giovedì, 30 Novembre 2023
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Come l’alba e il tramonto di Francesca Erriu Di Tucci

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Come l'alba e il tramonto di Francesca Erriu Di Tucci

Come l’alba e il tramonto di Francesca Erriu Di Tucci, opera narrativa già pubblicata e premiata in precedenza col titolo: “Come il giorno e la notte”

Come l’alba e il tramonto di Francesca Erriu Di Tucci, due vite che si fondono in una storia di amicizia e formazione

Vin e Tom: due ragazzi adolescenti che si incontrano per caso e, da quel momento, incrociano le loro esistenze. Ragazzi problematici, soli, che sono costretti a piegarsi alle regole di una vita che non hanno scelto. E la loro solitudine fa da collante, li fonde in un’amicizia messa a dura prova dalle difficoltà. Tom deve combattere contro un mostro: André, uomo senza scrupoli che lo usa per arrivare al potere e ai soldi. Vin si ritrova in un mondo sconosciuto, dove deve imparare a muoversi e a crescere scansando i pericoli e le tentazioni. Eppure, quando i ragazzi si ritrovano, la loro unione si fortifica, fino ad arrivare a un epilogo denso di emozioni e coinvolgimento. Un percorso di due amici, due mani che si intrecciano per non lasciarsi più. Due corpi uniti che niente e nessuno riuscirà a separare… nonostante tutto.

Leggi anteprima

Dal Capitolo 5

Camminarono riprendendo la strada del lungomare, costellata da una serie di insegne di vari locali ancora chiusi in quella stagione. Il vento si era calmato dopo aver liberato il cielo dalle nuvole, e il rumore delle onde che proveniva dal mare era più rilassante a quell’ora della sera, quando non era né giorno né notte. Procedevano distanti, come due che vogliono fingere di non conoscersi. Vin iniziava a guardare le stelle man mano che spuntavano mentre si faceva buio; Tom pensieroso, con le mani in tasca, rifletteva su come procurarsi i soldi per André.
Quando i lampioni iniziarono ad accendersi al loro passaggio, notarono le luci di un albergo da cui proveniva della musica. Rallentarono, e dalle vetrate che davano sulla strada videro la reception e parte del ristorante, dove alcune persone stavano cenando. Tra l’ingresso e i tavolini c’era un bancone da bar, dove un ragazzo in divisa trafficava preparando dei caffè. Tom si avviò verso la porta.
«Proviamo a chiedere qui.»
Entrarono nella hall. Al banco non c’era nessuno, così Tom si diresse verso il bar, mentre il ragazzo in divisa si spostava per portare i caffè ai tavoli. Vin, affaticato dalla camminata, andò a sedersi in uno dei divanetti. Da lì vedevano l’intera sala del ristorante, con una cinquantina di tavoli di cui era occupata circa la metà. In fondo c’era un piccolo palco, da dove proveniva la musica che avevano sentito dalla strada. Suonava un ristretto gruppo formato da due musicisti e una cantante, che aveva appena iniziato a intonare una nuova canzone: «Questa di Marinella è la storia vera… che scivolò nel fiume a primavera… e il vento che la vide così bella… dal fiume la portò sopra una stella…»
Tom si accomodò su uno degli sgabelli del bar ad ascoltare. Gli piaceva osservare gli strumenti, in particolare la chitarra. Ed era anche catturato dalla cantante e dalla sua voce, pur non conoscendo quella canzone. Era una donna appariscente, indossava un bell’abito con degli strass e stivali con il tacco alto; i capelli biondi erano tutti tirati all’indietro con la lacca e il viso truccato. Sia lui che Vin restarono come estasiati ad ascoltare la canzone. A Vin venne anche da piangere, ma non lo diede a vedere. Quando l’esibizione finì, la cantante annunciò una breve pausa e i musicisti posarono gli strumenti.
Nel frattempo, il ragazzo del bar era tornato, e Tom gli aveva chiesto subito il ghiaccio.
«Siamo di passaggio… il mio amico si è fatto male» spiegò, vedendolo indeciso.
Il ragazzo, sembrava avere circa vent’anni, aveva lanciato uno sguardo verso Vin che era rimasto seduto sul divano e si premeva la mano sull’occhio dolorante. Disse che avrebbe controllato e scomparve da una porticina che dava sul retro.
Intanto la cantante si era avvicinata al bar, andando a sedersi su uno sgabello a poca distanza da Tom, con un sospiro di stanchezza. Fu inevitabile scambiarsi uno sguardo, dato che in quel momento non c’era nessun altro al bancone. Da vicino, Tom notò che doveva avere circa il doppio dei suoi anni, ma l’età in quel momento non aveva importanza; la trovava comunque bella, sia per le gambe slanciate che per gli occhi verdi. La pelle del viso già chiara come porcellana, era illuminata dal trucco. Entrambi abbozzarono un sorriso.
«Bella canzone» commentò Tom.
Lei sorrise e basta. In quel momento apparve di nuovo il ragazzo del bar con in mano una bottiglietta d’acqua di vetro e la porse subito a Tom.
«Ecco, questa è la cosa più ghiacciata che ho trovato.»
Tom prese la bottiglia e notò la piccola targhetta con il nome sulla giacca del ragazzo. «Grazie, Massimo. Però, visto che c’eri potevi portarmi una birra, invece dell’acqua.» Con la coda dell’occhio, Tom vide che la cantante aveva sorriso divertita, per poi rivolgersi al receptionist.
«Max, fammi un cocktail dei tuoi. E poi una birra per questo ragazzo.»
«Va bene, signorina Lory.»
Tom si avvicinò a Vin per dargli la bottiglia; soltanto adagiandola sul punto dolorante,l’amico provò sollievo. Restò seduto a rilassarsi sul divano, sentendo sprazzi della conversazione al bar.
Tornato al bancone, Tom trovò un bicchiere di birra per lui. Si sedette quindi sullo sgabello vicino alla cantante, mentre Max finiva di prepararle il cocktail, per poi spostarsi quando squillò il telefono della reception.
«Non si doveva disturbare.»
«Nessun disturbo. Siete qui in albergo?»
Lory iniziò a sorseggiare il cocktail dalla cannuccia.
«No, siamo solo di passaggio.»
«Cosa gli è successo?» domandò la donna, voltandosi un attimo in direzione di Vin.
«Dei tizi hanno cercato di picchiarlo e…» rispose Tom, dopo averci pensato su «purtroppo ci hanno rubato anche i portafogli.»
«Accidenti.»
«Già. Solo che… non parte più la macchina e quindi… fino a domani…»
«Come fate fino a domani?»
«Beh, dormiremo in auto, poi cercheremo un meccanico. Ci arrangiamo.»
Tom distolse lo sguardo e bevve alcuni sorsi di birra. La donna si era fatta pensierosa, quasi preoccupata.
«Non avete nessuno da chiamare?»
«No, nessuno. Sono tutti fuori per il fine settimana, sa com’è.»
«Allora restate qui in albergo, no?»
«No, no, non possiamo… e poi, davvero, non si preoccupi per noi, ce la caviamo.»
«No, non se ne parla. Non posso lasciarvi dormire così in giro, mi sentirei in colpa. Ci penso io.»
A quel punto la donna era così determinata che Tom non poté più avanzare finte proteste. Facendogli cenno di aspettare, si spostò quindi alla reception per parlare con Max della stanza. Indeciso per il fatto che i due imprevisti ospiti non avessero i documenti, il giovane si fidò infine delle garanzie di Lory e le raccomandò che lasciassero la stanza prima delle sette, ora in cui arrivava il collega dopo il suo turno di notte.
Lory si avvicinò a Tom porgendogli le chiavi.

