La luna ci sorprende, cade su di noi, in notti speciali che non dimentichiamo mai. La sua luce c’investe, ci accompagna, ci coccola e la notte, nel nostro cuore, sembra un giorno immenso.
La luna
La luna. La luna ci sorprende, cade su di noi, in notti speciali che non dimentichiamo mai. La sua luce c’investe, ci accompagna, ci coccola e la notte, nel nostro cuore, sembra un giorno immenso.
Così si sentiva Marco mentre, mani sul volante, rientrava a casa. Percorrendo lentamente il tratto di lungomare, vicino al Castello, si chiedeva se avesse esagerato quella sera, con i suoi silenzi, le sue galanterie, il suo ascoltare ma era così dolce la voce di Sara che, se avesse potuto, l’avrebbe ascoltata tutta la sera, senza proferire parola. Rispondendo ad alcune sue domande, poi, aveva notato quel suo modo curioso di arricciare il naso da un lato. Come un tic nervoso, del tutto slegato da uno stato d’animo. Adorabile. Marco ripassava così tutti i momenti della serata appena trascorsa, fino a quello culminante: il saluto con le mani unite attorno a quelle di Sara, in un gesto spontaneo, inconsueto ed imprevedibile.
“Mi sto innamorando?” No, no. E’ una impressione. Quando l’amore ti manca tu lo cerchi e lo vedi dappertutto, hai le allucinazioni come un assetato in pieno deserto, ovunque potrebbe esserci l’oasi che cerchi. Ma archiviare quella serata come si farebbe con un’allucinazione no, proprio non si poteva.
“L’amore conta, l’amore conta, conosci un altro modo per fregar la morte?” erano le parole della canzone di Ligabue che stava ascoltando ora alla radio.
Finestrino aperto, aria di mare nei polmoni e un sospetto amore nel cuore. E non riusciva a pensare ad altro. Ora.
Immagine tratta dal film Sin City
© 2006 – 2016, Blog Manuale di Mari. Tutti i diritti riservati
Pura delicatezza. Non aggiungo altro se non il mio silenzio come elogio.
ops… c’è un’Adorabile anche qui 😉
Adoro le immagini e le sensazioni che la Luna sempre evoca..
Ritornando qui.. si ritorna un pò ad amare..
Femme.
I sogni son desideri!
Il mio sogno di una vita
si sta avverando
settimana dopo settimana,
mese dopo mese.
Non mi sembra ancora vero!
…Amare sotto un cielo notturno dipinto
e una luna silenziosa…
Condivido il mio sogno,
o meglio,
la mia realtà
con te,
in questo mondo virtuale.
Ciao!
Ciao per tutti,
Bellissime parole… Mi piace molto leggere cose d’ amore, sono emozionata sempre…
Baci in cuore di tutti ,
Isa (Rio de Janeiro)
Ancora un pò
e tutto ricomincerà,
fatale, necessario perchè, no,
forse irrinunciabile.
Ancora un pò, e tutto come prima
oppure no,
rimetti insieme il sogno intenso e malinconico,
alla fine di un passato…
Lascia stare,
dopo si vedrà,
dopo si saprà…
Chi vivrà vedrà.
Ancora un pò,
nel mondo tuo che ancora io non ho.
Assurdo ed assoluto, scelto e forse un pò subìto,
oggi piove, ma sono accanto a te.
Sembra un fuoco trasparente
da lontano la città,
scherzi della nebbia o delle tue mani, chi lo sa…
Poi fa niente, l’incertezza mia, se è questo che tu vuoi che sia…
E mi arrendo dolcemente abbandonata su di te
come jazz che striscia sul parquet,
sono ancora la tua musica per me,
ti prego amore,ancora un pò.
E adesso noi,
perduti e ritrovati , ancora noi,
cerchiamo disperati, tra i sogni già sognati, quelli da rivivere…
Forse, chi lo sa,
è la tua voce che ora se ne va,
confondo ancora e sempre, le tue inutili domande,
con le risposte che non dai…
Poi ritorni senza chiedermi nemmeno come va…
Stai tranquillo, non è cambiato niente
metti ancora quel tuo disco , quella musica ed io mi perdo ancora, sai?
