sabato, 9 Dicembre 2023
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La mente sulla luna di Elisa Barone

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La mente sulla luna di Elisa Barone

La mente sulla luna di Elisa Barone, romanzo che ha vinto il Primo premio alla XVI edizione del Concorso internazionale “Premio Alfonso Grassi” – Città di Salerno 2021

La mente sulla luna di Elisa Barone, storia di “estasi d’amore mai finito”

Nel copione della nostra vita, l’amore rappresenta l’apice, il climax, il punto più alto dell’arco temporale della storia terrena e, perdendolo, è anche l’abisso più profondo in cui possiamo precipitare. Sembra impossibile ma, talvolta, obbedendo a saldi comandamenti e a regole sociali, siamo noi stessi a schiudere quella voragine sotto i nostri piedi. Eppure, al suo apice o in fondo al suo precipizio, l’amore resta. Quando si manifesta, in tutta la sua indefinibile estasi, in una notte di ferragosto, in un chiaro di luna che non scorderemo mai più, ci capita improvvisamente di capire tutto, toccare il cielo della suprema conoscenza. La nostra storia, quella universale, ha un senso. Il tempo cede e si dilata in un immenso istante. Quante volte raggiungiamo questo stato di grazia? Forse una volta sola nella nostra vita, forse mai. E se lo raggiungiamo non lo perdiamo più. L’amore resta dentro di noi e diventa la misura di tutto. Shelley diceva della ricerca dell’infinito che è come aver amato un’Antigone in un’altra vita e sperimentare quindi l’inadeguatezza di qualsiasi altro legame terreno.
La vera impresa nella vita è l’amore. Comunque questo si manifesti. Amore per una donna o per un uomo. Amore per un figlio. Amore per un’idea o per la conoscenza. Amore per la vita. Amore per la memoria stessa dell’amore, quando, spenta l’ultima fiammella del ricordo continua a risplendere nella nostra mente in altra forma, altra vaga rappresentazione della nostra storia nell’universo. Questo il messaggio più profondo ed intimo, l’elisir estratto dalla quintessenza dell’amore, che Elisa Barone ci consegna con il suo bellissimo romanzo.
Robert, Manuale di Mari

Troppo in fretta Assuntina ha dovuto rinunciare al sogno di una vita completa, felice. Imprevedibile e crudele è il destino che la vede già matura, ma ancora indifesa, a cercare il suo posto nel mondo. Lontana dall’unico uomo che abbia mai amato, pienamente ricambiata, sacrificati entrambi sull’altare dell’interesse e del tornaconto, dove sono gli altri a giocare, a scommettere e a vincere. Ma forse un posto nel mondo non c’è, forse la luna… sì, la luna, può accogliere chi dal mondo è ferito. Una donna come tante, fragile e resiliente, la cui storia vuole alzarsi a candido vessillo di resa. Accurate descrizioni di umori segreti e sentimenti delicatissimi fanno di queste pagine una lettura audace; l’anima di Assuntina le permea e riempie di note leggere, regalando al lettore un’armonia intensa e struggente.

“E per tutta la vita, quella prima notte d’amore sulla spiaggia buia che la luna illuminava solo un poco, quella sabbia morbida e fresca e il rumore lieve delle onde, fecero parte di lei e più che un ricordo furono rifugio, rimpianto, a volte tormento, sempre estasi d’amore mai finito”.

