Mi limitavo ad amare te di Rossella Postorino, edito da Feltrinelli e presentato da Nicola Lagioia, è nella cinquina dei finalisti del Premio Strega 2023
Mi limitavo ad amare te di Rossella Postorino, “un toccante romanzo famigliare e di formazione, capace di farci riflettere e scuoterci nel profondo.” (Nicola Lagioia)
Omar ha dieci anni e trascorre le giornate alla finestra, sperando che sua madre torni. È da troppi giorni che se ne è andata e lui non sa nemmeno se è ancora viva. Suo fratello gli fa il solletico sul naso per consolarlo, ma non funziona. Senza la madre, il mondo di Omar scompare. Solo Nada riesce a calmarlo, tenendolo per mano. Con i suoi occhi celesti, è l’unica cosa che Omar desidera. Nada ha undici anni e sulla fronte ha una vena che pulsa quando è arrabbiata. Ha un fratello, Ivo, che è abbastanza grande per essere arruolato. Nada e Omar sono bambini nella primavera del 1992, a Sarajevo. Una mattina di luglio, un pullman li porta via contro la loro volontà, per allontanarli dalla guerra. Se la madre di Omar è ancora viva, come potrà ritrovarli? E se Ivo morisse combattendo? In viaggio verso l’Italia, lungo strade ridotte in macerie, Nada incontra Danilo. Ha le mani calde e una famiglia, a differenza di lei, e un giorno le fa una promessa. Nessuna infanzia è spensierata, tutti portiamo con noi le nostre ferite, ma anche quando tutto sembra crollare, possiamo trovare un punto fermo intorno al quale far girare tutto il resto. Il romanzo “Mi limitavo ad amare te”, ispirato a una storia vera, è un libro di formazione, di guerra e d’amore, che si inserisce nella tradizione del grande romanzo europeo. Con la sua scrittura precisa e toccante, Rosella Postorino indaga sulle nostre questioni private, che finiscono per occupare il centro dei nostri pensieri e delle nostre azioni anche durante i momenti storici più scioccanti. Mentre la guerra infuria, ci chiediamo come diventare adulti quando siamo stati amati male da bambini. E chi può mai dire di essere stato amato abbastanza? Nada, Omar e Danilo scoprono il legame che li unisce e li porta a giurarsi fedeltà eterna o a tradirsi, la loro più grande risorsa per la salvezza.
L’autrice
Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) è cresciuta in provincia di Imperia, vive e lavora a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza 2007; Feltrinelli 2018), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani 2009), Il mare in salita (Laterza 2011) ed è fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi 2015).
Sarà per l’infanzia che ho trascorso, non molto facile con una madre presente ma assente allo stesso tempo. Saranno le tematiche toccanti, la scrittura molto scorrevole, oppure il desiderio di scoprire cosa accade tra Omar e Nada, in un contesto così difficile. Capire se l’amore alla fine vincerà davvero sulla negatività di un mondo crudele. Vorrei potermi cimentare in questa lettura, immergermi tra le righe e non uscirne fino a storia conclusa.
La prima e rapida lettura mi ha provocato brividi al cuore, sarà perchè sono una mamma, sarà perchè l’attualità è davanti agli occhi di tutti…una storia coinvolgente e forse sconvolgente da approfondire, pronti tuttavia a sentimenti forti e a riflessioni importanti. Complimenti all’autrice.
Avevo notato quella copertina qualche settimana fa in libreria, già allora leggende brevemente la presentazione mi aveva incuriosita. Sembra una storia capace di smuovere molto il lato emotivo di ciascuno. Sarei molto lieta di leggerlo e recensirlo!
Libro emozionante, tutto da scoprire. È interessante vedere come l’autrice deciderà di sviluppare tutto il racconto, ma sicuramente abbiamo la certezza che sarà un buon libro in grado di farci riflettere e come detto prima emozionare.
Un libro che già nelle prime.righe emoziona e fa venire voglia di leggerlo…senza più volersene staccare…
Un.libro pieno di sfumature…tutte da svelare…
Il mio voto per questo libro per 5 Libri nei mari del web
Rossella Postorino sembra rivelarsi una grande autrice. Questo libro in questione ha tutte le carte in tavola per vincere il premio, e io spero proprio che lo vinca, poiché è una storia del ‘92, sembra lontana ma è vicinissima alla storia odierna. Un racconto che ti fa esclamare “wow!” solo dalla trama, che dovrebbe aiutarci a riflettere sulla storia passata, quella del giorno d’oggi e quella che verrà, perché storie di questo genere ancora oggi sono purtroppo attuali. Merita davvero tanto, non vedo l’ora di continuarlo.
Per questo libro il mio voto per 5 libri nel mare del web…un libro meraviglioso che emoziona e rimane nel cuore
Il mio voto per questo libro tra i 5 finalisti del Premio Strega
Avevo già letto la trama di questo libro e desidero leggerlo da un po’. Ho letto altri libri su tragedie simili vissute da bambini e fanno male al cuore . Ma sono sicura che leggere possa aiutare le persone a comprendere meglio e magari a evitare che cose del genere non accadano più. Spero di leggere presto questo libro per comprendere meglio e sono sicura che qualche lacrima sarà inevitabile che scenda .