Suona ancora la tua musica per me, ancora un pò.
ciao Robert..
buon fine settimana
Caro qualcuno come stai
scusa se non ti scrivo più
non ho da dirti quasi niente
sto qui da sola come sempre
va tutto bene cioè così
sono tranquilla sono qui
cercare ancora non ha senso
non sogno più però in compenso
grandi dolori non ne ho
si è fatto quello che si può
si è imparato anche a dire di no
no, caro qualcuno non è questo che vorrei
si dice basta troppo spesso e non sai mai
se questa notte parte un treno e dove va
e dentro e intorno s’era fatta sera ormai
dimmi tu che figura ci fai
caro qualcuno è tutto strano
ricordi il vecchio capitano
che navigava sopra il lago
con quell’inutile espressione
di uno che aspetta l’uragano?
Dove la vita è l’avventura
dietro la vecchia serratura
ma è davvero tutto qui
è finita davvero così
questa l’ho scritta io…chissà se ti piacerà e se ti sarà utile per il tuo racconto..
La luna segue tutti i miei percorsi e i miei pensieri.
Ho imparato a considerare la luna un’amica, sono un tipo strano. Le parlo di quello che mi è accaduto e sento il suo pallore avvolgermi in un abbraccio. E’ un rapporto speciale il mio con la luna, tiene in sè, nel suo cuore di luce i miei segreti. Eppure deve esserci una spiegazione a questa magica e intensa unione tra me e la luna. E’ l’alba e anche questa notte non è stato svelato il mistero…… Laura
è dolce come incantarsi alla luna il riuscire a sognare un amore.
mi ha rapita la tua storia, complimenti
.. piuttosto di Cocciante teniamoci Ligabue 😉
Per carità, niente incidenti! Invece mi soffermerei sulla sensazioni delle mani..
Voglio dire, che sarà quella che permetterà nei giorni a venire che ognuno si ricordi dell’altro e ci ricami un pò su 😉
Un abbraccio e buona serata
Ars
A quando la terza puntata?
ci stai facendo stare con il fiato sospeso….
Mi piace aver letto le parole della canzone di Ligabue….Anch’io penso che l’amore può fregare la morte…è bello pensarlo …
ehi!!! Sono appena tornata da Bari!!!
il castello è veramente meraviglioso…bellissimo. Ma sul mare avrei qualcosa da ridire.
Cmq…. Se devo immaginare Marco come l’attore della foto, devo necessariamente immaginarmi una storia dura e difficile dietro, da cui affiorano ricordi ogni tanto. E penso che Sara e Marco abbiano due tenori di vita molto diversi.
Complimenti in ogni caso.
Paola
"Quando l’amore ti manca tu lo cerchi e lo vedi dapperttutto, hai le allucinazioni come un assetato in pieno deserto, ovunque potrebbe esserci l’oasi che cerchi." Dannazione quando sono vere queste parole..sopratutto per uno come me che ha deciso di essere single per scelta (mia) in quando non ha mai trovato la donna giusta con cui condidivere le proprie paure, i propri mali.. ma lascia che mi prensenti, sono Michael e da poco sono in questo mondo virtuale fatto di anime alla ricerca di risposte e di amici..se vorrai onorarmi della tua presenza sul mio blog ne sarò felice..
Baci black M.
E così come un incallito scrittore (perdonami ma non ti conosco quindi non so da quanto tempo scrivi *__*) riesci a sorprendere il lettore. Come la più navigata amante riesce a sorprendere il suo uomo… tu ci sorprendi in questa tua sterzata repentina…
Lasci lei per farci ritrovare nei pensieri di lui…
Ti dirò, da donna, sono or curiosa di conoscere come viene vissuto quell’impulso "irrazionale" che la più semplicistica delle letterature considera prerogativa del cuore femminile…
Ah..l’amour…l’amour cantava tempo fa la grande Piaf… a te svelarci, passo passo, quanta forza ha questa sensazione che vaga ed indistinta va prendendo corpo…
Alla prossima.