Introduzione

È la storia di un amore grande, di una magia che veste di gioia la vita di due giovani e che poi trasforma in dolore e strazio il loro addio.
Assuntina e Giulio si incammineranno per strade che mai più si intersecheranno e nessuno dei due riuscirà a perdonare l’altro. Nell’Italia degli anni ’50 amare una persona già sposata, sia pur separata, costituiva un misfatto umano e sociale, con risvolti anche penalistici se l’amore usciva dalla clandestinità e dal buio in cui era nascosto.
Lui, per amore, le nasconde il passato e la trascina nell’inganno.
Ma, quando lei viene a conoscere il suo segreto, lui è pronto a sfidare le bombe sotto un cielo di guerra, convinto di vincere se fossero rimasti insieme.
Invece, lei non ha il coraggio di volare sopra bieche regole sociali di borghesia ipocrita e puritana e preferisce camminare da sola per il resto della vita, escludendo di volere e potere amare mai più un uomo.
Ad un certo punto però la vita si farà perdonare.
Assuntina avrà un figlio e riverserà sul proprio bambino tutta la sua immensa capacità di amare.
Alla fine della vita la sua mente vecchia, malata, smarrita la trascina lontana da tutto e da tutti e la fa rifugiare su un altro pianeta, forse sulla luna dove solo il volto di lui torna dal suo passato, si staglia avanti ai suoi occhi ed ancora esiste.

Leggi anteprima di La mente sulla luna di Elisa Barone

1.

15 agosto 2016.
Il sole di Ferragosto aveva fatto apparire più lungo il tragitto fra Napoli e Sorrento il cui paesaggio, pittoresco e colorato, puntualmente incantava anche chi ben lo conosceva, come Andrea e sua moglie.
Da molti anni andavano a Sorrento dove Andrea aveva un carissimo amico, vecchio compagno di scuola, ma anche altri amici che avevano acquistato proprio a Sorrento la seconda casa, per rifugiarvisi nel fine settimana e godere la quiete rilassante che a Napoli non c’era.
L’auto, benché confortevole e con l’aria condizionata al massimo, si era oltremodo riscaldata e i bambini sul retro mostravano insofferenza dopo poco più di un’ora di viaggio. Di lì a poco sarebbero arrivati alla casa per anziani, Villa
Paradiso.
Andrea capiva che moglie e figli non avrebbero voluto quel la sosta forzata ed infelice ma lui non poteva concedersi quella lunga vacanza a San Marco senza rivedere sua madre, Assuntina, che lui andava a trovare ogni settimana ma che per quel mese, a causa delle vacanze, avrebbe rivisto dopo una trentina di giorni. Infatti sarebbero rimasti nella villa di San Marco di Castellabate fino a metà settembre, e cioè fino all’inizio della scuola dei bambini e la ripresa del lavoro per Andrea.
Sua moglie Colette, seduta accanto a lui, appariva infastidita, del resto non poteva comprendere l’importanza che il Ferragosto aveva avuto in passato per sua madre e per tutta la famiglia.
Il 15 agosto era il giorno onomastico di sua madre ed era anche il compleanno: per tale motivo le era stato dato il nome della Madonna, assunta in cielo.
Ogni anno, a Ferragosto, nella villa di San Marco, i suoi genitori facevano una grande festa; Andrea ricordava le grandi grigliate, tutti gli amici e i parenti e in particolare, con tenerezza, ricordava sua madre, al centro dei festeggiamenti fra auguri e tanti regali.
L’abito per il Ferragosto veniva acquistato a Napoli fin dal mese precedente; era sempre colorato perché Assuntina amava i colori, quei colori con cui non aveva potuto colorare la sua vita.
Lei, a un certo punto, aveva sposato, senza amarlo, Nicola, vedovo con due figli, dopo soli pochi mesi di conoscenza.
Dopo un anno circa era nato Andrea, suo unico figlio, e lo aveva amato come di più nessuno avrebbe potuto amare.
Tutti normalmente amano i propri figli ma non per tutti un figlio rappresenta la sola ragione per vivere.
Per Assuntina fu così.
Lei finse di vivere per sé e volle vivere realmente per Andrea che non comprese mai le ragioni di un amore così totalitario ed esclusivo.
Le feste di Ferragosto si erano tenute anche dopo la morte di suo padre Nicola finché sua madre Assuntina cominciò ad ammalarsi.
Il male, inizialmente, si manifestò attraverso una sorta di assenza, di mancanza di interessi, di scarsa attenzione per l’unico adorato figlio e per i due nipoti, Nico ed Alessandro, che Andrea aveva avuto da due donne diverse, Beatrice, la prima moglie, e Colette, parigina conosciuta a Roma durante un viaggio di affari, in un hotel dove la giovane girava spot pubblicitari per una azienda di cosmetici.
L’incontro con Colette aveva sconquassato una vita comunque serena ed appagante, che fece affrontare a Andrea e a Beatrice il dramma della separazione.
A causa dell’amore per Colette, fra Andrea e sua madre, per la prima volta, un muro di incomprensione, di giudizio, di condanna venne elevato, mattone su mattone, da Assuntina, sorda alle ragioni addotte dal figlio in nome di un grande amore che cancellava una famiglia.
L’innamoramento del figlio per la giovane parigina, riportò alla mente di Assuntina ciò che Andrea ignorava del passato di sua madre, le sue scelte obbligate, la lotta di una vita per seppellire un amore di gioventù grande come il mare e devastante come un maremoto.
La strada per giungere al lussuoso istituto per anziani era collinare.
Colette aveva taciuto per tutto il viaggio.
Non amava incontrare la suocera e, benché consapevole della malattia, puntualmente, si irritava quando la chiamava Beatrice, riconosceva il nipote Nico e del più piccolo, Alessandro, con la sua aria stralunata, diceva: «Chi è questo?».
Eppure, a un certo punto Colette interruppe il lungo silenzio e non poté non parlare in presenza di una fioritura di begonie, bouganville, amanthea lungo il viale alla fine del quale il cancello di Villa Paradiso venne aperto dal custode dalla guardiola, che aveva scorto l’avvicinarsi dei visitatori.
Colette esclamò: «Capisco il nome di Villa Paradiso dato a questo posto; non so quanta gente abbia mai visto in una volta questa miriade di colori ed abbia potuto godere di simile profumo».
L’auto si addentrò nel grande parco e Andrea la mise in sosta a pochi passi dai gradini in marmo, con ai lati fiori colorati, meravigliosi, profumati come quelli del viale e di tutto l’immenso parco.
(da La mente sulla luna di Elisa Barone)

