sabato, 23 Settembre 2023
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Le domande inutili di Marzia Santella

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Le domande inutili di Marzia Santella

Le domande inutili di Marzia Santella, il nuovo libro dell’autrice di Ostentata bontà è una bellissima raccolta di racconti e poesie

Le domande inutili di Marzia Santella, dal noir al sentimentale, dalla favola fino al grottesco, un’assortita raccolta di racconti e poesie

Storie e poesie d’amore, di ricordi, di amicizia e, soprattutto, di trasformazione e concupiscenza. Con “Le domande inutili” Marzia Santella s’incammina in modo sempre più deciso lungo il sentiero stretto ma affascinante di un genere letterario tutto suo, già percorso in “Ostentata bontà”, che esplora l’enigma del male e sfugge alle facile etichette della prosa e della poesia, creando un mondo a parte, intriso d’ombra, generato intorno a personaggi memorabili che vivono le loro storie fino alle loro estreme conseguenze. Trovano posto in questa singolare raccolta tutte le trasformazioni che la vita produce e di cui l’amore è straordinario catalizzatore. Dall’amore mal riposto verso se stessi e gli altri, all’amore tradito e sperimentato fino alla vendetta finale. Così, sulla quieta bucolica scena iniziale, si addensa presto un’aura di mistero che avvolge queste “favole” verosimili spingendo l’eroe fino alla metamorfosi finale, in cui anche la più bella, giovane dolce creatura rivela il mostro che reca dentro di sé. È il lato oscuro, sinistro, maniacale, ambivalente, anche se innamorato, di una umanità descritta con immagini plastiche di grande efficacia letteraria. Non si tratta mai di semplici astrazioni ed atmosfere che esistono solo nei romanzi e nella mente di chi le crea. Né di un semplice distillato della realtà. No. Qui c’è, piuttosto, l’antica arte baudelairiana di cavare fiori dal male, di esplorare storie di trasformazione di dickensiana memoria. Alla fine, potremmo chiederci: Marzia, semplicemente, come lei stessa dichiara nel titolo di una delle poesie di questa raccolta, odia il lieto fine? Ma questa, se volete, è un’altra domanda inutile.
Robert, Manuale di Mari

Una raccolta di storie, poesie e pensieri, ispirati dalla visione quotidiana dell’autrice che lascia la libertà alle parole, di prendere forma e sperimentare diversi generi letterari.
Una raccolta che vorrebbe ambire di vivere più vite sul comodino, in auto, ovunque la vogliate leggere.
L’autrice continua con la sua particolarità di utilizzare nuovi personaggi, dai nomi arcaici e che ormai fanno parte di lei.

Alla raccolta sono stati già attribuiti diversi premi e riconoscimenti tra cui: Premio ex equo al Concorso letterario “Città di Riviera del Brenta” 2021 – “Gli occhi dell’amore” Menzione d’Onore al 1° Radio Festival della Poesia d’Amore
“San Valentino in Love” – Premio della Giuria Rovigo e il suo Territorio XX Premio Nazionale Biennale “Città di Rovigo” 2020.

Estratto dalla prefazione di Michele Sommaruga

Caro Lettore,
Se hai pensato a questa raccolta di racconti di Marzia Santella per trascorrere qualche ora di rilassante, dopo esserti preparato una bella tisana calda, con una copertina sulle gambe – che mette già più tranquilli – mentre fuori nevica, e magari hai pure il camino acceso…ecco – se ti sei prefigurato tutto questo – sei sulla strada sbagliata.
Ho portato con me il manoscritto dell’amica Marzia, partendo per la montagna, per il ponte di Sant’Ambrogio, e pure io mi ero pregustato una situazione di questo tipo. Cominciando però a leggere, ho avvertito subito qualche segnale che faceva presagire situazioni – diciamo – non proprio convenzionali.
Le storie sono di vita quotidiana, con una ambientazione rurale, ho infatti percepito subito una netta differenza rispetto alle dinamiche di una grande città come Milano alla quale, senza accorgermene, sono ormai abituato, direi quasi assuefatto.
Qui invece l’ambito contadino è predominante: il casolare anche un po’ isolato, la chiesa con il campanile che si vede da lontano, con poche case attorno, il fienile, il verde che trasmette allo stesso tempo armonia e serenità, ma anche paura e buio.
Il buio alla sera è la vera differenza che esiste tra la città e la campagna, ed è un buio non solo esteriore, ma che talvolta può prenderti anche nell’animo.
La campagna può trasformarsi in pochi istanti, non appena scende il sole all’orizzonte;
le ombre si allungano, il buio avanza, in giro non si vede nessuno, una carta sensazione di terrore comincia a farsi largo.
Già dai nomi capisci che c’è qualche cosa che non torna; non è il mondo al quale sei abituato, non ci sono Anna e Marco ma Delisio e Ortensia, Clorinda e Dialma, Romedio e Dafne, Bachisio e Romolo.

