venerdì, 9 Giugno 2023
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Biglietto per l’inferno di Velia Torre

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Biglietto per l'inferno di Velia Torre

Biglietto per l’inferno di Velia Torre, romanzo di esordio della giovane scrittrice napoletana

Biglietto per l’inferno di Velia Torre, storia di un amore “nascosto, proibito, a tratti velenoso”

Un sogno, un incubo premonitore. Due vite intrecciate da un destino crudele accompagnato da un biglietto di sola andata per l’inferno. Ginevra, un’adolescente che si troverà a dover scegliere tra la scuola, la danza e David, il fratello maggiore del suo miglior amico, di undici anni più grande. Un amore nascosto, proibito, a tratti velenoso. E una malattia che porterà David a dividersi tra la vita e la morte. Una storia introspettiva, che vede come unica voce Ginevra, una ragazzina cresciuta troppo in fretta.

L’autrice

Velia Torre
Velia Torre, classe 1989, è nata e cresciuta a Napoli dove gestisce una nota birreria. Biglietto per l’inferno è la sua opera prima.
Leggi biografia completa

Leggi anteprima di Biglietto per l’inferno di Velia Torre

“Nevica”, esclamai a un tratto. Affacciata al balconcino, tentavo di raccogliere in una mano piccole palline di neve, che sciogliendosi in un liquido gelido s’intrufolava nella maglia congelandomi tutta.
Mi piaceva, il freddo mi faceva sentire viva e in quel momento ne avevo bisogno, più di quanto immaginassi. Giocavo come una bimba, con uno sguardo perso e felice. Credevo di
essere sola, ma a un tratto percepii dei passi sulle scale e una scia di profumo. Dopo tanto tempo, quel profumo, sentito una sola volta, non era cambiato: inebriante, eccitante.
L’uomo mi osservava divertito. Lentamente si avvicinò a me. Avevo chiuso la finestra e il vetro appannato era a pochi centimetri dal mio viso. La bimba era svanita, il mio sguardo era fisso su un punto oltre il vetro. Mi sentivo come caduta in un sonno profondo e quando lui stava per svegliarmi… sussurrai: “David”.
Passò qualche secondo prima che David sciogliesse l’assordante silenzio che si era creato.
“Ciao”, disse irrigidito.
“Come stai?”, proseguì.
“Sono a Napoli per il compleanno di Stefano, partirò tra due giorni”, le parole gli uscivano come un treno in corsa.
“Sì…sapevo che saresti tornato. Stefano non fa altro che parlarmi di te”, risposi infastidita.
Continuai: “Dei tuoi viaggi e soprattutto delle tue… avventure con le donne”.
David fece una smorfia, poi ridacchiò.
Mi ripetevo sempre:David non ha niente da fare? Perché si vanta con il fratello delle sue storielle? E soprattutto, Stefano potrebbe evitare di raccontarmelo o no?
Di tanto in tanto mi capitava di immaginarlo appoggiato a un bancone di un bar mentre
faceva qualche battuta con una donna attraente e fui investita da un’ondata di gelosia.
Provavo sempre una punta di fastidio ogni volta che immaginavo David nella sua quotidianità.
Ci fu un altro interminabile silenzio.
Era a un passo da me, non ci potevo credere. Dopo tutto quel tempo passato a scrivergli a sua insaputa, a fantasticare, finalmente i miei occhi incontravano i suoi.
Avrei voluto fermare il tempo.
Quante cose avrei voluto dirgli…ma non riuscivo a mettere insieme neanche un pensiero.
Ci guardammo a lungo, cercando di percepire cosa pensasse l’altro. La neve aveva lasciato spazio alla pioggia e il suo rumore unito ai battiti accelerati dei nostri cuori accompagnò quel magico momento. C’era intimità tra noi, come se ci conoscessimo da sempre, come se ci frequentassimo ogni giorno. Forse per me era così perché gli scrivevo quasi tutti i giorni, ma avevo la sensazione che anche per lui fosse così e non me lo sapevo spiegare.
Perché c’era quella sorta di familiarità tra noi?
Interruppe i miei pensieri dicendo: “Devo andare, non posso stare qui, ma le mie gambe non vogliono muoversi, mi spingono verso di te…” era in preda al panico, mi dava la sensazione che stesse parlando da solo. Dopo una pausa, continuò: “Se io provo a
baciarti, tu scansati, non farti baciare. Tu non baciarmi, non provare a baciarmi”, era fuori di sé.
Le nostre emozioni prevalevano sull’autocontrollo. Fisicamente lontani, in pochi secondi me lo ritrovai vicinissimo.
“Ti rendi conto che non riesco a starti lontano?”, mi chiese, quasi come se lo stesse ammettendo a se stesso.
“Com’è possibile? In questo momento siamo un’unica cosa, è tutto così bello… eppure, non ci conosciamo nemmeno”, dissi.
Cercò di baciarmi e mi scansai.
“Brava, brava non farti baciare, non dobbiamo farlo”, disse divertito. Ci riprovò e mi scansai di nuovo. Poi di nuovo.
“Non resisto più. Voglio baciarti”, sussurrai nervosa. Mi prese delicatamente il mento e con la punta delle dita mi costrinse a voltare la faccia
verso di lui. Infine, sorridendo mi baciò…
Impiegai qualche istante per capire cosa stesse accadendo.
Si staccò da quel bacio talmente travolgente da avermi stordito dicendo: “Non posso farlo”.
“Puoi ripeterlo quanto vuoi, ma so benissimo che vuoi baciarmi ancora…”, senza neanche farmi finire la frase mi baciò di nuovo, un bacio lungo, appassionato.
Sentivo le guance bollenti.
Poi di nuovo l’incertezza…
“Devi dimenticare questo bacio. Dobbiamo cancellare questo momento”. Aveva lo sguardo perso.
“Lo sai quanti anni abbiamo di differenza? Sei una ragazzina che sta ancora al terzo anno di liceo, conduciamo due vite diverse, sono troppi gli anni che ci dividono. Immagina
che succedesse se qualcuno ci vedesse insieme”.
“Non sono una ragazzina. Sono matura abbastanza per sapere cosa voglio. Non me ne frega niente dell’età. E soprattutto credo che siano più importanti i sentimenti piuttosto
del giudizio degli altri”.
Avevo immaginato il nostro primo bacio diversamente. Sognavo da tanto quel
momento, ma era solo un sogno, niente di più.
Non capivo. Non potevamo semplicemente… amarci?
“Vai via, David! Hai rovinato tutto. Vai via”, dissi sconvolta, cercando di trattenere le lacrime.
Mi bloccai.
Sto impazzendo, pensai. Sono fuori di testa.
No, non avevo fatto nulla di male. E neppure lui. Perché doveva essere tutto così difficile?
Se ne andò senza dire una parola.
Mi odiavo per averlo cacciato.