La mente sulla luna
di Elisa Barone
Editore: ‎Gruppo Albatros Il Filo (7 dicembre 2022)
Copertina flessibile: ‎172 pagine

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52 Commenti

  1. Eccomi qua.. Ho completato la lettura del Suo meraviglioso libro. Me lo sono goduto tutto fino all’ultima pagina, avendo letto e riletto alcune pagine che più mi hanno emozionato. Questo libro ha sicuramente superato ogni mia aspettativa…complimenti sinceri e spero che in molti e molte abbiano il piacere di farne la lettura. Grazie ancora per avermi donato questa bellissima occasione.

  2. Leggendo l’anteprima di questo libro si evince che la vita della protagonista, Assuntina , dev’essere stata molto sofferta e sacrificata . Forse per questo lei riversa tutto il suo amore verso l’ unico uomo che le è vicino, suo figlio . Mi piacerebbe leggere il seguito del libro per capire meglio le emozioni e le sofferenze di Assuntina .

  3. Questo libro mi ha stuzzicato, già dall’anteprima e dal titolo, e non vedo l’ora di averlo tra le mani per leggerlo a perdifiato e immergermi tra le righe! Mi dà emozioni vedere anche solo la copertina e credo sarà un’esperienza forte… questo romanzo sono sicura mi ruberà il cuore! Spero tanto di poterlo ricevere per poi recensirlo.

          • Ho già letto il libro!! Mi ha commosso e fatto scendere la lacrimuccia…. è stata una lettura molto intensa e l’ho divorato perché ero curiosa di sapere come andava a finire! Grazie di cuore per le emozioni che mi ha trasmesso e per la sua dedica. La saluto con tanto affetto cara Elisa.

