La misura del tempo di Gianrico Carofiglio è candidato al Premio Strega 2020, proposto da Sabino Cassese.
La misura del tempo di Gianrico Carofiglio, un romanzo magistrale, una scrittura inesorabile e piena di compassione
«Se non fosse colpevole di quell’omicidio, e non riesco a immaginare come sia possibile, sarebbe un tale concorso di circostanze sfortunate da mettere i brividi»
Tanti anni prima Lorenza era una ragazza bella e insopportabile, dal fascino abbagliante. La donna che un pomeriggio di fine inverno Guido Guerrieri si trova di fronte nello studio non le assomiglia. Non ha nulla della lucentezza di allora, è diventata una donna opaca. Gli anni hanno infierito su di lei e, come se non bastasse, il figlio Iacopo è in carcere per omicidio volontario.
Guido è tutt’altro che convinto, ma accetta lo stesso il caso; forse anche per rendere un malinconico omaggio ai fantasmi, ai privilegi perduti della giovinezza.
Comincia così, quasi controvoglia, una sfida processuale ricca di colpi di scena, un appassionante viaggio nei meandri della giustizia, insidiosi e a volte letali.
Un romanzo magistrale. Una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma.
«Col passare del tempo alcuni luoghi della città mi ricordano sempre più intensamente sensazioni e fantasticherie del passato remoto. Un’epoca di stupore. Ecco, certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Essere storditi dalla forza di qualcosa. Mi piacerebbe tanto, se capitasse di nuovo».
Dietro l’apparenza del “giallo” si celano insegnamenti profondi: la pluralità dei punti di vista; i diversi modi in cui si presenta la realtà; l’invito a dubitare della verità stessa. Due citazioni, una del capolavoro di Kurosawa e una di Canetti, in pagine diverse, rafforzano queste conclusioni. Carofiglio si conferma come una delle voci più importanti della narrativa italiana.»
Una donna diventata l’ombra di sè stessa, consumata da un dolore indicibile. Ciò che porta con sè questo libro lo si può dedurre già solo dalla descrizione del personaggio femminile e dal dolore che essa è costretta a portare sulle fragili spalle. Non è solo il dolore a nutrisrsi della luce della donna: l’amore senza via di scampo per il proprio figlio è un fardello ancora più pesante. Leggerlo sarebbe un piacere immenso.
Amo questo scrittore e mi piacerebbe leggere anche questo suo libro.Trame sempre affascinanti, velate di malinconia ma capaci di suscitare sempre emozioni vere.
Bello interessante, io amante e divoratrice di buone letture,questo libro mi entusiasma e mi incuriosisce mi piace quando le protagoniste sono le donne che con loro carattere quasi sempre forte riescono a risolvere i problemi. Peccato che le trame lasciano il sapore un po’ amaro di una storia non finita.
trama coinvolgente e una scrittura fantastica!
una trama davvero coinvolgente che mi ha incuriosito molto…mi piacerebbe tanto poter ricevere una copia e proseguire la lettura della sua opera.