Il Premio Campiello, giunto alla sua 59° edizione, ha annunciato i titoli che concorreranno a vincere l’ambito Premio istituito nel lontano 1962.
La cerimonia di comunicazione dei finalisti si è tenuta nella stupenda cornice dell’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova.
Il presidente della Giuria Walter Veltroni, insieme a Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Chiara Fenoglio, Daria Galateria, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato hanno decretato la seguente cinquina:
- Il libro delle case di Andrea Bajani
- Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fedor M. Dostojevskij di Paolo Nori
- Se l’acqua ride di Paolo Malaguti
- L’acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito
- La felicità degli altri di Carmen Pellegrino
È stato, inoltre, conferito il Premio Campiello Opera Prima (istituito nel 2004 come riconoscimento per un autore agli esordi) a Daniela Gambaro per la raccolta di racconti Dieci storie quasi vere.
L’elezione del vincitore è fissata per il 4 settembre con una bellissima cerimonia, condotta da Andrea Delogu, all’interno di un altro luogo suggestivo di Venezia: l’Arsenale.