  4. Un’esplosione di emozioni e sentimenti…un’amore intenso e con esso la vita che ci intrappola. La rinuncia all’amore trovato…lo sconcerto e il dolore. Da leggere tutto d’un fiato. Complimenti per il libro che spero pesto di avere occasione di leggere

      • Che sorpresa gradita ricevere il suo libro! Un’immensa gioia ed emozione la sua dedica…è la prima volta che mi capita di riceverla da un’autore…indimenticabile!
        E’ un onore poter leggere questo libro. A presto…
        Grazie, Chiara

  5. Ho terminato di leggere il suo libro – mi ha coinvolto tantissimo non volevo smettere di leggerlo – molto toccante quando Assuntina si era innamorata perdutamente cio’ nonostante ha dovuto far a meno del suo grande amore per i pregiudizi della gente (essendo quelli gli anni in cui se si era stati sposati era un disonore) il grande dolore da lei provato – un amore che in fondo al suo cuore lo ha portato per sempre anche se nel corso della sua vita si e’ sposata e ha avuto dei figli – mi e’ piaciuto moltissimo – grazie per avermi dato l’opportunita’ di poterlo leggere

  6. Con immensa gioia ho ricevuto in dono questo libro meraviglioso che già solo guardando la copertina, mi fa emozionare… Ringrazio immensamente la cara Elisa per avermi fatto questo nuovo regalo e per la bellissima dedica all’interno. Non vedo l’ora di potermi immergere tra le pagine del libro e di poter poi condividere le mie emozioni con lei, Elisa.
    Grazie, con affetto

  7. Dopo aver letto l’introduzione al libro, posso dire di essere veramente molto curiosa. Leggendo i commenti degli altri lettori, ho visto che nonna sarà una storia d’amore a lieto fine e sono veramente curiosa di scoprire il perché. Mi piacerebbe moltissimo leggere questo libro

    • Cara Federica ,non ci sarà lieto fine perché, talvolta,
      Sopra l’amore vi è un macigno di regole sociali ,morali,familiari che cade e distrugge la vita insieme ma non ciò che si prova per l’altro.

  8. Ho ricevuto oggi il suo libro la ringrazio molto anche per la dedica che mi ha fatto molto piacere leggere- sara’ mia premura quando avro’ finito di leggerlo recensirlo – grazie grazie molte di nuovo sig.ra Elisa

  9. L’amore è un sentimento puro, meraviglioso e che ti fa sentire vivo, ma allo stesso possiede anche un lato che potremmo definire triste, non facile, perché esso può essere ostacolato e far finire una storia anche se non lo voglia e spesso dobbiamo non solo fare i conti con questo, ma purtroppo anche accettarlo. Questa storia già dall’anteprima promette bene, spero di poterla leggere e vedere come si sviluppa.

  10. Io credo ancora nel vero amore, nel superare le difficoltà mano nella mano per sentire solo la metà del dolore. è una cosa rara ormai nel 2023 che una ragazza abbia ideali ormai considerati ‘vintage’. In una società dove l’amor proprio viene prima dell’amore per il prossimo, leggere d’amore e di come anche se lontani si continui a pensare il bene dell’altro, sia l’unica strada per innafiare il proprio cuore. Complimenti

  11. Un insieme di piccole e grandi emozioni che spero di leggere attraverso le pagine di questa autrice. Già la copertina così romantica e’ ricca di particolari emozionanti

    • grazie,Sara,
      in certi casi due che si amano sono costretti a continuare l’uno senza l’altro.
      Ma non vi è mai una ragione per perdersi mentre ci si ama.
      Assuntina capirà al crepuscolo della vita.

  12. Il romance è il mio genere di lettura preferito. Amo le storie d’amore, in particolare quelle tormentate dalla vita, che sembrano non avere una fine. Mi piacerebbe scoprire se questa sia una storia d’amore a lieto fine.
    Complimenti

  13. Sono belle le storie d’amore. Fanno sognare da sempre, permettendoci di ritagliare una parentesi piacevole nella frenesia della vita. Spero di poter leggere questo libro, dal titolo così accattivante.

