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Per Amanda e i suoi amici Ripper era solo un gioco. Ma quando San Francisco è scossa da una serie di misteriosi omicidi, Amanda sembra l’unica in grado di risolvere l’enigma.
Le donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, guaritrice in una clinica olistica, è una donna libera e fiera della propria vita. Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell’alta borghesia di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal, ferito durante la sua ultima missione. Mentre la madre vede soprattutto il lato buono delle persone, Amanda, come suo padre, ispettore capo della Sezione Omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo Squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è scossa da una serie di efferati omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima della polizia, che i delitti potrebbero avere un legame fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora la giovane detective si ritrova ad affrontare il mistero più complesso che le sia mai capitato, e deve risolverlo prima che sia troppo tardi.
Isabel Allende, scheda autobiografica
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Il gioco di Ripper
di Isabel Allende
2013, 462 p., brossura
Traduttore: Liverani E.
Feltrinelli
Avvincente e coinvolgente,il romanzo riprende la figura del primo serial killer accertato della storia ,figura affascinantissima
Molto interessante questo romanzo, molto curiosa la vicenda, ma soprattutto carica di mistero. Una missione non facile per Amanda, visto l’evolversi delle situazioni….