Anche io preferisco la luce lunare a quella solare… in quei contesti cerchi il particolare che ti sta sfuggendo, è il momento della riflessione e delle principali confessioni anche a se stessi
Maluna
Felicissima di leggere la seconda puntata di questa affascinante storia.
Si sta innamorando Marco? L’amore non è un’allucinazione, è fatto di sensazioni reali. E’ vero, quando si è assettati d’amore lo si vede ovunque, ma quando il cuore palpita non è illusione, è un sentimento, un bocciolo che si schiude .
I protagonisti s’incontreranno ancora, tra loro sta nascendo qualcosa di intenso. Lo sento…
Un abbraccio
Maya
Puntualizzo per i detrattori di Ligabue che non è sua la colonna sonora di questa puntata.
E’ solo una canzone che Marco sta ascoltando alla radio.
Però non sarei così drastico sulle canzoni di Ligabue 🙂 anche se preferisco decisamente Cocciante come colonna sonora.
robert più che suggerimenti letterari vorrei donarti una immagine per… sorta di trasposizione colorata del tuo scritto.. fammi sapere! ho pubblicato una lirica dell’amica lombarda manuela barro.. Donna di rara sensibilità e bravura..
roberto
Si sentiva rapito dalle emozioni come un ragazzino al suo primo amore. Era da tanto, troppo tempo che non provava tali sensazioni. Sara era stata capace di risvegliarlo da un lungo letargo del cuore cui l’avevano condannato i tanti amori sbagliati della sua vita.
Lui non era ancora consapevole del mutamento che stava per avvenire, doveva prima prendere coscienza di se stesso, riappropriarsi dei propri sentimenti relegati fino a quella sera in un angolo nascosto della sua anima…
Anche questa puntata mi ha emozionato e coinvolto! aspetto il seguito…
un abbraccio
Angela
bello, mi piace soprattutto come parli dell’amore. Una domanda: come mai spesso scegli le immagini di Bruce Willis? La mia è semplice curiosità. Un abbraccio eufemia
@vivendolestelle
non pronostichiamo eventi infausti o drammatici… Vogliamo emozionare non stupire.
I colpi di scena dell’amore più che quelli dell’azione.
@Cecilia
Questa storia avanza con i vostri commenti, se metto troppi passi avanti non c’è gusto!
Allora i personaggi parlano alla vostra fantasia e per farlo devono essere indeterminati… Crescerà la conoscenza della loro psicologia man mano che la storia procede.
Bellissima anche questa puntata, delizioso anche quel tic di Sara, intelligente il riferimento alla canzone di Ligabue. Ora mi aspetto di sapere chi sono, il loro carattere e le loro esperienze. Forse le puntate potrebbero essere anche un po’ più lunghe, non di molto per non snaturare il tuo stile così soft, è molto piacevole leggerti. Un caro saluto, Cecilia.
Sicuramente Bari è un cardine di questo romanzo.
E’ l’evolversi di un uomo che raccoglie sfumature diverse dell’amore.
Un’armonia dell’essere, il pensiero rivolto alla sua Sara, mentre il vento sfiora il viso, riempiendo i suoi polmoni.
Marco ricorda il calore delle mani, portandole con sè nel cuore, che appaga il suo essere fragile, mentre si rifiuta che possa essere amore per paura di soffrire, ma la consapevolezza è cosa diversa, e lui sa dentro il suo cuore cosa sente.
Non so una mia sensazione leggendo questo post… da Marco traspare la paura di amare per non essere ferito.
Si sa che le ferite del cuore lacerano dentro e sono difficili da sanare, ma il sole risplenderà di nuovo, se ci lasciamo andare alle trepidazioni del cuore.
A mio avviso se non si ama non si vive, anche se per un giorno, un periodo, un anno. Si sa in amore si soffre sempre.
Aspetto la continuazione dell’evolversi di questo amore, che per me esiste ma non si vuole credere esista ancora nel romanzo.
