Ho già scritto che la poesia non morirà mai finché ci sarà un essere vivente sulla Terra, perché essa è insita nell’anima del mondo, nella nostra anima: è il cielo, il mare, un volo di gabbiani. E’ il castello incantato dei nostri pensieri e l’aria leggera che respiriamo. E’ un piccolo fiore a primavera. Paola Zugna, in questo poema che attrae nella sua spirale di sogno e realtà, fa poesia nel vero senso della parola: attira e avvolge, coinvolge e seduce con versi leggeri eppur soavemente musicali. Poesia che spazia all’infinito mentre l’anima si libra sul mondo e nei recessi dell’anima alla scoperta di sensazioni, ricordi ed emozioni. Versi che cantano la gioia e l’amore, la tristezza e la felicità ed è musica che avvolge in uno scivolar di soavi parole che echeggiano nella mente come acqua cristallina sul letto di un fiume. Scrive l’ autrice: “Dedico Apollo a tutti i sognatori”… e poi ancora: “Apollo è un viaggio, una continua scoperta nella ricerca senza fine di quel sé che esiste ma non si vede”. Un poema che racchiude il frutto di una vivida intelligenza, di un amore intenso per la vita. Nicla Morletti
Anteprima del libro
Apollo è un viaggio, una continua scoperta nella ricerca senza fine di quel sé, che esiste ma non si vede. Una passeggiata che crea un percorso in quell’invisibile che tanto cerca uscire allo scoperto… e per non finire in un interminabile gioco di parole vi invito a leggerlo con i vostri occhi, che come frammenti di un unico grande specchio, riflettono la propria verità portando la luce necessaria per entrarci dentro e diventare parte dell’intero universo.
Un delirio, una confusione mentale, una pazzia dall’esaltante entusiasmo demenziale o al contrario una saggia esplorazione? Scopritelo voi…
Paola Zugna Poeta
Me ne stavo
libera senza pensieri,
se mai è possibile
rimanerci
anche un solo istante,
con la mente vuota
e negli spazi infiniti
dove l’anima si libra
sopra tutto il mondo,
nel silenzio
di una notte fredda,
quando d’improvviso
l’inverno
bussa forte alla porta.
Il cuore sussulta
al suo ingresso insinuante,
che strisciando
dal suolo sale
e come un respiro gelido
mi avvolge alle caviglie,
con un brivido
percorre la schiena
intirizzisce le dita,
e mi trovo
a non poter
più scrivere.
Non poter
più dire niente,
non avere più parole
da provare per chi,
dall’altra parte del monitor,
tarda a darmi
una risposta.
Aspetto perché lo so,
non è un amore
che finisce,
ma un pezzo
di storia:
l’amore,
lui vive sempre
perché è eterno,
quanto è vero
che solo quando amo,
so di compiere
la mia missione:
quella di amare
e essere amore.
Tra questa storia,
ancora priva
della parola fine
e questo stato di vuoto,
capita
che mi incrocio
con qualcuno,
proprio mentre
il mio cuore è raggelato
e il mio sguardo è fisso
su quello schermo,
nell’attesa,
nello straziante
desiderio di una parola,
che come
un soffio d’aria tiepida
allieti il mio cuore
e lo rianimi,
ritornandomi un fuoco
e non quei miseri tizzoni
sul finire.
Mi piace pensare,
che abbiamo un fuoco dentro
che è l’amore,
e affinché
non si spenga
e ci congeli,
per ardere,
scaldare
e illuminare
ha bisogno di legna:
gli altri,
il nostro prossimo,
sono questa legna.
Alla volte,
non resta
chi ha bruciato
per amore
e una volta passato
il fuoco purificatore,
resta l’essenza stessa
dell’amore …
chi si è amato
può anche non esserci più,
può anche non amarmi,
ma da quella cenere
rinasce un amore
sempre più raffinato,
più puro e forte:
immortale.
***
Apollo… delirio d’identità tra sogno e realtà
di Paola Zugna
2015, 60 p.
Aletti
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Delirio malattia dei nostri giorni quale titolo più giusto mi attrae mi incuriosisce ottimo lavoro Eccellente l’autrice che con una sola parola è riuscita ad attirare la mia attenzione l’ammiro sei stata semplicemente fantastica
Gentilissima Maria,
grazie per la tua attenzione!
