Per ogni parola perduta di Benedetta Cibrario, l’attesissimo ritorno dell’autrice de Il rumore del mondo
Per ogni parola perduta di Benedetta Cibrario, l’ultimo bellissimo romanzo della scrittrice finalista del Premio Strega 2019
Strappi. Squarci. Ferite. Questo siamo nella straordinaria avventura della nostra esistenza. Il tempo con i suoi accadimenti ci segna. La vita lacera la vita. Siamo antiche mongolfiere in continuo restauro: per levarci in volo nella conoscenza di noi stessi e di una possibile felicità, abbiamo bisogno degli altri, di un complesso articolato sistema di relazioni che ci aiuti a ricucire le lacerazioni nella seta dell’anima, unendo strisce di tessuto diverso con la giusta “miscela di vernici e colla”. Abbiamo bisogno delle parole, tutte, anche quelle perdute perché “per ogni parola perduta sorgeranno mille discorsi”. Anche se bruciamo le nostre lettere, i nostri libri e cancelliamo le nostre parole, quello che esse raccontano resta e non potrebbe essere altrimenti perché come si può ignorare che “tutto quello che serve all’arte si saccheggia dalla vita?”. Siamo come Sofia, Pauline, Edmund e le altre affascinanti filamentose anime di “Per ogni parola perduta”.
Questo è il bellissimo fondamentale romanzo di Benedetta Cibrario: un’opera meditata, intensa, compiuta.
Robert, Manuale di Mari
Oxford. La giovane Sofia si è confinata in casa dopo la perdita del marito Nicola Obreskov, storico accademico, sul punto di concludere uno studio sui russi immigrati in Italia fra la fine dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento. L’intensità della storia d’amore spezzata disorienta Sofia, che sceglie l’isolamento. L’amico Edmund ha i suoi metodi – e le sue ragioni – per forzarla a riprendere il lavoro di restauratrice di tessuti: è appena riuscito ad aggiudicarsi all’asta una mongolfiera levatasi in volo a Chambéry nel 1784 e bisognosa di un restauro. Alla generosa invadenza di Edmund risponde la gugliata magica e riparatrice di Sofia, che accetta anche di svolgere una ricerca storica su quel volo e sul giovanissimo Xavier de Maistre – futuro autore del Viaggio intorno alla mia camera – salito sulla navicella insieme all’amico Louis Brun.
A Chambéry, stringe una singolare intesa con Pauline, erede appassionata di una celebre libreria antiquaria. Si incrociano destini, e complice Edmund, maestro di cerimonie, Sofia guida la sua mongolfiera restaurata nei cieli della Storia perché il passato sia invitato a resistere dentro i confini incerti del presente. Alla giovane ostinazione di Pauline fanno eco la Russia misteriosa di Nicola e il fantasma di de Maistre.
Benedetta Cibrario sente una volta di più il “rumore del mondo” e lo semina, con maestria, dentro il vortice in cui si affollano le parole perdute della memoria. Quattro anime generose si avventurano per noi attraverso gli specchi del dolore e dell’accadere, alla ricerca del filo con cui ricucire gli strappi del destino, e fanno levare nel cielo della Storia un’antica mongolfiera perché dall’alto siano finalmente comprensibili la meraviglia e l’insensatezza del vivere.
L’autrice
Benedetta Cibrario è nata a Firenze nel 1962, da padre torinese e madre napoletana. Vive a Londra. Nel 2007 esordisce con il romanzo Rossovermiglio (Feltrinelli, premio Campiello 2008), tradotto e pubblicato in diversi paesi, tra cui Germania, Olanda, Portogallo, Grecia. Nel 2009 esce Sotto cieli noncuranti (Feltrinelli, premio Rapallo Carige 2010) e, successivamente, Lo Scurnuso (Feltrinelli, 2011). Per Mondadori ha pubblicato nel 2018 Il rumore del mondo (finalista al Premio Strega 2019).
Un caleidoscopio di storie, personaggi, emozioni. Mi piacerebbe leggere questo libro e poi recensirlo.
una cover che suggerisce e suggestiona riflessioni sulla vita che riguarda ognuno di noi e che varia nell’interpretazione dello strappo, al quale è possibile dare un senso negativo ma perchè no,anche positivo!!!Sicramente una lettura che potrebbe regalarmi ottimi punti di riflessione.