Leggi anteprima

17 – Zamino

Che Zamino fosse innocente lo sapevano tutti, che qualcuno, uno qualsiasi, fosse disposto a testimoniare per lui? Beh, quella era una questione ben più complicata. Zamino Zampini era un sessantottenne smilzo e avvizzito, con gli occhi incavati e una barba incolta a ciuffi irregolari, alto quanto un dodicenne. Zamino si dava arie da grande imprenditore, ma trafficava con le “cose” altrui. Si vantava di aver avuto una gran quantità di donne non perché lui le meritasse, aveva confessato, ma perché esse si sentivano sole, bisognose di amore e lui non poteva certo tirarsi indietro. In paese, tutto questo viavai di signore, non s’era mai visto tranne, forse, un episodio, molti anni prima, quando aveva spifferato in giro di aver deciso di investire un gruzzoletto in un appuntamento con una signorina di languidi costumi e schiette parole. Va da sé che tutto il parlare di Zamino aveva stancato sia i giullari che i signorotti del paese che frequentavano il Bar Centrale, nonché unico ritrovo, di quel mesto agglomerato di anime. Ai suoi compagni di briscola, più che la voglia di salvarlo, era balenata, piuttosto, l’idea di potersene liberare. Quella che si presentò quella volta era, di certo, l’occasione giusta. Ciò che ancora non sapete sono i fatti che incastrarono Zamino. Una domenica sera, mi pare che fosse il sei marzo…

Le domande inutili
di Marzia Santella
Viversi edizione (30 marzo 2023)
Copertina flessibile: ‎112 pagine

Marzia Santella
Marzia Santella

Marzia Santella, laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Bologna, è scrittrice, giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano “la Voce di Rovigo” dal 2010. Inoltre, ricopre il ruolo di amministratore di Silvia Mode SRL, attività che opera nel settore commercio sposi e cerimonie. Appassionata della lettura e della scrittura ha all’attivo tre romanzi: “La Canaglia” Editing Edizioni nel 2008, “Fino alla Fine” Albatros 2011 e, ultimo in ordine cronologico, seppure si tratti della prima opera letteraria, “Una vacanza studio in Inghilterra” nel 2019 per EA edizioni. L’autrice si è dedicata anche ai racconti, ad aprile 2018 ha pubblicato la prima raccolta di storie autobiografiche permeate dalla comicità: “Marzia con gli Stivali ed altri racconti” Mediagraf Edizioni. Poi nel 202o è entrata nel Gruppo Writers Editor con la pubblicazione di: “Ostentata Bontà” una raccolta di racconti noir- umoristici che ha conquistato premi nei concorsi letterari nazionali. Nel 2023 è uscito, con la stessa casa editrice: “Le domande inutili” raccolta di racconti e insolite poesie.

25 Commenti

  1. Sia la prefazione che l’anteprima mi hanno davvero incuriosita! Il contrasto tra mondo rurale e città, ma anche il lato “oscuro”, se così possiamo dire, della campagna è un nucleo tematico interessante. Mi piacerebbe molto leggere il seguito!

    • Grazie Rebecca,
      sono contenta che l’anticipazione abbia acceso la sua curiosità, sarò lieta di farle leggere l’opera non appena riceverò nuove copie dall’editore.
      A presto
      Marzia

  2. L’ambientazione rurale mi fa ripensare alla mia città natale e alla mia infanzia in Macedonia (la città si Chiama Centar Župa). L’anteprima mi ha incuriosito molto e vorrei continuare a leggere il seguito del racconto. Lo stile lineare e scorrevole crea curiosità e non stanca il lettore. È un mix tra pensieri,sentimenti, emozioni, sensazioni e natura. Curioso di sapere di più su Zamino.

  3. La lettura di questa breve anteprima mi ha letteralmente catturato e lasciato con una curiosità di leggere il seguito. Trovo lo scrivere dell’autrice interessante e allo stesso tempo coinvolgente. Mi piacerebbe continuarne la lettura.

  4. Ciao Marzia,
    ho avuto modo di leggere alcuni racconti della tua ultima raccolta.
    Sono storie di vita alternativa che mi rimandano agli episodi di alcuni film della grande commedia all’italiana solo che si svolgono nella semplice e quasi ingenua campagna veneta nella quale mi riconosco come tuo conterraneo. Mi ritrovo anche nella mentalità dei personaggi con i nomi improbabili delle terre di confine.
    È una scrittura essenziale ed efficace, ideale per descrivere i protagonisti … vernacolari.

    • Buon giorno Andrea,
      Ti ringrazio molto per la tua recensione cosí argomentata: mi lusinga! L’ambiente e i personaggi rappresentano in effetti una certa quotidianità rurale che mi si è appiccicata addosso come la proverbiale afa polesana a risentirci con altri racconti…
      Marzia

  5. L’ambientazione che appare a prima e breve lettura, sembra decisamente attraente. Amo la campagna, ci vivo ma non ne sono mai sazia…La storia tutta da scoprire. se dovessi sperare di ricevere un libro…questo è decisamente un ottimo candidato!
    Complimenti all’autrice

  6. Ho avuto modo di “conoscere” l’autrice Marzia Santella con il suo libro “Ostentata bontà “, un’opera che ho molto amato. E dell’anteprima del racconto di Zamino riconosco lo stile dell’autrice… curiosa di scoprire cosa è successo a Zamino quella domenica sera di marzo…

  7. L’ambientazione rurale mi attira molto. Inoltre, lo stile lineare e scorrevole dell’autrice crea la giusta dose di curiosità nel lettore. Sono molto curiosa di conoscere i personaggi e gli avvenimenti narrati nel libro.

  8. L’anteprima mi ha lasciato con molta curiosità-mi piacerebbe poter saziare la mia curiosità leggendo tutto il libro- premetto che i paesi di campagna a me piacciono moltissimo- sono molto differenti dalla città, tutti si conoscono ecc….

  9. Complimenti parole intrecciate per esprimere situaIoni interessanti. Temi come libertà e quotidianità sembrano a tratti un ossimoro nella nostra società. Mi piacerebbe leggerne di più

    • Grazie Maria Rosa, la campagna che mi circonda, alla fine, si insinua nelle mie opere. Le invierò se le fa piacere il libro, non appena riceverò le copie.
      A presto
      Marzia

  10. Una raccolta di sentimenti, emozioni e pensieri. Curiosa di sapere di più sulla vita di Zamino e capire cosa è successo in quella domenica di marzo. Spero di poter ricevere una copia.

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