Il continente bianco di Andrea Tarabbia, edito da Bollati Boringhieri, è candidato al Premio Strega 2023, presentato da Daria Bignardi
Il continente bianco di Andrea Tarabbia, “un romanzo forte, elegante, complesso, sul fascino del male ma soprattutto sul fascino della letteratura e dello scrivere” (Daria Bignardi)
Marcello Croce, venticinque anni, bello come un Cristo è convinto che l’unica via per sopravvivere nel mondo sia un odio esercitato con calma e raziocinio. È a capo di un movimento di estrema destra che raccoglie picchiatori, fanatici, ma anche teorici e figure dai tratti quasi metafisici accomunate dal fatto che, per loro, vivere è come trovarsi in guerra. Grazie anche alla connivenza con certi rappresentanti politici e alla condiscendenza con cui l’opinione pubblica, ormai, guarda a molti fenomeni legati al neofascismo, Croce porta avanti la sua idea di sovversione e, nel frattempo, frequenta Silvia, una donna della borghesia romana con la quale instaura un gioco di potere che li porterà alla perdizione.
La vicenda è ricostruita da un narratore misteriosamente attratto da Marcello e curioso di capire che cosa muova coloro che, oggi, credono in un’idea superata e violenta e la vogliono attuare. Ma c’è di più. La storia di Silvia e della sua caduta era già stata raccontata nello splendido romanzo, rimasto allo stato grezzo, che Goffredo Parise scrisse alla fine degli anni Settanta, L’odore del sangue. Il Continente bianco ne riprende temi e motivi, e sposta la vicenda ai giorni nostri, conservando nel rapporto morboso tra Silvia e Marcello la metafora potente del fascino che certe idee hanno esercitato e continuano ad esercitare sulla borghesia italiana.
Andrea Tarabbia, apprezzatissimo autore di Madrigale senza suono, vincitore del Premio Campiello 2019, scrive un romanzo sul potere, a volte funesto, che abbiamo sugli altri e ci regala uno straordinario ritratto di un gruppo di persone – e forse di un Paese – che danzano sull’abisso.
L’autore
Andrea Tarabbia è nato a Saronno nel 1978. Ha pubblicato, tra gli altri, Il demone a Beslan (Mondadori 2011; Bollati Boringhieri, 2021), Il peso del legno (NN editore 2018) e Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri 2019). Nel 2012 ha curato e tradotto Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland e nel 2021 ha selezionato e curato, per Il Saggiatore, l’antologia Racconti di demoni russi. Il suo libro più recente è Il Continente bianco (Bollati Boringhieri 2022). Vive a Bologna.
Un libro di riflessione oltre che di avvenimenti, un libro che fa porre domande alle quali, forse, in alcuni casi non c’è risposta, che fa riflettere e considerare delle cose “scontate” in modo diverso…un libro che trasmetterà molto…
Titolo che attira subito l’attenzione, efficace ed immediato. Per non parlare della trama, che dà l’impressione di essere ricca ed originale. Da appassionata di politica e delle sue degenerazioni, non potrei far altro che apprezzare questo libro.
Sono rimasto colpito dal titolo.
La trama appare veramente molto interessato.
Mi piacerebbe ricevere una copia in modo da avere la possibilità di poter lasciare una recensione.
Silvia e Marcello . una storia interessante e coinvolgente , una storia interessante da approfondire e godersi fino all’Ultimo respiro. Spero di poter leggere questo fantastico romanzo
Quando un titolo riesce ad incuriosirmi, potrei dire che il libro ha già buone probabilità di appassionarmi. Questo è ciò che frequentemente mi accade.
Ecco quindi “Il continente bianco”. Leggo la sua presentazione e trovo subito la conferma: la trama è davvero avvincente e mi piacerebbe approfondirne la lettura.
Dalla lettura emerge la storia di un personaggio controverso, che ricorda a suo modo il Limonov di Emmanuel Carrère. Fortemente affascinato da questo primo approccio, spero di poter avere una copia omaggio per completarne la lettura.
La copertina è molto bella e ti dà già da subito un motivo di riflessione…cosa governa la mente di un uomo, quali sono le motivazioni che lo portano a certe condizioni, quale la “causa” scatenante può portare un essere umano a cambiare…abbandonando la sua indole, semmai ci sia un momento in cui vorrebbe non essere come è…
Forse l’amore?
Interrogativi che, credo, verranno svelati in questo splendido romanzo…
Sembra una bella storia quella dei protagonisti, da approfondire sicuramente 🙂
Riprende le tematiche di un libro che ha fatto la storia. Pretenzioso o geniale? Da questo autore mi aspetto l’illuminazione. Non solo la storia italiana, ma anche quella della condizione umana. La mente può plasmare la realtà a suo piacimento, percependo come moralmente giusto ciò che non lo è e viceversa. In tutta questo, dove trova posto l’amore? E in che misura? Mi piacerebbe scoprirlo.
Un romanzo molto interessante, con una trama avvincente. Mi piacerebbe leggerlo e sapere di più su Marcello e sulla sua storia con Silvia
Una storia molto intrigante quella di Silvia e Marcello, sicuramente una storia da conoscere e approfondire meglio, piena di misteri e vicissitudini. Spero di poter leggere questo libro.