Si dice di non giudicare mai un libro dalla copertina, invece in questo caso credo che sia impossibile non farlo. Un’immagine così semplice ma così profonda dando ad ognuno la libera espressione di sfumature di significato. “C’è sempre uno strappo da ricucire”, purtroppo o per fortuna, quello c’è da scoprirlo solo leggendo il libro.
Mi è piaciuto molto il titolo di questo libro e anche la copertina, inoltre l’ncipit mi ha lasciata con il fiato sospeso, mi piacerebbe molto leggere il resto della storia.
Una storia che sa di rinascita, di ripresa da un lutto che distrugge, di ritrovo di quella strada che sembra persa ma c’è, perché è solo il dolore che la copre. Una storia che tocca bel profondo e di cui spero di leggere le sue pagine.
Già solo ad una prima impressione questo testo emoziona. Il titolo, la copertina, le poche righe di incipit mi danno totalmente l’impressione che questo sia uno di quei libri che lasciano il segno arrivando dritti al cuore. Spero davvero di potermi far travolgere dalle sue pagine.
Trovo l’argomento molto interessante, mi incuriosisce moltissimo e mi farebbe molto piacere di avere l’opportunita’ di leggere tutta la storia
Iniziare la giornata con questo magnifico regalo mi ha resa molto felice. Grazie mille all’autrice per avermi scelta e per avermi dato l’opportunità di poter leggere questo romanzo. Ci tengo a ringraziare anche la redazione di Manuale di Mari per aver permesso tutto ciò e per avermi strappato un sorriso. Non vedo l’ora di leggerlo
gli strappi si possono cucire ma rimane poi il rammendo, si può fare nel cuore dove nessuno lo vede, nella mente dove ugualmente gli altri non vedono, ma nel nostro profondo lo strappo rimane, sempre presente a ricordare il motivo o la persona che l’ha causato..così immagino il libro.
Ha tutta l’aria di una storia che può rappresentare molte persone e che permette loro di immedesimarsi nel dolore e nella forza che esprime già a primo impatto. Magari può darci modo di confrontarci con la sofferenza e le sfide che la vita a volte ci impone. Leggerlo mi arricchirebbe sicuramente
La copertina fa già capire tutto , molto semplice ma dalle mille parole e significati . Devo dire che mi ha toccato molto questa trama , che dopo una brutta ferita la protagonista abbia la forza di ricucirla e prendere il mondo nelle sue mani
Leggendo l’anteprima mi attira molto l’argomento trattato, amo molto i libri e la lettura e mi piacerebbe molto approfondire il tema trattato.
Libro che sin dall’anteprima si rivela molto interessante. Copertina semplice ed elegante allo stesso tempo. Spero di avere la possibilità di leggerlo e di avere la possibilità di lasciare una recensione
Fin dalla copertina si capisce subito che questo non è un semplice libro che vuole raccontare una storia ma è anche un magister vitae per il lettore che assieme alla conoscenza dei fatti narrati può imparare lui stesso delle importanti lezioni.
Un libro profondo e pieno di pathos che mi piacerebbe leggere.
Morte e rinascita sono, spesso, argomenti legati tra loro in questi romanzi profondi e intensi. Ma in che modo i nostri personaggi troveranno la forza di oltrepassare la forza del dolore?
Sarò sicuramente una lettura molto piacevole. La copertina è azzeccatissima.
Romanzo, quasi, d’altri tempi, a leggerlo. Un viaggio tra perdita, lutto e rinascita, attraverso le parole perdute che danno vita a nuovi incontri, a nuovi dialoghi, a nuova vita. “Per ogni parola perduta” è un libro che narra il viaggio compiuto dai personaggi per ricucire le ferite aperte loro dal destino. Eccellente!
Mi piacerebbe molto approfondire la storia della giovane Sofia oltretutto l’incipit fin dalle prime righe è travolgente e intenso, spero di poter ricevere una copia di questo bellissima storia e scoprire di più.
