L’Uomo Nero non esiste di Simona De Cupis, opera prima della scrittrice ed attrice
L’Uomo Nero non esiste di Simona De Cupis, non esiste oblio per la violenza sulle donne
Anna tiene a bada il dolore di un trauma subito da bambina, adottando la tecnica della sua famiglia: l’oblio. Ne dimentica dinamica ed artefice, custodendo dentro di sé solo l’eco dell’umiliazione subita. Per lei sarà l’Uomo Nero, senza un volto né un nome, che le ha rubato la pace. Sospesa tra il reale e l’immaginario, Anna fugge alla ricerca di storie e personaggi speciali che le permetteranno di non soccombere alla sofferenza. La fuga però non le porta leggerezza, non la libera dal peso della ferita, che si riapre ogni volta che un uomo si affaccia nella sua vita. Stanca del sogno di scrivere, rinuncerà al suo lato magico, a cavalcare unicorni e a scorgere fate dietro ai fiori, prendendo decisioni ‘concrete e mature’ per il suo futuro, mutilandosi però di ogni tipo di incanto. Tuttavia, sarà proprio l’intervento di un personaggio speciale che le consentirà di accogliere il ricordo di ciò che è stato. Avrà ogni tipo di risposta tranne una: cosa definisce ciò che noi chiamiamo reale?
L’autrice
Simona De Cupis è un’autrice emergente che ha pubblicato con Amazon il suo primo romanzo, L’Uomo Nero non esiste. Vive con il marito e il figlio di tre anni in una casa immersa nel verde e si occupa, di giorno, di previdenza sanitaria, di notte di scrivere storie impastando sentimenti ed emozioni. Sei mesi l’anno la sua fame di magia viene saziata anche dalla polvere del palcoscenico: con la sua compagnia teatrale mette in scena, in un delizioso teatro romano, uno spettacolo diverso per ogni stagione, vestendo i panni di un’attrice duttile ed appassionata. In una perenne intersezione tra realtà e immaginazione alla ricerca dell’equilibrio.
Un tema attuale e molto complesso lo si capisce già dal titolo dell’opera. Mi piacerebbe leggerlo ed approfondire questo tema.
Mi piacerebbe poter leggere questo libro perché sono molta interessata a questa tematica.
L’uomo nero esiste almeno fin quando la violenza sulle donne e sui minori sarà un retaggio maschilista da combattere attraverso la cultura del cambiamento.Tematica complessa che l’autrice affronta con molta sensibilità spero di leggerlo presto complimenti Mariliana
Non posso proprio perdermi questo libro!
Da anni mi batto per i diritti delle donne e mi espongo contro la violenza di ogni genere.
Leggere un libro dalla tematica così forte e attuale sarà per me motivo di crescita personale oltre al fatto che mi darebbe un nuovo spunto per parlarne ancora e ancora sulla mia pagina instagram perchè parlare di violenza contro le donne è ancora necessario e fondamentale per cambiare la mentalità maschilista che attanaglia il nostro paese.
Tema molto difficile da affrontare ma dal poco che ho letto e ben scritto che dire poi della copertina? Fantastica!
Il titolo, così come la tematica affrontata, sono molto interessanti. A mio avviso deve essere un romanzo coinvolgente, sarei davvero curiosa di approfondire la conoscenza della protagonista, conoscerne i pensieri e l’evoluzione del personaggio lungo lo sviluppo della trama.
Spesso per affrontare i problemi che la vita ci pone davanti adottiamo come scelta, come tecnica di evasione la fuga, ma questo tipo di acta a volte risulta essere non necessaria per risolvere il problema.
Chi sarà il personaggio speciale che consentirà alla protagonista di accogliere il ricordo di ciò che è stato? Curiosa di scoprirlo.
La storia narrata nel libro non deve essere facile da affrontare, anche da parte del narratore. Infatti, quando si tratta di paure infantili si parla di traumi che interessano tutta la vita. In questi casi neanche la fuga può aiutare, perché l’uomo nero rimane dentro e ci segue. Il titolo potrebbe far pensare ad un finale positivo, perché se l’uomo nero non esiste può voler dire che il trauma sia stato superato. Mi piace leggere di storie che scandagliano l’animo umano.
Una copertina molto bella ed intensa che racchiude un romanzo altrettanto emozionante. Chissà se Anna riuscirà a sconfiggere quei fantasmi del passato, che si è sempre portata dentro e non è mai riuscita a parlarne con nessuno?Chissà se riuscirà a togliersi quel grande peso che porta dentro sin da quando era bambina?Chissà se incontrerà un, anzi IL principe Azzurro che sconfiggera’ l’uomo Nero del passato, e finalmente le donerà la libertà da quel macigno che si porta dietro da tempo?
Sarebbe bello poterlo leggere e scoprirne di piu
Un libro per riflettere su un tema importante come le violenze subite dai minori che li segnano per tutta la vita compromettendo la loro psiche nel profondo. L’uomo nero incarna il male in persona, incubo da cui si spera di uscire.
Già dall’anteprima si rimane colpiti dalla tematica e si capisce che l’autrice vuole lasciare un segno e insegnare qualcosa al lettore.
La trama lascia intravedere una storia importante che darà sicuramente spazio a importanti riflessioni. Spero di poter affrontare la lettura di questo libro
Argomento difficile da approfondire senza riaprire vecchie ferite. Ciò che ci coinvolge, di spiacevole, da bambini ci accompagna per tutta la vita. Per non soffrirne troppo, riusciremo a rimuovere, il ricordo, ma quando meno te lo aspetti, tutto può riaffiorare e senza il giusto supporto, devastarci. Mi Incuriosisce come l’autrice analizzerà l’argomento.
È bastato poco per capire che sarà una storia forte. Mi piacerebbe poterla leggere ed apprezzare fino in fondo.
….solo per immaginazione cerco di capire chi sia questo uomo nero …e sempre per tale immaginazione spero sia solo il frutto di una fantasia e non di una violenza subita…mi piacerebbe leggerlo con molta attenzione,grazie
Un romanzo forte , si nota sia dalla copertina che nell’ incipit. Una violenza subita da piccola è una cicatrice per sempre. Mi farebbe piacere poter leggere il libro…