venerdì, 1 Dicembre 2023
HomeNarrativaThriller e MisteroLa Cattedrale del Male di Giannicola Nicoletti

La Cattedrale del Male di Giannicola Nicoletti

-

La Cattedrale del Male di Giannicola Nicoletti

La Cattedrale del Male di Giannicola Nicoletti la seconda opera pubblicata dall’autore pugliese

La Cattedrale del Male di Giannicola Nicoletti, un romanzo a tinte fosche e tanta suspense

La curiosità è parte intrinseca della natura umana, un istinto così potente e sofisticato che ci aiuta per tutto il corso della nostra vita. Facilita la nostra conoscenza, la motivazione e persino la sopravvivenza.
A volte però, può costar cara.
Un racconto a sfondo esoterico, molto articolato, che regalerà al lettore numerosi colpi di scena.

***

La Cattedrale del Male è un romanzo composito, in cui, per così dire, in un recinto splatter molto soft e comunque non adatto a tutti, sono racchiusi altri generi letterari, come il noir, il giallo e quella giusta nota psicologica che serve a dare spessore ai personaggi.
Un falso prete, un operaio impegnato nei lavori di ristrutturazione di una cattedrale nella piccola provincia americana, un ispettore di polizia, un libro di rituali satanici e, sullo sfondo, gli inermi e psicologicamente soggiogati abitanti della cittadina, dove si svolgono i fatti, sono gli ingredienti principali di questo interessante romanzo.
Giannicola Nicoletti si sente a suo agio nel maneggiare tutta una serie di argomenti e situazioni che lasceranno il lettore senza fiato fino all’ultima pagina, lavorando nel solco della tradizione e dell’innovazione, usando con maestria, anzi facendone il punto di forza, una continua suspense e la ricerca di sempre nuove situazioni per mostrare ciò che può produrre l’animo umano quando si lascia irretire dalla brama di potere e dall’odio assoluto verso l’intera umanità.
Un romanzo a tinte fosche, dunque, in cui si è guidati dalla consapevolezza che dal Male, quello vero con la lettera maiuscola, non se ne esce facilmente, ma sempre e solo con dolore e, forse, con la morte o con segni profondi, come capita all’ispettore Miller, il vero protagonista di questa avvincente storia.
Per raggiungere questo fine, l’autore sa servirsi anche del mezzo della scrittura, incrociando a uno stile classico un linguaggio immediato e colloquiale, che si lascia facilmente comprendere.
Rocco Barbalinardo

Leggi anteprima

I – L’inizio

Elawer, Chiesa di St.Paul – Venerdì 17 Luglio 1998
Ore 7:02

Estate.

Era un’altra giornata calda come le altre, il sole già splendeva nel cielo azzurro e chiaro. Ero appena arrivato a Elawer, un piccolo paesino, frazione della vicina Soulville, dove vivevamo io e alcuni dei miei colleghi di lavoro.
Elawer era molto piccola, situata quasi sul picco di una montagna. Aveva pochissimi abitanti, prevalentemente anziani. Preferivano vivere lì grazie all’aria più fresca della città, alla tranquillità del posto e al loro affetto per l’antica grande chiesa vicina.
L’edificio sacro era posto proprio sulla vetta della montagna, circondato da alberi e rallegrato da un enorme e verde giardino, in cui erano presenti fiori dai mille colori. Il luogo era molto curato e pieno di edicole con statuette sacre, appoggiate sui loro piedistalli, dove i fedeli di passaggio si raccoglievano in preghiera per alcuni minuti prima di continuare la loro giornata.
Non ce n’erano molti a quell’ora, ma gli abitanti del luogo, in particolare due, che conoscevo ormai molto bene, iniziavano a farsi vivi sin dalle prime ore del mattino. Alcune volte, scendendo dal furgone, mentre addentavo una mela, mi fermavo ad osservarli. Quanta fede ci sarebbe voluta per essere lì, puntuali ogni giorno. Che ci fosse il sole o la pioggia non mancavano mai.
Pulivano sempre le statuette e le piccole lastre di marmo situate ai loro piedi, rimuovendo rami e foglie secche che cadevano dagli alberi circostanti mossi dal vento che, durante le ore notturne di questa torrida estate, donava agli abitanti un po’ di refrigerio. Tenevano molto a questo posto e io sorridevo, guardandoli lavorare in quel modo goffo e lento, pensando che al loro posto probabilmente non ci sarei mai riuscito.
Come ogni giorno, dopo qualche minuto, padre Luis usciva sul sagrato della chiesa e dava il buongiorno ai laboriosi anziani.
In seguito, eseguiva il classico gesto del segno della croce rivolto alla loro dedizione, sventolando le mani nel vuoto davanti a sé. Durante il bisbigliare delle sue parole incomprensibili, gli anziani si fermavano, e con il capo chino, ricevevano la sua benedizione in silenzio e a mani giunte.
«Amen.» pensai.
Era il momento del cambio di turno. Mi diressi alle spalle della chiesa, dove il mio collega Brad stava cominciando a selezionare l’attrezzatura necessaria per finire il lavoro.
«Allora Johnny, iniziate da quella parte e, man mano vi avvicinate alla scalinata della sacrestia. Cercate di finire entro l’ora di pranzo, così sarete liberi per il resto della giornata.»
Il nostro caposquadra ci stava consigliando come proseguire l’opera, ma io lo interruppi e risposi, sorridendo:
«Buongiorno anche a te, Viktor»
«Hey Baker, non rompermi i coglioni! Ho lavorato tutta la notte e non ho nessuna voglia di scherzare. Adesso datevi da fare e non chiamatemi per nessun motivo. Il mio amico “Single Malt” è a casa che mi aspetta, mi ubriacherò e dormirò fino a lunedì» disse, scoppiando in una grassa risata.
Viktor era un tipo molto irascibile, ma in fin dei conti un buon uomo. Brizzolato, con l’occhio destro più chiuso del sinistro, fumava almeno cinquanta sigarette al giorno e aveva un debole per il whisky.
Questo aiutava il suo carattere a peggiorare ogni giorno di più. Inoltre era venerdì, la settimana era stata molto dura e i suoi livelli di stress e fatica erano di molto aumentati.
Di sicuro non vedeva l’ora di tornare a casa e riabbracciare il suo vecchio amico “Single Malt”, restando in sua compagnia fino a quando non sarebbe svenuto sul divano. Finalmente ci aspettavano due giorni di riposo.
Avevamo fretta di finire i lavori prima di sera. Da lì a poco si sarebbe celebrato un matrimonio e non avremmo potuto lasciare materiali e attrezzature sparsi dappertutto, dovevamo darci da fare dunque, anche se, tutto sommato, eravamo già a buon punto.
«Okay, tranquillo. Va pure a casa, al resto pensiamo noi.»
Così ci salutammo. Subito dopo si incamminò verso la sua auto, accendendosi l’ennesima sigaretta.
«Dai, Brad, cominciamo subito e cerchiamo di finire in un paio d’ore così potremmo attenerci al nostro piano.»
Ricordai al mio amico Brad, con cui ero di turno quella mattina che, se avessimo finito in tempo, ci saremmo imbucati al matrimonio, come pianificato il giorno prima, cercando di scroccare qualcosa al buffet e fare commenti sulle ragazze che sarebbero state vestite in modo attraente ed elegante.
Ci eravamo portati dei vestiti puliti da poter indossare per entrare nella chiesa, sperando di confonderci con il resto degli invitati.
«Oh, puoi starne certo!» rispose lui, sembrando molto più su di giri di me e ci mettemmo subito al lavoro.