Ti abbraccio affettuosamente
Nicoletta
ops profumo del male?…ho sbagliato a digitare..Mare!!!:-)
si lo scenario è quello…Bari, il suo lungomare, il profumo del male e il vento che entra dal finestrino…aria fresca e pensieri…caldi, che intiepidiscono il cuore di Marco..forse raffraddato da un passato non felice. E ancora la luna che illumina la notte e che magicamente rischiara il buio e ancora il volto di Sara, le sue mani nelle sue…sarà davvero l’oasi?
bello Robert continua…non mi piace la colonna sonora però..Ligabue non mi piace 😉
un abbraccio!
marco torna indietro; sara le è entrata dentro,e vuole …che spettacolo suggestivo…. macchè incidente…. brrrrrrrrrr,,,,,
Marco sperava solo di non sbagliarsi ancora…
“l’amore conta…” certo, ma sa fare anche male e tanto! Però quelle mani…no, non potevano mentire, lo sentiva…
…un incidente tipo nel film il sorpasso…
Quelle parole di Ligabue scritte quasi per caso… lui è ammalato gravemente e l’incontro con lei gli infonde coraggio e speranza…
Si, anche io ho la sensazione che la storia sia ambientata a Bari
ciao robert.. ho aggiunto il link al mio blog qui su splinder.. un abbraccio..
roberto matarazzo
Ho letto ora la puntata precedente e quest’ultima…
Le mani che lasciano silenziose parole indelebili, quella voglia di sognare, il sottosopra di alcuni pensieri che sembrano fare a gara per arrivare primi ad invadere la mente e quello strano tumulto che si sente dentro….. chissà, forse è solo la voglia di un amore per tornare ad amare ancora, oppure è semplicemente la magia della notte e della luna… chissà……
Attendo con curiosità il terzo episodio….
Ligabue. Ottima colonna sonora 😉
mi ha colpito il cantante..guarda un po’ che bella scelta a parte questo marco torna a casa e trova un biglietto di sara che confida le sue emozioni ancora acerbe che l’hanno turbata e marco rincasando annusa il biglietto cercando ancora una volta il suo profumo..
"Un sospetto amore nel cuore"
Ripensava in quel viaggio in macchina,come l’andare senza meta,alle sue esperienze passate,al rapporto finito male con l’ex,se è pronto per rimettersi in gioco e come farlo,quale invito proporre per rivederla…Magari una sera sulla riva di un lago,al chiaro di luna e parlare parlare,desiderandosi senza sfiorarsi.Un corteggiamento sensuale e di attesa….
Mi sto innamorando?" No, no. E’ una impressione. Quando l’amore ti manca tu lo cerchi e lo vedi dapperttutto, hai le allucinazioni come un assetato in pieno deserto,
lo penso sempre…
per questo (forse) non m’innamoro.
mi è piaciuto questo post
l’altro, però era piu intenso
ma si sa… le donne battono gli uomini in fatto d intensita;-) (uno a zero per Sara)
peccato… per il rimando finale alla canzone: odio Ligabue. anzi… mi lascia indifferente
continua…
Ilaria
emozionante anche questa seconda puntata e spero ce ne saranno tante altre
mi piace che ora hai spostato l’attenzione su di lui
e poi a dire il vero mi sembra un pò una storia autobiografica
solo supposizioni le mie visto che non ti conosco ma quel pezzo che parli del lungomare….
e anche se non sono cose realmente accadute ci sono i nostri sogni che parlano per noi
ciao Robert
Splendido anche questo passaggio. La luna è complice discreta, materna nel suo accogliere tutti i nostri segreti e le nostre confessioni nel suo grembo argenteo.
Magari sarà proprio davanti alla luna, nel posto e nel momento più inaspettato, che Marco e Sara si ritroveranno e capiranno che li lega qualcosa di magico…
ma la storia è ambientata a Bari? Non so perché ma quel lungomare e quel castello mi sono familiari…
e avanti tutta ciao
chissa’ perche ho pensato allla cosa piu ovvia
marco ha un incidente tornando a casa…
(tipo film bianco/nero….anni 50)