Rosanna Rivas descrive una meravigliosa terra in cui dominano il fasto, la bellezza, l’operosità e l’ingegno. E’ qui che regna sovrana la Reggia di Caserta che, imponente e immensa, ha sfidato il tempo.
“Non è un romanzo, non è un saggio, non è un giro turistico affrettato e asettico” commenta l’autrice. Ma è sicuramente un appello ad amare la Campania, con la sua storia, i suoi tesori, il suo Anfiteatro di Capua, le sue eccellenze e tant’altro ancora, tutto da scoprire.
Nicla Morletti
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Non è un romanzo, non è un saggio, non è un giro turistico affrettato e asettico ma un breve e accorato appello ad amare questo territorio, anzi a farvi ritrovare quell’amore che molti stanno cercando di farvi perdere. Questa volta sarò breve, non ho scritto un lungo romanzo per permettere a tutti di diffondere facilmente queste parole.
Era tempo che vedevo il mio cammino intorno al mondo affaticato da un animo poco sereno nell’ascoltare quanti negli ultimi anni hanno privilegiato il lato oscuro e tenebroso di questa Terra di lavoro.
Sono sicura che non sarò da sola, tante donne a cui ho dedicato un mio romanzo di successo cammineranno insieme a me.
Sono di nuovo sui tetti della città eterna che mi accoglie quando torno dai luoghi a me tanto cari dove ci sono donne che soffrono come in questo vasto territorio che qualcuno vuole trasformare da ameno in arido. Io credo che trasmette invece tanta passione.
Questa volta però dovrò lasciare per qualche giorno i tetti di Roma perché devo calcare a piedi nudi la terra che per secoli ha elargito cultura ed ha allungato la sua mano in tutto il mondo. La mia sarà una mano che vi condurrà fra grandi e piccoli rivoli che quella terra hanno reso eterna.
Purtroppo negli ultimi tempi molti figuranti hanno confuso il termine di mano rappresentando la TERRA DI LAVORO come una città armata e assetata di potere.
Non solo Camorra. Caserta Terra di lavoro di Rosanna Rivas – eBook