Grazie per le tue parole
e spero tu possa trovare
l’occasione e il tempo
per leggermi … anche
sotto altri titoli!
Un caro saluto, Paola
Con i libri di Paola ho viaggiato leggera nel amore vero, semplicemente fantastica! Evviva i poeti!
Gentilissima Giuliana,
grazie infinite per il tempo
che hai preso
per stare con me
tra le righe dei miei libri!
Un caro saluto, Paola
Io amo la poesia quando questa è veritiera e con ciò intendo che è scaturita dall’animo del poeta per trasmettere e insegnare qualcosa al lettore e leggendo l’anteprima credo proprio che queste lo siano! Mi piacerebbe proprio avere l’opportunità di imparare qualcosa dalla poetessa.
Gentilissima Valentina,
anche se in ritardo,
a causa della mia ignoranza
sul rapporto con questa tecnologia,
desidero ringraziarti
per il tuo pensiero
e per il tuo amore
per la poesia!
Un caro saluto, Paola
Sin dall’inizio le parole ti prendono grazie alla loro leggerezza e non ti fanno più staccare
Gentilissima Ilaria,
grazie per la tua attenzione
e la passione
che traspare in queste tue parole!
Un caro saluto, Paola
Versi fluenti e sicuramente questa poesia è come uno specchio per ognuno di noi: riusciamo a guardarci dentro. Spero di poter leggere anche le altre poesie!
Gentilissima Federica,
grazie per le tue parole:
mi auguro tu sia riuscita
a leggere anche la continuazione.
Non sono poesie,
ma un verso infinito …
Un caro saluto, Paola
Immagino questa scena: io seduta sul divano, una coperta sulle gambe e un quaderno tra le mani in cui annotare le riflessioni, i pensieri piú reconditi.. è questo quello che mi hanno trasmesso questi versi.. una poesia che ci culla con quelle sensazioni così dolci come quelle che può trasmettere l’amore! Complimenti all’autore per aver saputo regalare degli attimi di dolcezza..
Gentilissima Maddy,
come si dice,
meglio tardi che mai!
Grazie per il tuo commento
e per il tempo
che ti sei presa
per scriverlo: grazie.
Un caro saluto, Paola
Ottima antreprima, è una lettura rilassante e piacevolissima. Mi immagino già: io, il mio libro tra le mani e la mente che riflette e si fa soggiogare da immagini mentali che la poetessa è in grado di imprimere.
Gentilissima Elena,
bellissima l’immagine
che dipingi con le tue parole
in questo commento
per me fonte di gioia, grazie!
Un caro saluto, Paola
Paola Zugna con questi versi cerca una disperata definizione dell’amore. E la trova nel profondo del suo cuore.
Ma per realizzarsi ha bisogno della risposta di un altro ; altrimenti è solo godimento nell’egoismo.
Ed è nell’altro che Paola vorrebbe cullarsi, abbandonarsi, rigenerarsi.
Un bellissimo volumetto che gradirei leggere per intero. Grazie alla generosità dell’autrice. In cambio assicuro una recensione approfondita e la mia ammirazione sconfinata per simil, radiosa sensibilità.
Gaetano
Gentilissimo Gaetano,
grazie, grazie per la tua attenzione
che attraverso le tue parole
risuonano un desiderio
che spero sia stato esaudito.
Un caro saluto, Paola
Prima di scoprire questo sito, non mi sono mai soffermata più di tanto a leggere le poesie, lo ammetto, e adesso, mi dispiace un pò, perché avendo l’opportunità di leggere tante bellissime anteprime, rimango piacevolmente affascinata dai sentimenti che riesco a provare ogni volta che leggo dei versi. Questi, in particolare, esprimono tutto l’amore che di più emozionante si possa provare. Grazie “Manuale di Mari” e grazie a voi autori
Gentilissima Anna,
grazie a te per le tue parole!
Questo libro, come altri
che ho pubblicato,
non sono raccolte di poesie
ma poesia: un solo unico verso
che scivola lungo il suo percorso,
come un poetico flusso di coscienza.
A presto, spero, tra le pagine
di un nuovo titolo!
Un caro saluto, Paola