La Cattedrale del Male
di Giannicola Nicoletti
Editore: ‎Independently published (6 luglio 2022)
Copertina flessibile: ‎200 pagine

FIERA DEI LIBRI ON LINE

LIBRI IN OMAGGIO! Per ricevere copie omaggio dei libri che commenti iscriviti alla Newsletter dei Lettori inserendo anche il tuo indirizzo postale completo di nome e cognome del destinatario. Se ti piace commentare e recensire libri ed hai un profilo social o un blog dedicato ai libri, aderisci al Comitato dei Lettori di Manuale di Mari.

19 Commenti

  1. Un libro che intriga parte della.mia.mente e non solo
    Un libro che gia’ dalla copertina mi ispira e mi colpisce nell’anima
    Un.libro che spero vivamente di poter leggere al più presto per scoprire quanto di più nascosto esso celi tra le righe

  2. È un genere che vorrei approfondire molto, dall’anteprima risulta essere intrigante e misterioso proprio come mi aspettavo. sono curiosa in merito alla psicologia dei personaggi e come siano stati sviluppati considerando il fatto che si parli di un libro del genere horror, thriller, giallo e psicologico. Vorrei poter leggere di più

  3. Ho letto già questo libro e ho avuto la fortuna di conoscere l’autore e scambiare opinioni anche su gli altri due libri che ha scritto. Dire che è un bravissimo scrittore è dire poco!! Tanta stima e amore per il suo lavoro e il suo operato.

  4. Una storia che immagino già, avrà dei risvolti particolari. Mi piacerebbe leggerlo per capire cosa succede e cosa si nasconde dietro questa apparente tranquillità.

  5. un genere che ti tiene con il fiato sospeso durante tutta la lettura e anche dopo, lasciandoti dei brividi. Una lettura avvincente che ti invoca a girare pagina e a saperne sempre di più. Un genere complicato da maneggiare ma che in questo caso (almeno dall’incipit) scritto con gran scioltezza. Mi piacerebbe leggerne di più.

  6. Da .oltre tempo non leggo un noir ma questo mi sembra molto intrigante, e mi piacerebbe riceverlo leggere ed esprimere la mia opinione vrazie

  7. Mmm… davvero molto interessante!
    Questa proposta arriva al momento giusto: i primi freddi, un caldo plaid e una tazza di the caldo si prestano perfettamente a letture di questo tipo.
    Trama intrigante e misteriosa.
    Mi rendo disponibile a proseguire la lettura, mi farebbe piacere.

  8. Adoro questo genere, è uno dei miei preferiti. La trama è molto interessante, così come l’anteprima. Leggendola già mi ha incuriosita, spero tanto di poter leggere questo libro

  9. L’anteprima mi è piaciuta perchè il racconto in prima persona mi ha portata direttamente sul luogo, a ciò si aggiungono le descrizioni dettagliate che contribuisco a creare questa sensazione. Anche la trama mi attira molto, quindi si prospetta una lettura molto interessante.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

 Metti la spunta se vuoi ricevere un avviso ogni volta che c'è un commento.

- Aggiungi una immagine -

Fiera dei Libri on line

REGALA UN LIBRO!

Scegli tra quelli consigliati dai Lettori della FIERA DEI LIBRI ON LINE!

LIBRI IN PRIMO PIANO

FIERA DEI LIBRI ON LINE