Come l’alba e il tramonto
di Francesca Erriu Di Tucci
Editore: Brè Edizioni (11 febbraio 2023)
Copertina flessibile: ‎215 pagine

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13 Commenti

  1. Storia di profonda amicizia, spesso rara. Vorrei conoscere meglio le difficoltà che devono affrontare e capire come queste verranno affrontate insieme…e restare sorpresa da tutto ciò che non mi aspetto di trovare e provare da tale lettura.

  2. Interessante l’anteprima per l’argomento-L’amicizia molto importante nella vita di tutti è molto difficile da trovare – mi piacerebbe poter continuare a leggere il libro per vedere dove porterà questa loro amicizia

  3. Un’anteprima davvero interessante dalla lettura scorrevole che fa venire voglia di continuare la lettura per vedere le vicissitudini della vita dei due ragazzi e dell’evoluzione che farà la loro amicizia.

  4. Un’anteprima interessante e che incuriosisce molto. Leggendo, infatti, mi è venuta voglia di conoscere meglio i due ragazzi per capire dove li porterà la loro amicizia. Mi chiedo se anche la cantante sua un personaggio rilevante ai fini della loro crescita. Lo stile è anche molto scorrevole.

  5. Adoro questo genere di romanzo, così delicato ma al contempo profondo, che tratta tematiche importanti presenti nella vita di tutti, come quella dell’amicizia. Soprattutto quando i due adolescenti, soli e con problemi da affrontare, cercano un equilibrio nel mondo per poi trovarlo proprio nel loro rapporto. Questo loro incontro sicuramente li segnerà, dando inizio ad una fantastica amicizia. Mi piacerebbe sapere come andrà a finire

  6. Uno dei temi più belli… che meravigliosa esperienza l’amicizia, sempre più rara ad oggi! Immagino già in che viaggio meraviglioso possa portarci questa storia!

  7. Mi hanno molto colpito le tematiche di questo libro, amo i libri di questo tipo e l’anteprima mi ha molto incuriosito, spero di poterne avere una copia

  8. Adoro le storie che parlano di amicizia, di valori.
    Sono quelle storie che ci fanno riflettere, che ci fanno crescere e maturare, profumano di vita.
    La cover è l’essenza del romanzo, espressione degli occhi come specchio dell’ anima

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