Gli incredibili eventi della cella femminile n. 3 di Kira Jarmys, il romanzo potente e sconvolgente di una esponente della nuova generazione di dissidenti russi
Gli incredibili eventi della cella femminile n. 3, una condanna senza tempo per i sistemi autocratici e dittatoriali
Anja Romanova, il personaggio principale de Gli incredibili eventi della cella femminile n.3, è una giovane donna che lotta contro l’arbitrio e la repressione. Fermata per avere indetto una manifestazione contro il governo finisce in una cella insieme ad altre donne che sono lo specchio della società russa. Una storia che non ha confini. Si ripete ovunque un governo dittatoriale e illiberale usa la forza per imporre il suo potere. La mente corre ai drammatici fatti dell’Iran: dove il potere mostra il suo aspetto più brutale sono sempre le donne a pagare il prezzo più alto. Per capire fino in fondo il tempo in cui viviamo non basta rivolgere lo sguardo verso il futuro, verso le “magnifiche sorti e progressive” dell’umanità. Occorre guardarsi indietro o, per così dire, di lato. Allargare, ampliare lo sguardo per scoprire che siamo entrati in un nuovo secolo portando sulle nostre spalle l’eredità sinistra e irriducibile del secolo precedente. Il progresso tecnologico, la globalizzazione, l’evoluzione delle società più moderne e liberali deve continuare a confrontarsi ancora con governi che non rispettano i diritti umani e, anzi, li violano sistematicamente. Ideologie del passato che dovrebbero essere definitivamente morte e sepolte dalla storia, riprendono invece vigore e reclamano il loro tributo di sangue. Ecco, per comprendere fino a che punto le svolte più pericolose della nostra era possono prendere corpo e causare l’estinzione del genere umano dobbiamo seguire, approfondire, acquisire piena consapevolezza della terribile regressione storica che caratterizza grandi Paesi come la Russia. Questo libro ci aiuta a farlo.
Robert, Manuale di Mari
Dieci giorni di vacanza potrebbero essere proprio ciò di cui Anja Romanova ha bisogno per sistemare alcune cose nella sua incasinata vita di ventottenne. Cose come, per esempio, il confuso triangolo amoroso nel quale è invischiata o come il suo inizio di carriera abbastanza fallimentare al Ministero degli Esteri russo, popolato di bevitori pieni di cinismo. Anja invece finisce per trascorrere questo lasso di tempo contro la sua volontà a stretto contatto con altre cinque giovani donne come Maja, che investe i suoi soldi nel “tuning” del seno e del sedere per compiacere ricchi uomini d’affari, o Nataša, che ha conosciuto il carcere quello vero, o Irka, che non ha pagato gli alimenti per la figlia. Le donne condividono una cella in una prigione di Mosca per reati minori, dove la stessa Anja sta scontando una pena di dieci giorni per aver indetto una manifestazione contro la corruzione del governo. Dentro la cella le nostre protagoniste, che rispecchiano diversi volti della Russia di oggi, si incontrano e si scontrano in modo ora esplosivo ora comico. Sono un miscuglio unico di povertà e ricchezza, spirito di libertà e fede in Putin, ruoli tradizionali e identità fluide: una sogna il grano saraceno, l’altra sente la mancanza di Bali. Ma ben presto il ritmo tranquillo della vita quotidiana inizia a incrinarsi e Anja si ritrova a essere perseguitata da eventi inspiegabili che la spingono a chiedersi se le sue compagne di cella siano le persone ordinarie che le erano sembrate a prima vista. Fedele a quella venerata tradizione letteraria russa che racconta storie ambientate nelle sue prigioni per raccontarci l’intero paese, Kira Jarmyš, con la sua voce tenera e fredda, ruvida e arrabbiata, tratteggia la storia di una giovane donna alle prese con una società lacerata e prigioniera; racconta l’arbitrio e la repressione, la libertà e molto altro, con la potenza e la forza di una nuova generazione a cui il futuro appartiene nonostante tutto.