Raramente mi soffermo subito sulla copertina di un libro, ma questa volta è stata “lei” ad invitarmi ad osservarla, prima ancora di leggere la trama…una stoffa con uno strappo centrale che ci invita, cercando e provando a tirare fuori forza e coraggio, ad attorcigliare il filo intorno allo strappo per ricucirlo e “ricominciare” la vita da dove si era interrotta prima dello strappo. È questo che mi ha trasmesso a primo impatto, confermato, subito dopo, dalla lettura dell’introduzione che mi ha emozionato moltissimo. In poche righe si percepisce lo stato d’animo dei personaggi, in particolare quello di Sofia.
Mi piace pensare che, come la mongolfiera si alzi in volo per “diffondersi” nell’immensità del cielo, anche la vita di Sofia e degli altri, trovi lo slancio necessario per alzarsi in volo e liberarsi nel cielo…
Mi piacerebbe molto poter continuare la lettura di questo bellissimo romanzo.
Intenso, profondo e sicuramente una lettura da non lasciarsi sfuggire. Anche la cover è davvero intrigante
Un libro per riflettere sulla vita che
Ogni giorno si srotola densa di avvenimenti che ci segnano, ma solo cosi’ siamo in grado di capire gioie e dolori. L’incipit di questo libro e’ un monito ad usare le parole per ricucire ferite a ritrovare strade maestre e ritrovare un po’ di serenita’. Spero di poter approfondire la lettura per conoscere meglio quest’autrice cosi’ ricca di sensibilita’.
La copertina è semplice ed elegante, il nome è davvero carino. L’incipit intenso e profondo mi ha subito affascinata. Spero di poter leggere l’intero libro presto!
Mi piace molto la trama, la trovo intensa e profonda. La vita ci riserva molti strappi, come la perdita della persona amta per Sofia. Però, è sempre la vita che offre nuove occasioni di rinascita, facendo così superare la lacerazione. Come la mongolfiera che, superato l’ostacolo del suo peso, riesce a sollevarsi in volo. Si prospetta una lettura molto coinvolgente.
Innanzitutto, bella e significativa la copertina: uno strappo nel tessuto. Mi domando, rimediabile o no? Forse la risposta la troverò nelle pagine del libro, che si preannuncia intenso e sicuramente gradevole.
Dalla trama sembra perfetto per chi ama i libri e per chi crede nel potere delle parole. Amo le letture che, tra le loro pagine, parlano di altri libri, moltiplicando l’effetto curativo che hanno le storie. Un’autrice che apprezzo molto e di cui vorrei recuperare tutto! Sarebbe un piacere leggerlo.
L’immagine mi ha catturata immediatamente perché gli strappi hanno un significato particolare per me. Non sono solo un simbolo: mi sembra di poterli sentire.
“La vita strappa la vita” … quattro parole che racchiudono l’essenza della storia, della mia storia, della storia delle anime filamentose che vorrei poter allacciare.
Molto interessante l’argomento trattato – mi piacerebbe moltissimo approfondire leggendo tutto il libro
Sembra essere un libro molto intenso, che affronta diverse tematiche, come quella della morte, del dolore e dell’amore. Un amore che, a causa della morte, toglie la voglia di vivere. Non c’è un solo protagonista, ma la storia narrata si sofferma sulle vite di altri personaggi che sono alla ricerca di un modo per resistere e continuare a vivere. Iniziano così un viaggio che li traghetta oltre il dolore, che li porta a scoprire nuovi punti di vista, a cogliere le seconde possibilità che la vita offre e così a salvarsi dal loro passato e dal loro destino. Spero di salire anch’io a bordo della mongolfiera ed avventurarmi con i quattro protagonisti, le cui vite sono unite da un filo di seta.
Che profondo e intenso questo incipit 🙂
Sembra davvero molto bello
possono poche righe emozionarti fino alle lacrime? SI
questo incipit ne è la prova. In un momento particolare della mia vita, mai parole più vere mi sono state sussurate. Una carezza per il cuore, una scintilla per la mente. Mi piacerebbe leggerne ancora, ancora, ancora… COMPLIMENTI ALL’AUTRICE