Germania, 1939. Hanna, 14 anni, è ebrea. Con le leggi razziali in vigore non ha una vita facile. Ma c’è una speranza: la possibilità di emigrare in Palestina grazie a un’organizzazione sionista. Insieme ad altre ragazze della sua età, parte così per la Danimarca, tappa intermedia del viaggio verso la salvezza. Hanna crede di essere ormai al sicuro dai nazisti, ma di lì a poco Hitler invade la Danimarca. E l’inizio della sua odissea: Hanna e le amiche Mira, Bella, Rosa, Rachel e Sarah sono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Insieme, le sei ragazze fondano una piccola comunità solidale, con una sola regola: non arrendersi mai. Età di lettura: da 13 anni.
Mirjam Pressler è nata a Darmstadt e vive a Monaco. È autrice e traduttrice. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Francoforte e ha studiato Lingue a Monaco. Negli anni Settanta inizia a scrivere letteratura per ragazzi. Ha scritto piú di trenta libri e ne ha tradotti oltre duecento in tedesco dall’olandese, dal fiammingo, dall’ebraico, dall’inglese. È la traduttrice in tedesco del Diario di Anne Frank. Tra i suoi titoli di narrativa tradotti in italiano ricordiamo Anche i vampiri sbagliano e altre storie del mondo (Il capitello, 1995), Amiche (Edizioni EL, 1996) e Cioccolata amara (Edizioni EL, 1996). Per Einaudi ha pubblicato I Frank. La storia della famiglia di Anne Frank (2012).
Un libro per Hanna
di Mirjam Pressler
2014, 302 p., rilegato
Traduttore: Pesetti M.
Il Castoro
Questo libro potrebbe aiutare moltissimo giovani ed adolescenti a “capire” aome si viveva ai tempi dell’Olocausto… perche’ la memoria non deve morire mai, ci serve di monito per il futuro! Cose simili non devono mai piu’ accadere, e per fare cio’ c’e’ la necessita’ che le giovani generazioni capiscano, che prendano coscienza… ascoltando… leggendo… ottimo libro, complimenti! Mi piacerebbe veramente avere l’opportunita’ di leggerlo e di farlo leggere ai miei figli!!