Rileggendo l’anteprima mi sono emozionata come la prima volta che l’ho letta. Parole toccanti come, immagino, sarà tutto il romanzo. Un’infinita scalata di emozioni.
Rosella Pastorino è una bravissima scrittrice. Questo libro ha tutte le carte giuste per vincere il Premio. Spesso parliamo di copertina “wow”. Ecco, per me, questa ne è un chiaro esempio. Compreresti il libro ad occhi chiusi senza sapere si cosa parla. Ma oltre questo la storia è LA STORIA. Un racconto che ci riporta al ‘92 ma che purtroppo viviamo ogni giorno ancora adesso.
Romanzo moto interessante , uno dei generi che apprezzo particolarmente , mi ha coinvolta ed emozionata in modo particolare l’anteprima, spero di poter leggere e ricevere questo formidabile romanzo
Libro dalla trama emozionante che tocca argomenti struggenti ed emozionanti. Mi piacerebbe molto leggerlo.
Ho sempre voluto leggere qualcosa di quest’autrice di cui ho sentito parlare solo che bene! Amo i libri che riescono a donare emozioni forti ai lettori e, dalla trama di “Mi limitavo ad amare te”, sembra che non faccia alcuna eccezione. Davvero curiosa di scoprirlo!
Un incipit tenero e struggente che invoglia a leggere questo libro, che parla di guerra, ma anche di amore.
Spero davvero di poterlo leggere!
Libro struggente già dalla trama. Spero di leggerlo
Un anteprima bellissima che mette in evidenza un argomento molto toccante quello della guerra – il vissuto di questi ragazzi privati della loro infanzia -mi farebbe molto piacere approfondire leggendo tutto il libro
Toccante, emozionante, già solo da titolo e cover. Un libro che sicuramente arriva dritto al cuore.
Ho già letto qualcisa di questa scrittrice e mi piace molto.Spero di poter leggere anche il suo nuovo lavoro , stavolta ambientato in un contesto storico diverso rispetto alle “assaggiatrici”.
Di questo titolo già si parla moltissimo. Solo leggendo la trama, la commozione che ne traspare fa solleticare gli occhi. L’infanzia è un tema molto delicato: ognuno rimpiange la propria. Scriverne significa entrare in una sfera tanto intima da incontrare una resistenza protettiva da parte del lettore. Eppure, la curiosità spinge a leggerlo. Perché se ben rappresentata, l’infanzia può aprire in noi delle porte inaspettate, regalandoci emozioni che pensavamo di un poter più provare.
Non credserva aggiungere altro alla toccante anteprima che mi ha fatto venire la pelle d’oca, se non che è un romanzo da approfondire, leggere e custodire con cura…
Sono molto attratta da questo romanzo sia perché tratta di tematiche quali l’amore, l’abbandono, la famiglia sia perché contiene un contesto storico molto nitido, quello della guerra. Mi piacerebbe molto scoprire se i tre, con il passare del tempo, diventino ancora più uniti o se le loro strade si separeranno. Vorrei approfondire ancor di più la storia di Omar e l’amore dolce di Nada.
Mi sembra una trama che, oltre che bella e profonda, faccia molto riflettere e soprattutto nel contesto attuale è fondamentale riflettere sulla guerra e le sue conseguenze. Soprattutto sulle conseguenze sui più deboli come i bambini, perché il futuro sarà poi costruito da loro. Ma su che basi? Sino sicura che questo libro saprà emozionare il lettore.
Sembra davvero una storia molto intensa, apprezzo che sia ispirata a una storia vera. Davvero molto interessante 🙂
Amo i romanzi familiari, con personaggi così vividi. Mi sembra davvero molto bello.
Questo è uno di quei libri che mi incuriosisce tantissimo.Mi piacerebbe in particolare capire, se effettivamente ciò che si narra su questo romanzo, corrisponde a verità.
Una storia toccante ed emozionante quella di Omar, una vita fatta di attese e sofferenze, mescolate dalla bontà di Nada. La fonte di ispirazione in una storia vera, rende tutto ciò immenso, intuisco d’amore e di consapevolezza. Spero di poter approfondire questo bellissimo romanzo.
Toccante già dalla copertina, un’immagine che mi è entrata subito nel cuore, con una trama che apre le pagine a tante storie in una, speranza, paura, abbandono, tante emozioni che fanno parte dello scritto e che sicuramente arriveranno ad ogni lettore.
Ho visto e rivisto questo libro sulle diverse piattaforme social e ogni volta la copertina mi attrae, suscitandomi una forte emozione. Si evince già dalla trama quanto questo romanzo di formazione possa lasciare il segno. Spero quindi di poterlo leggere e chiudendo l’ultima pagina di sentire quell’emozione che mi aspetto da libri così.
Questo romanzo è uno dei generi che preferisco. La trama è molto avvincente e mi sono già appassionata alla storia di Omar e di Nada. Vorrei tanto poter leggere il romanzo e poter vivere la loro storia attraverso i loro occhi