  14. Ho un’ opera dell’ autrice nella mia libreria… “Il cuore al di là del male” che ho trovato bellissimo…

    L’anteprima di questo romanzo è molto emozionante. Assuntina avrà tanto da raccontare, da fare conoscere. Amore e sofferenza hanno caratterizzato la sua vita ed immagino che nel suo racconto ci svelerà tutto ciò che ha provato, come lo ha vissuto e ha gestito…mi farebbe piacere scoprirlo…

    • Adoro leggere d’amore e amo qualsiasi forma d’amore. Sono stata rapita dell’anteprima del libro e ho immaginato ogni scena descritta. Ho sentito il profumo dei fiori e visto i loro vivaci colori grazie alle parole di Colette. Estasiata dalla scrittura fluida sono molto curiosa di sapere di più della storia di Assuntina e soprattutto di capire perché abbia rinunciato ad un così grande amore in cambio di una vita serena ma senza sentimento.

      • Grazie Federica
        Assuntina amerà con intensità rara ma la forza dei condizionamenti sarà superiore e le impedirà
        Il cammino insieme a lui.
        Buon Natale

    • grazie Annamaria per aver conservato quel mio romanzo.
      Sicuramente conoscerai la vita di Assuntina.
      grazie anche per le tue parole.
      Buon Natale

  15. Un’anteprima piena d’amore e coinvolgente; la tematica del perdono non è mai scontata perché a parer mio lascia sempre qualcosa nel lettore. Spero di poter approfondire questa lettura e conoscere i momenti e le peripezie di questa coppia.

    • grazie ,Vanessa,
      l’amore immenso diverrà immenso dolore e per la donna sarà per sempre,mentre la vita scorrerà intersecandosi con vari personaggi messi in scena
      come in tutti i romanzi,come in tutte le vite.
      Buon Natale

  16. Ho letto l’anteprima mi è piaciuta molto – mi piacciono moltissimo i libri che parlano d’amore anche se non sempre condiviso- come spesso succede – mi farebbe molto piacere poter approfondire leggendo tutto il libro

    • TI ringrazio Maria Rosa,
      se leggerai il libro ,saprai che i due amanti
      si lasceranno amandosi e che ciò non dovrebbe mai avvenire.
      Buon Natale

  17. Nell’ ultimo periodo di tempo, ho affrontato momenti complessi; sarebbe bello leggere una storia d’amore che risollevi il cuore e lo spirito.

  18. Sembra una storia davvero emozionante!
    Quasi una vera storia d’amore raccontata da personaggi inventati, perché alla fine ognuno di noi vive un amore del genere almeno una volta nella vita… O almeno è così per i più fortunati!
    Mi piacerebbe moltissimo leggere questo libro!

    • Ti ringrazio,
      Effettivamente a molte capita di amare almeno una volte e,forse anche se diventa dolore,comunque è un privilegio.
      Buon Natale
      Elisa

  19. Adoro le storie d’amore, anche se non hanno un lieto fine. Inizialmente sono stata colpita dalla copertina, davvero molto bella. Dall’introduzione invece la storia mi ha incuriosita molto e con l’anteprima mi sono fatta trasportare dalla scrittura dell’autrice. Sono sicura che sia un bel romanzo e vorrei tanto poter sapere cosa ha da raccontare Assuntina e soprattutto del perché l’autrice abbia scelto il titolo “la mente sulla luna”

    • Grazie ,Fatima,la luna è il posto virtuale su cui si rifugia la vecchia mente smarrita in cui ancora persiste un ricordo sfocato del grande amore perduto.
      Buon Natale
      Elisa

  20. Si sento già l’aria di un romanzo pieno di sentimento… le emozioni sono il motore del nostro corpo e spirito ed attraverso letture come queste possiamo immergerci in esperienze che possono regalarci tanto. Non vedo l’ora di perdermi tra le pagine di questo libro, così intriso di sentimenti.

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