Biglietto per l’inferno
di Velia Torre
Editore: ‎Scatole Parlanti (9 settembre 2022)
Copertina flessibile: ‎100 pagine

14 Commenti

  1. Sono curiosa ..questa anteprima mi ha fatto tornare ragazzina quando sogni l’amore e tutto sembra una favola…mi piacerebbe tantissimo leggerlo

  2. “Omnia vincit amor” ma sarà davvero così o qualcosa potrà spezzare l’incantesimo? Scrivere di un tema tanto trattato quanto delicato come quello dell’amore non è da tutti: il baratro della banalità e del già visto è dietro l’angolo. Questo libro però dall’anteprima mi sembra davvero interessante perché pone alla base l’animo con i suoi tormenti nella vita di tutti i giorni. Mi piacerebbe davvero molto leggerlo.

  3. L’estratto è molto interessante, sembra una storia difficile, dolorosa, ma avvincente. Anche il titolo è molto “nelle mie corde”, mi piacciono gli inferni su questa terra, quelli che avvampano nelle nostre passioni interiori… Mi incuriosisce molto, mi piacerebbe leggerlo. Sono sicuro che racconta una passione atipica in modo molto originale. La forma narrativa è buona e coinvolgente… Promette bene!

  4. Ho letto l’anteprima bellissima mi e’ piaciuta tantissima – queste tipe di lettura mi piacciono moltissimo mi fanno ritornare indietro nel tempo – mi farebbe molto piacere poter approfondire la lettura – penso che sia uno di quei libri che quando incominci a leggere non smetteresti mai

  5. Una lettura che fin dall’anteprima appare molto interessante. Una storia romantica, come se ne vedono tante in età adolescenziale, che vede protagonista una ragazza che si trova difronte a delle scelte forse troppo difficili per la sua età. Cosa sceglierà Ginevra?
    Mi piacerebbe approfondire la lettura 🙂

  6. Amo i romanzi che raccontano l’amore e questa breve e bellissima anteprima mi ha già coinvolto catturando la mia attenzione, immaginando cosa potrebbe accadere tra Ginevra e David. Quante sofferenze puoi portare questo amore, quanto lotteranno o rinunceranno in nome di questo sentimento.
    Sono sicura che sarà una lettura che lascerà il segno.
    Auguro all’autrice un grande successo per il suo esordio con l’augurio che sia il primo di innumerevoli successo.

  7. Una storia d’amore fortemente coinvolgente, curiosissima di scoprire le scelte di vita di Ginevra. Sicuramente l’adolescenza è uno dei periodi più critici per un giovane ragazzo/a ma il punto fondamentale della propria vita, ponendo davanti a noi delle scelte che si proietteranno in un futuro incerto.

  8. La trama mi piace e mi attira.L’amore non è sempre facile e ha mille sfaccettature, a volte porta gioa, a volte no.La storia di Ginevra potrebbe essere la storia di ognuno di noi.Spero di conoscerla.

  9. Un romanzo molto interessante. Tratta di una storia romantica , di una ragazza che deve fare delle scelte e di un amore impossibile. Sono tre elementi che mi appassionano e spero tanto di poter sapere come andrà a finire tra David e Ginevra

  10. In questa anteprima ci dono tutte le premesse per una storia d’amore travolgente e proibita agli occhi del mondo. Ma davvero si può fermare l’amore solo per un pregiudizio? Ma ci sono dei cadi in cui questo sentimento può essere davvero un biglietto per l’inferno….

  11. una storia che arriva dritta al cuore e consiglio a tutti…ho avuto il piacere di leggerlo. L’autrice è una persona meravigliosa

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