, incoraggiante commento. Un grazie particolare a Robert che ha scelto per me e meglio di me il commento grafico,quanto mai eloquente e in sintonia con la mia personalità che ama esprimere senza indulgere troppo su ci che é ridondante o “old-fashioned”, e grazie a Nicla Morletti che non vedo l’ora di conoscere personalmente questo sabato a Viareggio.
Lucia Sallustio
Un racconto delizioso e intenso, con un finale a sorpresa che strappa un sorriso di tenerezza. Dolcissimi quei palloncini colorati pieni di tanti discorsi ma soprattutto d’amore. La paura del tradimento rende ciechi a volte, perché quando si ama è terribile pensare di perdere chi si ama.
Davvero una bella pagina, scritta con uno stile molto efficace e coinvolgente.
Maya
Davvero un bel racconto. Con stile elegante e ironico l’autrice sa descrivere egregiamente i temi del tradimento, dell’amore e dell’amicizia che irrompono continuamente nella nostra vita, fin dagli archetipi biblici, conducendoci con leggerezza a un finale ricco di positività.
Complimenti vivissimi
Daniela Quieti
Un racconto ben strutturato. Descritto benissimo l’attimo della delusione d’amore e l’attimo della gioia d’amore. In un batter di ciglia si rincorrono le emozioni. Ed è il trionfo della gioia del cuore.
Nicla Morletti
Ritorno a vita nuova, scordandosi ogni triste cosa; ed il pianto, il pianto primitivo che diventa sorriso, baci e carezza. Il futuro degli innamorati vede solo luce e gioia.
Laura Tonti Parravicini
Si insegue il sogno dell’amore eterno perchè vorremmo tutti il lieto fine. Poi un giorno crolla tutto il nostro mondo quando vieniamo a scoprire che quella persona da noi scelta ci ha tradito nei sentimenti e l’amore si trasforma in un forte odio e tanta voglia di vendetta.