Spatriati di Mario Desiati, edito da Einaudi, proposto da Alessandro Piperno, è il vincitore del Premio Strega 2022
Spatriati di Mario Desiati, storia di una generazione irregolare, fluida, sradicata
Claudia è solitaria ma sicura di sé, stravagante, si veste da uomo. Francesco è acceso e frenato da una fede dogmatica e al tempo stesso incerta. Lei lo provoca: lo sai che tua madre e mio padre sono amanti? Ma negli occhi di quel ragazzo remissivo intravede una scintilla in cui si riconosce. Da quel momento non si lasciano più. A Claudia però la provincia sta stretta, fugge appena può, prima Londra, poi Milano e infine Berlino, la capitale europea della trasgressione; Francesco resta fermo e scava dentro di sé. Diventano adulti insieme, in un gioco simbiotico di allontanamento e rincorsa, in cui finiscono sempre per ritrovarsi. Mario Desiati mette in scena le mille complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: la sua. Quella di chi oggi ha quarant’anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo, di chi si è sentito davvero un cittadino d’Europa. Con una scrittura poetica ma urticante, capace di grande tenerezza, dopo “Candore” torna a raccontare le mille forme che può assumere il desiderio quando viene lasciato libero di manifestarsi. Senza timore di toccare le corde del romanticismo, senza pudore nell’indagare i dettagli più ruvidi dell’istinto e dei corpi, interroga il sesso e lo rivela per quello che è: una delle tante posture inventate dagli esseri umani per cercare di essere felici. «A volte si leggono romanzi solo per sapere che qualcuno ci è già passato». Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.
L’autore
Mario Desiati, nato nel 1977 a Locorotondo, in provincia di Bari, ha pubblicato tra gli altri: Il libro dell’amore proibito (Mondadori 2013) e Mare di Zucchero (Mondadori 2014). Per Einaudi ha pubblicato Candore (2016 e 2021) e Spatriati (2021).
Il romanzo, nelle aspettative, grida ‘contemporaneità’. Noi, cittadini di del mondo, con la possibilità di imparare lingue, prendere voli low – cost verso realtà che sembrano essere sempre più cool della nostra, collegati da una rete infinita che ci avvicina tanto da provocarci quasi un fastidio reciproco. Noi, che non riusciamo mai a sentirci a casa e alla disperata ricerca di un modo per non sentirci più soli in un mare freddo, seppur pieno di corpi. Avrei bisogno di leggerlo e trovare, magari, la via di casa.
Chi non si ricorda gli anni della gioventù?
Gli anni della ribellione,della ricerca di sé stessi,gli anni in cui si vuole scappare via e crescere più in fretta.Questi due ragazzi in cerca di sé stessi fanno molta tenerezza perché cercano di crescere,ognuno a suo modo, per guadagnarsi un posto per vivere in serenità.Mariliana
Gli incontri che ti cambiano la vita, nel bene o nel male. Questa è l’immagine immediata che suscitano Claudia e Francesco. Due giovani che si cercano, provocano, si tengono testa, si avvicinano e allontanano… dove uno è più predominante sull’altro, ma entrambi si completano.
Immagino sia una continua ricerca di se stessi, e tra di loro… come fosse una cosa di cui non si può fare a meno… una necessità… così come sarà una “necessità” immergersi e capire le dinamiche della loro storia…
La dinamicità del romanzo si respira già dalla trama, una continua ricerca della stabilità che non si riesce a trovare, un amore particolare, c’è chi fugge e chi vorrebbe scoprire…l’emotività di chi non si accontenta di poco ma che vuole esplorare altri ambienti per trovare quello giusto!! Deve essere un storia molto complicata ma anche bella da leggere
Un’anteprima da brividi! Poche righe e Claudia e Francesco mi hanno già emozionato. Sarei curiosa di conoscere, scoprire le loro vicende…
Sembra emozionante, dalla presentazione viene voglia di scoprirne di più, avventurandosi nelle vite dei due protagonisti
Molto carino, mi piacerebbe leggerlo. La trama è molto bella e i protagonisti sicuramente avranno molto da dire.
Anche se non si è più nell’adolescenza, tutti ricordiamo la nostra crescita, sia interiore che esteriore, con le problematiche che sembrano diverse ma che invece coinvolge tutte le generazioni
Complimenti all’autore per il tema coinvolgente