L’autrice
Kira Jarmyš, autrice del romanzo Gli incredibili eventi della cella femminile n. 3, è nata nel 1989 a Rostov sul Don, ha studiato giornalismo a Mosca. Dal 2014 lavora come portavoce del più importante uomo politico dell’opposizione in Russia, Aleksej Naval’nyj. Dopo il ritorno di Naval’nyj a Mosca nel gennaio 2021, Kira Jarmyš è stata arrestata per aver indetto raduni a sostegno del dissidente ed è stata incarcerata per nove giorni con l’accusa di aver organizzato eventi pubblici senza avvisare le autorità. Il 1° febbraio 2021, Kira è stata posta agli arresti domiciliari e in quell’occasione l’organizzazione per i diritti umani Memorial le ha riconosciuto lo status di prigioniera politica. Attualmente vive fuori dalla Russia.
La prima impressione…impegnativo e coinvolgente. Tanto basta per destare quell’interesse spesso indefinito alla lettura del libro.
Io per questo genere di libri ho una dipendenza. Solo dalla copertina ho bisogno di leggerlo e averlo. Su questi temi leggo vermante tanto, come ho letto anche di Foucault sorvegliare e punire. Spero mi sia data l’opportunità di leggerlo
Sembra una bella storia, attuale e realistica per i personaggi calati nel contesto sociale, ma con una storia che li unisce che si preannuncia avvincente e per nulla scontata. Mi ha incuriosito molto, mi piacerebbe leggerlo.
Bella trama, va al di là della storia contenuta nelle pagine, ci racconta dei giorni terribili che si vivono dove non c’è libertà.Gradirei molto leggere questo libro.
Sono molto interessata a leggere questo libro, mi ispira particolarmente! Complimenti!!!
L’anteprima fa comprendere perfettamente le tematiche forti trattate nel testo. Sembra un testo molto interessante ed attuale. Sarei molto interessata a poterlo leggere.
L’anteprima mi ha colpita molto, le tematiche sono attuali e importanti. È un libro che va assolutamente letto, spero di poterlo leggere presto.
Libro che tratta una tematica molto attuale. Ho letto l’anteprima e devo dire che mi ha colpito veramente molto. Spero di avere la possibilità di approfondire la lettura
un libro forte, che ha una tematica così attuale da mettere i brividi. Sembra essere una lettura intensa e profonda. Mi piacerebbe portarla al termine.
Complimenti
Mi sembra un libro fin troppo attuale, che per certi versi mi ricorda “Quaderno proibito” di Alba de Cespedes. Sarebbe interessante scoprire meglio una parte di mondo che conosco poco.
Un libro che tratta un argomento molto interessante e un’anteprima molto coinvolgente già dalla descrizione di queste donne apparentemente diverse, distanti ma che, immagino, anche molto simili.
Un libro molto interessante…
Libro carico di dissenso e di esperienze personali dell’autrice. Il mondo femminile russo, sempre attivo, libero e mai del tutto emancipato.
Un libro che racconta e parla di attualità, un’anteprima coinvolgente e forte fin da subito e poi la letteratura russa è sempre un qualcosa di profondo ed emotivo. Spero di poter approfondire questa lettura.
Mi è piaciuta moltissimo l anteprima per l’argomento toccato purtroppo un argomento molto delicato e attuale- purtroppo esiste ancora quello letto ne l’anteprima- mi piacerebbe moltissimo poterlo approfondire leggendo tutto il libro
Premetto che mi piace molto la letteratura russa. Già dall’introduzione, questa storia mi ha colpita molto in quanto affronta varie tematiche che coinvolgono il regime russo e ciò che le donne di questo paese sono costrette a subire. Purtroppo questa è una realtà attuale che deve essere approfondita per poterla comprendere a pieno. Essendo un argomento non semplice di cui parlare e visto che anche l’autrice si è trovata in una situazione alquanto simile a quella della protagonista di questo romanzo, mi piacerebbe leggerlo per sapere come lo abbia affrontato.
Un bel libro che tratta argomenti importante!
Sembra davvero interessante!
Questo è un libro che tratta temi che purtroppo sono attuali: la condizione della donna sotto regimi quale quello russo. Non a caso l’autrice è stata imprigionata per aver organizzato eventi pubblici senza avvisare le autorità. Il giornalismo e la letteratura in Russia sono attività ad alto rischio, il destino di autrici quali Anna Politkovskaja ce l’ha ampiamente dimostrato. Spero di avere una copia omaggio di questo libro.
Un’anteprima di grande impatto. Questo libro mi sembra molto attuale e carico di tematiche davvero delicate e difficili da digerire. Sicuramente molto da imparare e su cui riflettere, mi piacerebbe molto leggerlo!