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La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno… di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. E evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa… Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google… E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora… Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d’amore e d’avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un’esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell’universo magico che è una libreria.
Il segreto della libreria sempre aperta
di Robin Sloan
2013, 306 p., rilegato
Traduttore G. Arduino
Corbaccio
Immagine di copertina davvero intrigante e il titolo molto succulento.
Mi ci immagino dentro quella libreria e vorrei scoprirlo questo mistero.
Mi piacerebbe davvero averne una copia.
C’è mistero.. ci sono LIBRI.. manco solamente io per completare la triade!
La trama è molto intrigante e da l’impressione che sia uno di quei libri da leggere tutto d’un fiato e che ha il potere di tenerti incollato fino all’ultima pagina…
E’ da un po’ di tempo che, quando bazzico per le librerie, ho la tentazione di acquistarlo. Poi apro il portafogli e mi accorgo che il budget è sempre limitato e che le priorità (i libri di scuola per la figlia, per il lavoro) purtroppo hanno sempre la meglio. Mi intriga il tema del libro. Il mistero, da sempre affascina l’uomo e quando è ambientato in una libreria di libri antichi, bizzarra e forse unica al mondo, non può far altro che lasciarci davvero col fiato sospeso. La trama inoltre mi affascina perché “instabile”, come se avesse una vita propria. Non ha mai una fine, anche quando chiudi il libro e cerchi di ritornare alle tue occupazioni. C’è sempre quel vago senso di incompiuto e di straordinario ad attenderti. Ed è proprio questo che apprezzo in un libro: quella voglia di rileggerlo da capo! Un grazie all’autore e complimenti. Simona
Un intrigo legato al mondo dei libri che già di per se sono intriganti ,è sicuramente da leggere
Complimenti
Barbara
Già solo il fatto che questa libreria sia aperta di notte attira l’attenzione, sapere che all’interno si muovono personaggi imprevedibili ne fa una storia destinata sicuramente a regalare un po’ di emozioni all’intraprendente lettore
una trama intrigante..tanta suspence..e tanta voglia di leggere questo libro!!!