La recensione di Nicla Morletti
Un libro di poesie dal profondo lirismo. Di grande impatto emotivo. L’autore, abilmente e amabilmente traduce in versi il proprio io, spaziando in un mare di emozioni, sensazioni, ricordi, soffiando via la polvere del tempo che tutto copre. Tutto annulla.
C’è vita in questo libro, c’è amore. C’è speranza e pace. Un’atmosfera sospesa tra cielo e terra. Un rivolgersi a ciò che fa eterno un sentimento, a ciò che lo rende immortale tra “i colori del vento”, i sapori del cielo, il sorriso dei gelsi. Il respiro immenso del mare.
I COLORI DEL VENTO
di Remo Bessone
Gruppo Albatros Il Filo – collana Nuove voci
2008, p. 70
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I colori del vento sfiora la parte più nascosta dell’anima, accarezza i contorni di un mondo fatto di sentimenti, di emozioni, di ricordi e di pensieri, cogliendo il lato più vero dell’essere umano, lambisce, con insolita delicatezza, il profilo dell’esistenza di Remo Bessone. Con la sua leggerezza, la silloge soffia via la polvere del tempo, restituendo un senso di eternità alle liriche, ai versi che tracciano linee precise, varie, ondivaghe, capaci di restituire magia e ritmo alla poesia, una scansione precisa che fa da sfondo all’immagine. Una poesia visiva che non tralascia nulla, abbracciando in sé l’amore, esplorato in tutte le sue forme, la fede, la natura e le domande che sorgono all’inteno del cuore dell’autore.
Le poesie sono ordinate secondo un preciso schema cronologico, mettendo in luce l’evoluzione della vita di Bessone, ma non solo, anche i cambiamenti del pensiero e del modo di scrivere, di fare poesia, di tradurre in versi il proprio io.
Dal libro
A tutte le donne
Grazie di esserci, di essere qui,
di riempire uno spazio che andrebbe perduto,
che noi uomini non sapremmo colmare.
Voi che sfiorate le cose con un tocco diverso,
che penetrate i segreti con occhi più umani,
che arricchite gli incontri di colori più caldi:
quella femminilità che fa donna,
quella tenerezza che si fa amare,
quell’istinto materno che Dio vi ha posto nel cuore.
Grazie ancora… per essere… donne!
1998