Dal regista premio Oscar, la sceneggiatura del nuovo film che si legge come un romanzo
Fred e Mick, due amici alla soglia degli ottanta, trascorrono una vacanza in un hotel di lusso sulle Alpi. Fred è un direttore d’orchestra in pensione, Mick un regista ancora in attività. Sanno che il loro futuro si va esaurendo e decidono di affrontarlo insieme. Guardano con tenerezza alla vita confusa dei loro figli, a quanti sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è dato.
E mentre Mick si affanna a concludere la sceneggiatura di quello che sarà il suo ultimo e più significativo film, Fred, che da anni ha rinunciato alla musica, non intende assolutamente tornare sui propri passi.
Ma c’è chi vuole ad ogni costo vederlo dirigere ancora una volta e ascoltare le sue composizioni.
“In mezzo ai fumi delle saune e dei bagni turchi, corpi nudi di tutte le età sembrano morti e abbandonati, in controluce, al caldo e al sudore.
Corpi tonici e lucidi, corpi abbondanti e rotondi, corpi vecchissimi e sfasciati. Così è fatta la fatica del benessere. Così, alcuni provano ad allungare il futuro o a inseguire goffamente il passato della giovinezza.”
Paolo Sorrentino (Napoli 1970) è uno dei più affermati registi italiani contemporanei. Con “La grande bellezza” ha vinto l’Oscar 2014 come Miglior Film Straniero e altri riconoscimenti internazionali. Il suo romanzo “Hanno tutti ragione” (Feltrinelli) è stato finalista al Premio Strega 2010 e ha venduto 120.000 copie.
La giovinezza. Youth
di Paolo Sorrentino
2015, 194 p., rilegato
Rizzoli
Ordina questo libro
Un libro scritto da un regista? Solo questo incuriosisce. Poi il tema della giovinezza è molto intrigante.
Sono proprio curiosa di vedere come scrive il regista vincitore dell’Oscar…
anche il libro sarà da oscar?